Dopo un po'di coccole io scesi e vidi Bill sul divano. Non mi ero dimenticata che era anche il suo compleanno, ma per l'imprevisto con Tom non sono riscesa a dargli i suoi regali. Decisi di recupere uno spara coriandoli da una busta all'ingresso senza farmi vedere.
<ANCORABUON COMPLEANNO AMOOO! AUGURI TESORO!> Urlai alle sue spalle sparando uno di quei cosi. Lui saltò dallo spavento e mi abbracciò ringraziandomi.
<signorino mancano i tuoi regali!> Dissi in tono scherzoso aprendo la porta dello sgabuzzino. Non ero in ansia per quelli dato che sapevo perfettamente i gusti di Bill visto che era come un fratello per me.
<NOOOVABBE' T/N E' MATTAAAAA!>Disse urlando vedendo i dieci pacchetti da regalo che avevo nelle braccia. Li scartò uno a uno fino a lasciare una scatolina diversa dalle altre. Era nera con un teschio glitterato sopra al coperchio. Lo avevo avvisato di lasciarla per ultima. Nei pacchettini c'erano dei vestiti, quelli che desiderava da tanto tempo anche se non ne aveva mai parlato con nessuno e una bandana ricamata amano da me. Era nera con delle scritte bianche che citavano:
<Nurein Freund kann dein Leben retten und nur dein Lächeln brachte die Sonne in meine dunklen Tage
Ich liebe dich so sehr, Bill> (Solo un amico può salvarti la vita e solo il tuo sorriso ha portato il sole nei miei giorni bui, ti voglio tanto bene Bill)<T/N MA QUANTO TI POSSO VOLERE BENE?> Disse con occhi lucidi per poi iniziare a piangere, mi abbracciò stringendomi più forte che poteva. Gli porsi in mano l'ultima scatolina. La apri cautamente e le guance ormai asciutte si ribagnarono per le lacrime che ormai non riusciva più a fermare. All'interno del piccolo scrigno veniva custodito un microfono ricoperto di strass che nel mezzo formavano uno scheletro con una sigaretta che emanava fumo che formava la parola Bill. Lo guardò per qualche secondo per poi alzare il suo sguardo verso di me. Aveva il viso rigato dalle lacrime quando ad un tratto mi salta a dosso e mi..........................................abbraccia, mi abbraccia come se non mi vedesse da secoli, come se fosse l'ultimo abbraccio che ci saremmo dati, come se ad un tratto dovessi sparire. Mi stacco sorridendogli e finalmente aprì bocca. <T/n io non mi sdebiterò mai con te..la bandana la metterò al braccio ad ogni concerto te lo assicuro, il microfono lo userò per sempre e poi i vestiti sono fantastici. Non dovevi veramente....Du bist der Einzige, der es geschafft hat, mich wieder aufzurichten, als ich den Tiefpunkt erreichte. Das Mädchen, das ich für immer und überall unterstützen werde. T/n, du bist einer meiner Lebensgründe und ich liebe dich, verdammt noch mal!> (sei l'unica persona che quando ho toccato il fondo è riuscita a farmi ritornare su. la ragazza che supporterò per sempre e ovunque. T/n sei una delle mie ragioni di vita e ti voglio un fottuto bene cavolo!) Mi disse versando ogni tanto qualche lacrima. Aveva il suo splendido sorriso in volto e non potevo far altro che lacrimare e sorridere anche io solo a sentire quelle parole. Dalla mia bocca usci solo un lieve "ja Bill! Love you!" conclusi abbracciandolo come prima. Scese giù a chiamarmi Gustav quando mi trovò sul divano a guardare la tv vicino a Bill. <T/n scusa il disturbo, potresti venire un attimo su con me?> Chiese insicuro. Mi voltai e lo vidi appena sul primo gradino spaesato. <Certamente arrivo!> Esclamai alzandomi di scatto. Salimmo le scale ed entrammo in camera di Georg. Il ragazzo biondo chiuse delicatamente la porta dietro le sue spalle.<T/n abbiamo organizzato la festa per Tom e Bill in una discoteca a Berlino, è una festa a sorpresa e ci saranno tutti quelli che conosciamo. Avremo tutta la discoteca per noi. C'è solo una cosa che devi sapere, il fatto che abbiamo bisogno di vestiti simili a quelli di Bill e Tom perché all'entrata si sceglierà il proprio team, chi perde viene buttato in una piscinetta di acqua gelida. Il festeggiato vincitore invece può avere come premio tutto ciò che vuole.> <questa idea è fanstastica! Ci metterò poco a procurarmi oggetti del genere! Datemi un oretta e un bancomat!>(..)Avevo recuperato tutto e dato i vestiti ai 2 ragazzi che saranno all'esterno del locale. Era ormai quasi sera e mi truccai un pochino rimanendo in jeans visto che mi sarei dovuta cambiare la maglietta e quindi ci sarebbero stati bene in entrambi i casi. Ebbene si. Entrambi i casi perché ancora non so chi scegliere! Tom si sarebbe sicuro offeso se non avessi scelto lui, ma ci tenevo alla vittoria di Bill..con questi due sono sempre indecisa! Ad interrompere i miei pensieri fu Tom che entrò nel balconcino dove ero e mi strinse a cingendo le sue braccia sulla mia vita. <Amore tutto ok? Ti vedo pensierosa> Disse con voce preoccupata.<Amore mio sì non ti preoccupare sto benissimo!><prima io e Bill abbiamo discusso sul fatto che non sappiamo chi sceglieresti tra noi 2.. HAHAH CHE SCEMO CREDE CHE TU SCEGLIERESTI LUI!!!> Spalancai gli occhi e mi staccai, lui si sedette sul letto.<T/n Tu sceglieresti me vero? T/n? VERO?> chiese scocciato quasi arrabbiato. <Tom non lo so è impossibile scegliere tra voi due!> provai a sistemare la situazione..<T/N IO SONO IL TUO RAGAZZO!> Disse questa volta con tono decisamente arrabbiato, così da provocarmi un senso di fastidio inspiegabile. L'odio che provo quando qualcuno mi urla contro è irregolabile. <E LUI IL MIO MIGLIORE AMICO. L'UNICO CHE C'è SEMPRE, MA SEMPRE, STATO. QUINDI Sì TOM MI TROVO IN DIFFICOLTA' A DECIDERE TRA VOI 2.> Dissi con tono alterato e fermo, ma allo stesso tempo ero quasi schifata e fredda. Lui si alzò di scatto e mi spinse la spalla con il braccio facendomi cadere quando usci dalla stanza sbattendo la porta. MA CHE GLI PRENDEVA MO? Andai da Bill incazzata nera e zoppicante per la storta che avevo dato.<Tuo fratello è un coglione Bill.><Che ha fatto questa volta?><Pretende che io scelga fra voi due! Non sopporto questa domanda e il suo modo beffardo di quando me l'ha domandata, come se fosse stato veramente troppo scontato che avessi scelto lui cosa che non avrei palesemente mai fatto. Perché 1) che domanda di merda 2) tengo a voi due lo stesso tanto, ma in modi differenti 3) mi ha anche fatto male uscendo e 4) mi sono rotta il cazzo dei suo modi di fare!>Bill aveva aperto le labbra per parlare ma le serrò subito alzando lo sguardo. <Quindi ti avrei rotto il cazzo T/n?> mi voltai. Era Tom. Aveva gli occhi lucidi e le mani dietro la schiena. Aveva la voce spezzata.<Tom sì. Prima mi tratti da principessa, pretendi di portarmi a letto, mi dici amore e blablabla e poi mi urli contro buttandomi a terra e sbattendo la porta della mia camera. Quindi sì Tom, mi sono rotta ampliamente i coglioni. E oltretutto è già la terza volta che mi tratti di merda, pensi che io quella sera me la sia dimenticata tomminuccio caro? Non saprai mai come mi sono sentita il giorno in cui hai baciato quella ragazza e chissà se quando se uscito non hai fatto lo stesso. Quindi sì Tom te lo ripeto..MI SONO ROTTA IL CAZZO! Chiaro?> Conclusi con un sorriso falsissimo. Lui si voltò e usci dalla stanza lasciandosi cadere dalle mani un mazzo di fiori e un bigliettino. <T/n lui era uscito a prenderti il mazzo di rose perché voleva portarti a cena fuori e farti il discorso sul biglietto. Solo che io avevo detto che era meglio un altra sera, ma come è fatto lui abbiamo fatto questa scommessa: se diceva che preferiva me, avrei vinto io se avessi detto lui, ti avrebbe portato a cena. Il fatto che tu avessi detto entrambi comportava a una cena tutti insieme e lui voleva comunque mettere in atto il suo discorso. Mi dispiace davvero tanto...>
Mi sentivo morire. Avevo fatto una cazzata. Presi il biglietto e lo misi nella mano di Bill. <Bill per favore daglielo e digli che non l'ho letto.> Dissi con voce rotta chiudendo la sua mano con all'interno il biglietto. Due lacrime mi rigarono il viso. Presi un respiro. Riposi il mazzo di rose a terra in un vaso in salone. <Digli anche che lo amo. Ci vediamo dopo, auguri ancora.....> uscì di casa. Passò qualche ora, avo passato il tempo passeggiando e ascoltando canzoni lasciando uscire tutte le lacrime che possedevo nel mio corpo. Mi sistemai un po' la faccia in un bagno di un bar e mi diressi alla festa. Arrivata fuori c'era mio fratello che mi stava chiamando da ore.<CAZZO T/N DOVE ERI? CHE HAI PIANTO?> <Ehi Georg sì scusa ero a fare una passeggiata!> Feci un finto sorriso.<Sono l'unico che ti sta aspettando! L'unica maglietta che mi è rimasta è quella di Bill va bene uguale?<Sì va bene lo stesso grazie!> infilai la maglia e entrai. Era pieno zeppo di gente e erano tutti o a bere o a ballare. Raggiunsi Bill. <T/n dove eri finita? Ti abbiamo chiamato milioni di volte! Tom stava impazzendo e Georg non smetteva di fare avanti e indietro per casa!><Ero a fare una passeggiata! Comunque dove è Tom?> inclinò la testa verso sinistra e lo vidi a bere con Gustav su un divanetto. <T/n le magliette che hai scelto per i team sono fantastiche comunque! Poi vedo che hai la mia!!> <Bill sai che me ne intendo!! E poi le magliette di Tom sono finite quindi potevo scegliere solo questa! Per fortuna non ho dovuto scegliere io!> gli sorrisi e lui fece lo stesso, e andai a prendere da bere.<rhum e coca grazie!> Dissi al bar-man facendogli con la mando un due. Dopo poco eccoli lì due rhum e coca appena fatti. Ci volle un attimo a finirli entrambi così andai a ballare un po' in pista. Guardai di sfuggita Tom e vidi che mi stava letteralmente divorando con gli occhi, ma lasciai stare. Toms Pov Ma dove è andata quella scema?? PERCHE NON RISPONDE AL TELEFONO!?!?! mi sta facendo preoccupare! Spero solo che questa sera torni! Ero su un divanetto con Gustav che la vedo in pista con dei jeans a vita bassa, delle converse nere coperte dai pantaloni e la maglia di Bill. Quando realizzai che non aveva scelto me mi venne una fitta allo stomaco da farmi piegare in due. Mi alzai ed andai da Bill. Ero deluso da T/n. <Bill hai visto? Alla fine hai vinto tu eh!> <Ma intendi per T/n? Erano finite le tue idiota!> Mi rispose scocciato.<Ah e tieni il biglietto che stava con le rose non l'ha letto e mi ha detto di dartelo e dirti che ti ama..> aggiunse porgendomi quel biglietto bianco. Lo presi e torna a cazzeggiare un po' prima della mezzanotte. Avevo deciso di farlo. <Ragazzi e ragazze è arrivato il momento del bagnooooo!> disse Georg al microfono. Raggiunsi Bill al bordo di una piscina con cubetti di ghiaccio e ghiaccioli. <E' arrivato il momento di spingere il pendente dentro l'acqua!> Passarono una decina di secondi e chiusi gli occhi per poi vedere Bill galleggiare tra i ghiaccioli della piscina. <Ufh ho vinto io! YEEEEE!> Esclamai saltellando. <Bene vincitore che cosa vuole fare? Come premio può avere qualsiasi cosa..><Prima di chiedere il regalo vorrei leggere una cosa!> Dissi estraendo il biglietto dalla mia tasca mentre salivo su un palco. <ultimamente mi sto frequentando con una ragazza. Non ho mai avuro i coraggio di dirle bene cosa provavo, ma credo sia arrivato il momento. Volevo spandere delle frasi per lei per il termine di questo giorno così speciale. So che molte persone mi odieranno per il fatto che non parlerò in inglese, ma devo essere sicuro che lei lo capisca. "Ich möchte immer bei dir sein, denn ohne dich kann ich nicht mehr leben. Ich bin dein. Ohne dich bin ich nichts. Du bist die Frau meiner Träume und ich verdiene dich nicht. Ich weiß, dass ich alles für dich tun würde! Ich bin verrückt nach dir. Vollständig. Du bist alles für mich. Du bist die erste und letzte große Liebe meines Lebens. Ohne dich hat das Leben keinen Sinn. MeinHerz gehört nur dir. Tag und Nacht träume ich nur von dir." Ich liebe dich T/n T/c. And right now. For the gift Ich will dich küssen t/n. >
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7 minuti in paradiso || Tom Kaulitz
Teen FictionT/n una ragazza che vive in Germania con i genitori e il fratello Georg, lei ama la musica e suonare , invece suo fratello fa parte di una band. Lei e suo fratello sono molto legati poiché i genitori li lasciano spesso soli per i loro tanti e lunghi...