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ormai ero un'altra persona. L'avevo fatto per cercare di oscurare la persona che era prima.

alla fine avevo fatto delle ciocche colorate, le unghie e basta..ma dentro volevo morire.

Tom me lo impediva

"se muori tu muoio anche io"

ugh scemenze

mentre cucinavo, bussarono alla porta. Ero sola a casa quindi andai ad aprire e vidi l'ultima persona che volevo vedere

mia madre

m: eccoti
s: vattene
m: vieni
s: chiamo la polizia
m: sisi certo, vieni
s: NO

ecchecazzo però

vidi la macchina di Tom parcheggiare, così mi rasserenai.

scese dalla macchina e appena vide mia madre iniziò a camminare più veloce

t: che succede
s: succede che sta arrivando la polizia stronza

Tom entrò e io chiusi le porte e le finestre

finii di cucinare e chiamai Tom per mangiare

ormai la mia vita era monotona, noiosa, pallosa. Non c'è la faccio più

questo pomeriggio sarei uscita con Janet, mi vestii

questo pomeriggio sarei uscita con Janet, mi vestii

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mentre attraversavo sulle striscie pedonali


"chiamate un'ambulanza" "non respira" "sta arrivando"


















tic tac tic tac

TOM

Sasha era stata investita. I dottori dicevano che non aveva speranze ma io continuavo a crederci.

sospirai




erano passati due giorni e Sasha non si svegliava.

Bill si prendeva cura di me ma io non avevo altri pensieri in testa se non lei.
il mio fiorellino.

dopo tutto quello che ha passato? dio che sfiga..














erano passate due settimane e ci chiamò l'ospedale una mattina di aprile

risposi svogliato

d: salve lei è Tom Kaulitz?
t: si
d: può venire in ospedale al più presto?
t: arrivo

svegliai bill e mi vestii di fretta.

misi le scarpe ed andai in ospedale.

appena arrivati i dottori ci dissero testuali parole

"la ragazzina non c'è l'ha fatta"

ah..come? è morta?

entrai nella stanza e la vidi lì, pallida, senza vita e...triste.

non l'ho vista l'ultima volta. L'ho vista così di sfuggita.. l'ho persa? ho perso la mia ragione di vita?

la abbracciai e rimasi appiccicato a lei nonostante i dottori mi dicessero di andare

mi presero di forza e guardai il suo corpo che veniva ricoperto.
















oggi ci sarebbe stato il funerale.

non avevo il coraggio di andare ma mi feci forza.

la vidi per l'ultima volta nella sua tomba.

le diedi dei fiori, i suoi preferiti, e una lettera che però prima lessi a tutti

cara Sasha
ho scritto questa lettera con tanto coraggio. Non riesco ancora a concepire il fatto che sei morta e non ti vedrò mai più se non in delle foto. Ho tante cose da dirti.
Vorrei dirti che mi manchi già, che mi dispiace di non essere stato un fidanzato perfetto. Mi dispiace che hai avuto problemi con la tua famiglia e mi dispiace di non essere stato una spalla su cui piangere. Mi scuso per tutto.
il mio rimpianto più grande è non averti visto l'ultima volta. Perdonami e ti prego  guardami da lassù. Prometto di essere una persona migliore e finché non troverò una persona che amerò veramente come ho amato te, anche se difficile, non avrò a che fare con nessuna ragazza. Avevi solo sedici anni e ti meritavi il meglio. Ti amo, tuo Tom

mi scesero innumerevoli lacrime, guardai i suoi occhi chiusi e spenti prima che la tomba si chiudesse


ti amo

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