Un Cuore Condiviso

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entrai dal portone principale e mi diressi verso la segreteria

s: ehm scusi?
segreteria: si?
s: sono Sasha Müller
se: ah sì, allora stanza 6

mi porse una chiave e io la presi per poi salutare l'anziana donna e dirigermi verso la mia stanza

misi la chiave nella serratura ed entrai

iniziai a sistemare i miei vestiti nell'armadio

dopo 10 minuti sentì la porta aprirsi ed un ragazzo venire verso di me

era alto, con i dread, un piercing al labbro ed era anche abbastanza carino
e sta volta ero abbastanza sobria da capire

s: tu!

esclamai andadogli in contro con un dito puntato verso di lui

t: calma eh
s: che vuoi?
t: sono in camera con te, fiorellino
s: ho un nome brutto bastardo
t: anche io se per questo

disse porgendomi la sua mano

t: Tom Kaulitz

afferrai la sua mano

s: Sasha Müller
t: mh fiorellino mi piace di più

mi fece l'occhiolino e se ne andò verso il suo letto

avevamo i letti singoli vicini, separati da un comodino

ormai erano le 20 e io stavo morendo di sonno, in più domattina mi sarei dovuta svegliare alle 07.

mi cambiai e mi adagiati sul mio letto profumato

dopo poco arrivó Tom che spostò il comodino e avvicinò il suo letto al mio

s: che vuoi?
t: te fiorellino
s: non mi chiamar-
t: il mio dolce fiorellino profumato

sbuffai e mi girai

lui si stese sul suo letto, attaccato al mio, e mi prese il fianco tirandomi verso di lui

t: sei proprio bella fiorellino

arrossì

iniziò a lasciarmi degli umidi baci sul collo

s: Tom..?
t: shh

mi tirò di più verso di lui
mise la sua mano sotto la mia maglia e iniziò ad accarezzarmi la pancia dandomi i brividi

dopo poco mi addormentai sentendo il suo respiro sul mio collo

06.57

sentì delle gocce d'acqua bagnarmi il naso

mi alzai di scatto e fulminai Tom con lo sguardo

lui inizió a ridere
e allora mi vendicai

lo presi tirandolo dai dread e gli misi la faccia sotto il lavandino con l'acqua fredda

s: così impari stronzetto

dopo qualche minuto lo tirai fuori e me ne andai a vestirmi

mi stavo levando la maglia quando Tom entrò in camera e rimase imbambolato a guardarmi in reggiseno

lo ignorai e mi finì di preparare

scendemmo e andammo in mensa per mangiare la colazione
lui si era seduto su un tavolino con dei ragazzi sconosciuti

t: ehi fiorellino vieni

mi girai e andai verso di lui..non so perché ma alla fine perché no

andai e rimasi in piedi con il mio vassoio in mano

x: bella troietta eh, Tom ti sei superato

Tom mi prese dalla vita e mi fece sedere su di lui

X2: gelosone
t: zitti

lui mise la sua mano nel mio interno coscia e iniziò ad andare su e giù toccando anche le mie intimità di tanto in tanto
io tremavo ed era rossa

dopo mezz'ora uscimmo in giardino

s: sigaretta?
t: dà qui

eravamo solo noi 2
mi raccontò della sua vita
ha un gemello Bill, che non viene qui perché si comporta abbastanza bene

dopo la seconda sigaretta lui inizió a fissarmi disperatamente il seno

lo notai e mi misi a cavalcioni su di lui e iniziai a baciarlo freneticamente

si staccò

t: fiorellino?
s: si?

mi iniziò a palpare il sedere e mi uscì un

s: ah

che rieccheggió nel giardino vuoto

s: basta
t: mh ancora

disse mettendo una mano nei miei pantaloni

s: tom..ton
t: ancora
s: ahiaa Tom

continuó per 30 minuti finché non arrivó ora di andare in classe