Ci guardammo
Non sapevamo cosa rispondere, nessuno dei due lo sapevaMa ciò che provavamo lo sapevamo, e anche bene
Dovevamo saperlo
Anche se la verità faceva male,
E le bugie mi uccidevano lentamente
il dubbio mi torturava.Perciò di rimanere ancora così tanto tempo con il dubbio non volevo, dovevo sapere.
"Io e te e come se fossimo stati fatti per stare insieme, ma non possiamo.."
Dissi in un filo di voce
"Io ti desideravo Cleri.."
"Ma non per il sesso, ma per il tocco, la voce o semplicemente la tua presenza"Mi rivelò
"Sono stato mesi a guardare le nostre fotografie, perché loro erano rimaste così come erano anche se le cose tra di noi erano cambiate.."
Mi disse.
Mentre io avevo gli occhi lucidi
"Stai bene..?"
Mi chiese"Sai cosa significa essere distrutti ma continuare a sorridere? Cosa significa tenere una maschera di dolore così pesante che dopo un po' esplodi? Cosa significa piangere la sera e il mattino seguente sorridere come se nulla fosse..? Lo sai?"
"Sai quanto fa male chiudere una porta dove dietro avevi lasciato la persona a cui avevi aperto il tuo cuore? Se lo sai allora sai anche quanto io non stia bene ora"Una cosa che odiavo di me?
Beh che il mio dolore si trasformava in lacrime e mi faceva sentire fragile e indifesaMa lui fece una cosa che non mi aspettavo.
Si avvicinò a me
Mi abbracciò
Mi strinse forte a lui e mi disse"Sei come la luna... nonostante i momenti bui torna a risplendere"
"Sai..si dice che il sole amasse così tanto la luna da morire per lasciarla respirare, e io ti ho dovuta lasciare andare per non farti più male"Pov Tom
Lei era come la luna aveva un lato che non mostrava mai.
Amava sembrare invincibile e distaccata da chiunque le si avvicinasse.
Viveva in mondo tutto suo
Composto da mancanze ma anche da paura e paranoie, pensieri.
La paura di amare e rimanere delusa e vuota
Lei sceglieva sempre qualcosa che le facesse perdere la testa, e che la incuriosisce a tal punto da scordarsi di lei"Solo la luna sa quante lacrime hai versato...e se il buio ti farà paura..ruberò per te la luna"
Avevo passato le notti a pensarla
Mi capitavano sempre quelle notti di nostalgia
Quelle notti con la luna enorme in cielo
La fissai e mi chiedevo
<<E se fossimo solo due persone Che si amano a modo loro..?>>"Sono imperfetta e ho poco quasi niente da darti, perché me Tom.."
Mi disse nascosta tra l'incavo del mio collo mentre si faceva sempre più piccola
"Sei la bellezza dell' impreferzione e alle volte quel poco che dici occupa uno spazio immenso"
Lei mi guardo con gli occhi lucidi che si riflettevano con la luna.
"Io ho paura Tom..."
"Paura di cosa?"
"Ho paura di rimanere vuota, non voglio che te ne vai di nuovo ho paura a fidarmi.."
"Ci credi nel per sempre tu?"
Gli chiesi"No, non mi hanno mai dato un motivo per crederci"
"Abituati allora mia luna, perché te lo mostrerò io il per sempre e ti darò io un motivo per crederci."
Lei tiro su lo sguardo e mi guardo con quei suoi occhietti da cerbiatta che ogni volta che si posavano su di me impazzivo.
Io le guardai le labbra su cui mi volevo fiondare da troppo tempo
Ma lo fece prima lei e mi baciò subito,
Un bacio umido che lentamente si trasformava in un limone.Io la presi dai fianchi e la misi su di me a cavalcioni mentre continuavo a baciarla
Lei mise le sue mani intorno al mio collo mentre con le altre mi accarezzava il torace
Dio se mi era mancata come l'ossigeno
"Se ci tieni a una cosa o una persona l'ultimo tentativo diventare sempre il penultimo...Cleri ci vuoi riprovare?"
Spazio autrice
Beh che dire amo sto capitolo
Lo stavo scrivendo dalle 12 e ora sono le 14
Ma nonostante e sempre un po' corto
Ma non volevo lasciarvi troppo sulle spine perciò lo pubblico anche se un po corto
Io come capitolo lo amo poi fatemi sapere
Ciaooo💙
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Dove nessuna era mai arrivata
RomanceCleri una ragazza di soli 16 anni scappa da una vita difficile, cambiando regione ed e proprio qui che inizia la sua vera avventura e le scelte che cambieranno il suo destino sarà davvero pronta a conoscere questo misterioso ragazzo che le stravolg...