Il mio angelo pt2...

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Pov Tom Inizio flesback:

No al diavolo tutto
Avrei dato la mia stessa vita per lei
Mi sarei buttato nel fuoco per lei

Avrei dato il mio ossigeno per fare vivere lei

Così con in mano la speranza e con il cuore dolorante corsi dentro quel edificio che andava a fuoco

"Tom ti prego torna indietro...se ne è andata via, non puoi farci nulla ti prego Tom non andartene via pure tu..."

Mi fermai di colpo..mi girai e guardai Bill
Dritto negli occhi

"Nessuno dei due lascerà mai solo l'altro...te la ricordi questa promessa? Bene, tienila a mente perché io uscirò da quel edificio sano e salvo, con lei in braccio..solo per te."

Avevo i brividi perché se non avessi mantenuto quella promessa mi sarei sentito una merda a lasciare solo Bill

In questo mondo di merda..in un mondo che non lo meritava

Lui pianse ancora più forte
Il suo viso rigato da tutto il suo trucco nero
Gli presi il viso appoggiando la mia fronte alla sua accarezzandogli la schiena per poi abbracciarlo

Mi chinai sulle ginocchia sussurrando all
Orecchio di elisa mentre le accarezzavo i capelli

"Se non c'è la faccio...e non uscirò vivo da quel edificio, ti prego eli..trattamelo bene e prenditi tu cura di lui...io so che sei tu quella giusta per lui, ma devo seguire il mio amore, anche se dietro alle fiamme devo."

Detto ciò la guardai dedicando forse uno dei miei ultimi sorrisi e quei due che lentamente si stavano innamorando l'uno dell' altro

Lei annuì determinata
Ed ero così felice che Bill avesse trovato una persona come lei

Mi girai e Corsi dentro
Ci misi una decina di minuti per trovare la stanza in cui era Lei
E appena apri una porta la trovai...li per terra legata, e drogata.... piena di lividi di segni e di tagli priva di sensi mentre il fuoco continuava ad avvampare

L'avevo trovata, ce l'avevo fatta...aveva mantenuto la nostra promessa
Aveva il respiro irregolare ma era viva ....

Sorrisi tra la lacrime la presi in braccio
E la portai fuori di corsa
Ma il pavimento stava crollando

Feci un altro passo ma caddi
Presi lei per un polso e con l'altra mano mi tenevo a quel pavimento oramai mezzo crollato

Stavo iniziando a tossire il fuoco diventava più forte

Urlai mentre la tiravo su per poi corre e corre

Ciò che aveva fatto lei per tornare da me

Ed era ora di restituirle il favore

Ma ogni stanza ogni porta per uscire Era piena di fuoco oramai attorno a noi c'era solo il fuoco
Non potevo fare più nulla...

La feci sedere per terra e mi accovaccia difianco a lei mentre la tenevo stretta a me

"Guarda cosa e successo a causa mia..."

Dove nessuna era mai arrivata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora