capitolo 10

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(ore 8:40)

<<Cosa vuoi Tom?>> Dissi io.
<<Voglio chiarire>> mi guardò con aria cupa. <<Ahahaha, credi che io risolva con te?..>> dissi sarcasticamente con fare divertito.
<<Si.>> Lui aveva un viso serio, sembrava quasi incazzato. Il suo sguardo mi intimoriva, ma non mi importava molto. <<Aspetta e spera, mi fai schifo.>> Gli sputai in faccia e Tom strinse i pugni, si avvicinò a me e mi diede uno schiaffo. Lo guardai con gli occhi spalancati e iniziai a ridere <<fai schifo Tom kaulitz, hai sempre fatto schifo..dal primo giorno, donnaiolo di merda, la gente la usi per tuo interesse>> mi diedi una spinta e mi fece sbattere al muro provocandomi un dolore forte alla schiena, iniziai a tremare. <<Ora vuoi picchiarmi Tom?>> Dissi io mostrandomi coraggiosa. <<Probabile.>> Disse.
Cosa? Voleva picchiarmi? No stava scherzando vero, vero?. Ditemi che stava scherzando.. io provai ad andarmene ma lui mi prese il polso con violenza e mi diede un altro schiaffo, io mi toccai la guancia e iniziai a piangere come una bambina, che gli stava prendendo, questo non era Tom..mentre lo faceva sembrava dispiaciuto come quasi se lo stesse obbligando qualcuno, Tom non disse altro e iniziò a darmi schiaffi, schiaffi ripetuti. Lui mi butto per terra e iniziò a darmi dei calci sulla pancia, ma dopo poco dalla porta di sentivano urla. Iniziai a perdere sangue dalla bocca, non tanto anzi. Quando poi senti qualcuno forzare la porta per entrare, perché Tom la chiuse a chiave. Dopo poco si senti una voce, era Bill. Disse subito di aprire, quindi Tom mi guardò e mi prese dai capelli, tirandoli e tappandomi la bocca. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò "fai la brava e non rovinare il gioco" disse con tono basso, quasi difficile da capire. Tom si avvicinò alla porta e aprì, io mi asciugai il sangue e le lacrime guardando Bill con un sorriso. <<Avete scopato?>> Disse Bill. <<No, no. Stavamo parlando..vero amore?>> Disse lo stronzo. Io annuì e mi limitai a sorridere delicatamente, a Bill puzzava la situazione ma comunque andò nuovamente via e Tom chiuse la porta. Ero spaventata Tom mi guardò con un mezzo sorriso, ma con aria triste. Mi ordinò di spogliarmi e fu lì che il mondo mi cadde addosso che cazzo stava facendo? Dov'era il mio tommy? Io all'inizio gli chiese se era in sé, con le lacrime agli occhi che esploravano le mie guance stavo letteralmente tremando, non sapevo perché stava facendo tutto questo..non avevo fatto nulla di male.
Feci quello che mi disse e rimasi senza intimo. Lui si avvicinò a me e vi lascio immaginare la scena, stava letteralmente abusando di me, io ieri gli diedi la mia verginità in mano, mi fidavo di lui..ma sbagliavo. Piansi per tutto il tempo e non c'è la facevo più, stavo morendo dentro, non respiravo bene anche se quel pizzico di piacere c'era io non stavo lo stesso bene. Troppo aggressivo, mi faceva malissimo anche se dicevo basta lui continuava a non avere un limite di velocità. Dopo 30 minuti finimmo, sembrava passata un eternità, quei secondo, minuti li avremmo potute passare a parlare e capire quali erano i problemi e motivazioni del perché lui avesse fatto ciò. Finalmente mi potei rivestire, lui mi guardò con occhi lucidi, come se quasi fosse dispiaciuto di ciò che fece, io lo fissavo con occhi impauriti, terrorizzati a morte. Lui si avvicinò a me e io misi le mani davanti a me come se volessi difendermi, lui però mi abbracciò. Mi baciò la fronte e mi disse sussurrandomi "scusa Biancaneve, non è colpa mia. Un giorno potrai ricambiare tutto quello che ti sto facendo, ma sappi che io ti amo e sei la donna della mia vita. Sono costretto e c'è una motivazione dietro ciò, una motivazione che io non posso dirti, ma è per il tuo bene, anzi per il nostro." Io piansi di nuovo e mi godetti quell'abbraccio dolce e caldo che amavo tanto. Lo baciai ma alle ultime parole non capii bene che stava succedendo, lui si staccò da me e in quel momento il suo abbraccio per me era come ossigeno..non volevo che si staccasse sennò non sarei più riuscita a respirare. Quando se ne stava per andare io corsi da lui e lo abbracciai da dietro, lui appena sentì le mie strette si girò e ricambio l'abbraccio, io mi sentivo una bambina felice, caddi in ginocchio dall'emozione che stavo provando in quel momento, lui si mise in ginocchio con me e mi diede un bacio sulla fronte, accarezzandomi dolcemente il viso. Mi prese la testa delicatamente e l'accompagno al suo petto stringendomi forte a lui, prima era cattivo, poi gentile..non ci capivo più niente. Sapevo solo che questo momento sarebbe dovuto durare per sempre. Tom mi diede l'ultimo bacio ma stavolta sulle labbra. Si alzò e mi disse "tutto andrà bene." Lo speravo. Se ne andò dal bagno e io rimasi lì, mi alzai e mi guardai allo specchio avevo il collo completamente pieno di succhiotti e lividi. E ora come faccio? Presi del fondotinta e lo misi nella spugnetta per poi iniziare a tamponare i punti dove c'erano le impronte di Tom. Andai fuori dal bagno dopodiché andai in cucina e vidi tutti riuniti, parlavano di qualcosa. Però non sapevo cosa.
Tom pov
Quando la violentai senti un grande dolore, sapendo benissimo che quello che avevo fatto era grave, come faceva ad amarmi ancora? Le avevo fatto troppo male, la mia povera biancaneve. Se mi guardavo allo specchio non vedevo più Tom ma vedevo un mostro, non riuscivo a guardarla, anche se le feci del male lei mi guardava con occhi innamorati..come faceva sempre, mi dispiaceva, non l'ho meritava..vidi bianca salire le scali perciò la seguì perché non ne potevo più dovevo scusarmi volte ripetute..ero un mostro. Appena entrò io entrai pure e chiuse la porta a chiave, lei mi guardò con occhi spaventati e si copri il viso per paura che io le dessi uno schiaffo. Questa cosa mi fece sentire un mostro, mi fece capire che ero una bestia. Ciò che le feci non era perdonabile, mai al mondo. La presi e le abbassai delicatamente le braccia e le diedi un abbraccio, le alzai il mento e la guardai mentre le lacrime stavano percorrendo il mio viso e la baciai, la presi in braccio e la tenni stretta a me..<<scusa amore mio, ti amo. Sei la mia donna, sappi che non è colpa mia scusa, scusa scusa. Sono un pezzo di merda ma lo faccio solamente per noi>>
Bianca pov
Entrai in camera e mi sentivo seguita, mi voltai e vidi Tom chiuderà la porta a chiave. Stavo morendo di paura e se lo avrebbe rifatto? Iniziai a tremare e misi le mani davanti al mio viso, per paura che mi desse uno schiaffo. Ma non fu così, si avvicinò a me e mi prese delicatamente le braccia e le abbassò. Mi diede un abbraccio stringendomi a lui e io mi limitai a sorridere. Alzai lo sguardo verso di lui e vidi le sue lacrime scendere, non riuscivo a vederlo così, quindi iniziai a piangere anch'io. Gli e le asciugai ma non feci in tempo ad asciugarle che lui mi baciò e poi mi prese in braccio, mi chiese scusa un botto di volte dandosi perfino del mostro. Continuava a dire che lo faceva per noi ma perché per noi? E perché non me ne parlava invece di farmi del male?
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<<Spazio autrice💗💘>>
Amori miei ecco a voi il capitolo 10, vi amo un botto 😭 anche se la storia floppa continuerò, spero vi piaccia💖 presto uscirà il capitolo 11 che sarà bellissimo, ma ci sarà una piccola litigata piccolissima. 💘 Un bacioooo💘💘💖💓💓💓

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