Il mio angelo...

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Era lì
Difianco a me nel letto che mi guardava

Quegli occhi....mi erano mancati
Mi era mancato troppo di lui
Mi era mancato perdermi nel suo sorriso, nei suoi occhi
In quel suo piercing che toccava sempre con la lingua

In quel suo viso così delicato con i lineamenti perfetti

Lo guardai sconvolta non capivo più niente

Ma non mi alzai più di molto avevo un dolore allucinante al fianco e quando abbassai lo sguardo mi vidi in intimo con delle bende in tutto il corpo

Come ero combinata...?

Tirai di nuovo giù la testa
Ma con lo sguardo fisso negli occhi di Tom

Non capivo, ero morta? Ero in paradiso?

Perché se il paradiso era questo, era quello di vedere la persona che più amo difianco a te
Allora ci avrei voluto vivere per sempre

Con una voce delicata ma stanca e dolorante dissi in un sussurro

"Se sono in paradiso...allora Tom tu sei più bello di tutti gli angeli che potessi mai vedere, uno dei regali più belli che potessi ricevere e quello di vedere i tuoi, il tuo sorriso...un mio desiderio prima che io muoia un giorno e quello di vedere ancora e per l'ultima volta quel tuo sguardo, e i sorrisi che mi regali~..."

Lui non rispose
Vidi soltanto una lacrima scendergli

Gli presi il viso tra le mani iniziando ad accarezzarlo e toccarlo come se fosse la cosa più bella che avessi mai visto

E lo era...cazzo se lo era.

Per poi tirare su quella lacrime scesa silenziosamente

Gli regalai il mio ultimo sorriso
Prima di crollare di nuovo in quel buio

Stavo iniziando ad odiarlo
Era sempre con me, ma iniziando a odiarlo lo vedevo sempre troppo spesso crollavo sempre in questo dannato buio di ricordi di paranoie e di pensieri...e mi ero stancata

Ma prima di addormentarmi gli dissi

"La prima volta che vidi il tuo sorriso...pensavo di aver visto il paradiso"

Per poi crollare a peso morto sul letto

Anche se non capivo cosa era successo anche se volevo stare ancora con lui
Anche se volevo capire se c'è l'avevo fatta o no
crollai

Pov Tom

Appena la vidi crollare di nuovo nel sonno
Mi venne in mente il flesback di quando ero entrato in quel dannato posto

Inizio flesback

<<Io so dov'è...mentre correvo qui mi sono ricordata tutte le volte che ho dovuto girare>>

Disse Elisa con una voce stanca
Ero dispiaciuto per lei, ci tenevo perché era un amica a cui Cleri teneva molto

E ne ha dato pure la prova quando la fatta scappare
Quando e tornata indietro da lei

Ed e questo che amo di lei
Nonostante le situazioni, lei mette le persone che più ama e che gli stanno più a cuore prima di lei

Dopo un po' di tempo ci eravamo subito collocati in quel dannato posto
E dio mio era uno schifo

Mentre vedevo Elia e Emma andare via da una finestra

Dove nessuna era mai arrivata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora