Continuo a correre, non vedo l'ora di osservare il suo bel viso ancora dormiente prima che io possa scuoterlo leggermente per svegliarlo ma prima sarei dovuto passare nelle cucine a prendergli la colazione e così faccio, scendo nella cucina e chiedo alla cuoca con aria quasi felice di vederla: " ciao Carmenia sono passato per prendere la colazione di Arthur" lei sempre infastidita nel vedermi mi dice solamente: "tu vuoi fare il furbo e fregarmi vero?! Il pasto non puo essere preso più di una volta se era abbondante quindi togliti dai piedi" e si gira continuando a lavare le verdure per fare il contorno per il pranzo, io spiazzato me ne vado verso la stanza di Arthur sperando di non farlo arrabbiare non avendo la sua colazione. Mentre salgo le scale che vanno nel corridoio in cui si trova la stanza di Arthur incontro Ginevra più felice del solito e mi saluta in modo strano, come se volesse sfidarmi, non ci faccio molto caso,l'unico mio pensiero in questo momento è andare da Arthur ed essere la prima persona che incontra appena sveglio il giorno del suo compleanno.