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mi svegliai col naso freddo, letteralmente stavo gelando
okay che eravamo a maggio ma si muore di freddo
mi alzai e mi preparai per andare a lezione

mi accorsi di essere già in ritardo così presi lo zainomentre scendevo mi stavo legando i capelli, stavo tenendo le forcine con i denti e nel frattempo legavo i capelli in una coda alta e stretta, con due ciuffetti aggiunsi le forcine e andai in c...

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mi accorsi di essere già in ritardo così presi lo zaino
mentre scendevo mi stavo legando i capelli, stavo tenendo le forcine con i denti e nel frattempo legavo i capelli in una coda alta e stretta, con due ciuffetti
aggiunsi le forcine e andai in classe, avevo parecchia fame ma avrei mangiato dopo durante l'intervallo
ero nel bel mezzo dei corridoi ancora affollati
presi il mio Motorola e guardai l'ora
s: sette e quaranta
dissi stupita
j: sette e quarantuno
aggiunse Janet
s: da quantooo, come stai?
le chiesi abbracciandola
j: benissimo, comunque dov'eri sparita
s: casini su casini
j: hai biologia?
s: no, ehm, inglese se non erro
j: oh allora sono con te, andiamo su

mentre salivamo al secondo piano per andare in classe dissi
s: che famee
j: oh tieni

disse porgendomi un pacchetto di biscotti integrali alla panna

la ringraziai e me li mangiai

j: comunque dopo mi devi raccontare tutto, per filo e per segno!
s: va bene

mentre entravo in classe lo vidi, lì seduto. con lo sguardo abbassato intento a scrivere qualcosa

j: tutto ok?

chiese Janet

s: sisi..

mi sedetti un banco davanti a lui
sentii che mi stava fissando così mi girai a guardarlo
t: ehi Sasha

disse

lo guardai e mi rigirai

appena finita la lezione andai a prendere da mangiare alle macchinette

x: girati

ordinò una voce imponente




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riecco un capitolo di questa storia

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