e ora...?

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Mi girava la testa vedevo tutto muoversi sotto sopra
La mia testa era una cazzo di trottola stavo per vomitare che cazzo mi avevano fatto...?

Non vedevo niente tutto era buio

Per un tempo indefinito venni sbattuta da un lato e poi dall' altro

Non riuscivo a capire che cosa stava succedendo non riuscivo a ricordare

Dove cazzo ero finita?

Mi ricordavo solo le urla di Tom quelle di Bill
I passi di Georg e Gustav

E infine un grido straziante che spezzo l'aria
E poi....tutto nero

Avevo tutto il corpo dolorante

Ma non riuscivo a sopportare tutto il dolore che avevo fisicamente

E mi addormentai

La mia testa mi riporto a ricordi da bambina

<<Ehii tendina>>

La riconoscevo quella voce, quel nomignolo
Era lui....era il mio migliore amico

Lo conobbi all età di 10 anni mentre lui ne aveva già 14

<<Riccioli d'orooo, sei tornatoo!>>

<<Certo non potevo stare via per tanto tempo senza la mia tendina preferita...ma Cleri...dovrai stare attenta d'ora in poi>>

<<Che cosa? A chi?>>

Non riuscivo a continuare quel flesback la mia testa me lo impediva aveva messo dei blocchi

Finché mi sveglia di colpo mi tirai subito su
Con il respiro affannato

Come sempre avevo qualcosa che mi impediva la vista non capivo cosa

E quando finalmente mi avevano tolto quella dannata benda inizia a corre e corre come non avevo mai fatto
Nonostante il dolore fisico nonostante la luce accecante
Corsi

Non so dove ma corsi finché la vidi
Mi fermai di colpo cercando di analizzare quel dannato posto

Era tutto rovinato non c'erano case
Non c'erano palazzi
Nemmeno una macchina

Non c'era anima viva ....

Era pieno di alberi ed erbacce alte

L'unica cosa che si vedeva era un edificio enorme in rovina
E una finestra piccola chiusa da delle sbarre c'era lei li dentro...
Elisa!?

E ora? Andavo o no? Continuavo a corre o rimanevo e la portavo via con me?

Che cazzo di domande mi facevo, non dovevo nemmeno farmele

Così corsi ancora più veloce di prima

Ma non via da qualche parte in quel dannato mondo

Corsi da lei

Non l'avrei lasciata qua a marcire
Cercai di entrare in quelle sbarre per prenderla e andarcene
Mi avvicinai la nostre dita si toccarono mancava poco c'è la potevo fare

Ma no... Venni tirata all indietro e sbattuta contro un muro

All impatto iniziai a tossire cercando aria
Ma la mia vista si offuscò e tornai in quel infinito buco nero di ricordi e pensieri di paranoie e soluzioni

E ora..? Cosa avrei dovuto fare?
Cosa stava succedendo?

Pov Tom

"Cazzo c'è l'hanno portata via davanti agli occhi!"

Disse Bill urlando
Io non lo ascoltavo io stavo cercando di capire chi cazzo era quello
Cosa volevano da lei...?

Quando una lampadina mi si accese..

"Bill e quella pazza di Emma...le ha prese lei..."

"Noo..."

Crollai in un pianto disperato

"Tom dimmi che cazzo vuole"

Era ora ... Era l'ora di dirgli tutto..

Pov Cleri

A un certo punto mi ricordai tutto si

Ero andata al parco dove cera eli ma non era venuta così gli scrissi svariati messaggi e gli lascia chiamate

E lei non rispose per un po'

Così inizia a preoccuparmi quando tornai a casa dai kaulitz erano fuori in giardino che mi aspettavano io spensi il telefono sorridendogli

Passai le strisce pedonali quando una macchina nera mi passò davanti io mi spinsi all indietro e per poco non venivo investita

Mi misi a correre verso Tom che stava venendo da me porgendomi una mano

E quando la stavo per prendere venni spinta in un furgone bianco
L'ultima cosa che vidi era la faccia di Tom piena di emozioni
Bill che correva verso di me e Georg, Gustav che cercavano di tenere fermo l'aggressore ma non c'è la fecero e andò via sfrecciando per le strade

Mi risveglia legata a una sedia
dietro di me c'era Elisa con gli occhi aperti, probabilmente stava ancora analizzando tutto quello che era successo, e mio dio mi sentivo così in colpa, se solo non l'avessi messa in mezzo ...

"Scusa eli io...scusami e tutta colpa mia non volevo che finissi in questo posto"

Lei non rispose mi tranquillizzo solo sorridendomi per poi indicarmi con gli occhi le telecamere

Beh direi che ad analizzare c'era già riuscita e stava già studiando la stanza, avrei dovuto cercare anch'io una via d'uscita e la trovai

Iniziando ad immaginare svariati piani per andarcene

"Sto per fare una cosa che ti farà male ma...resisti..ok?~"

Dissi in un sussurro e con gli occhi dispiaciuti Lei annuì determinata

Così inizia a dondolarmi avanti e indietro lei capendo ciò che volevo fare fece lo stesso e mi fece cadere per terra

All impatto faceva un male cane ma non mi importava presi un pezzo di vetro che c'era per terra per poi infilarlo nei vestiti

Il tempo di farlo e la porta si spalancò

"Che cazzo fate brutte puttane!"

Ci prese per poi rimetterci sedute

"Bene bene bene, ma che piacere rivederti cara Cleri"

Disse una voce che conoscevo già tirai su lo sguardo ed era quella brutta troia biondina fake Barbie, Emma.

Venne verso la luce per mostrarci il suo viso e i suoi tacchi risuonavano in quella stanza c'era un eco assurdo

Ed era perfetto perché già da questo potevo capire che nelle altre stanze non c'era o mobili o cose del genere, era tutto vuoto

Beh adesso invece era l'ora di scappare

Spazio autrice

Ciaoo comete 💙✨
Oggi aggiornarti più di una volta
Spero che vi sia piaciuto
Ciaoo

Dove nessuna era mai arrivata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora