capitolo 9

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Trascino Arthu nella piccola collina fuori dal castello, le mura e lo spiazzale in cui siamo sono attaccate quindi non camminiamo per molto; quando arriviamo Arthu spalanca gli occhi e accenna un sorriso..il sorriso più bello del mondo...alla luce della luna le sue labbra carnose sono di un rosa candido...i suoi occhi color del mare sono luminosi alla vista della coperta contornata da petali di rose e candele. Lo invito a sedersi e appena lo fa mi chiede:" perché mi hai portato proprio qui? " nella sua voce sento dolcezza..non l'aveva mai usata con me, tranne quella volta che mi insegnó ad andare a cavallo e io impacciato come sempre scivolai ma lui mi riprese immediatamente senza farmi sfiorare il terreno sottostante, mi guardó negli occhi e con voce intensa e quasi preoccupata che mi potessi fare male mi disse:"hey fa attenzione...".mentre stavo ripensando a questo avvenimento arthu mosse la sua mano in modo orizzontale davanti la mia faccia per farmi tornare alla nostra conversazione:" hey ti sei addormentato per caso?!" E scoppió in una fragorosa risata per le sue stesse parole, io scrollai la testa imbarazzato e iniziai a ridere con lui.
Mi guardò come se stesse aspettando qualcosa, io con aria interrogativa aggrottai la fronte dinanzi al suo sguardo e lui mi chiese:" allora me lo dici perché siamo qui?!" sorrisi a questa domanda e gli dissi:" lo vedrai tra poco, manca meno di un minuto a mezzanotte quindi non dovrai aspettare molto" lui mi sorrise come solo lui sapeva fare ed iniziò a guardare il castello davanti a noi.
Mancavano meno di 10 secondi a mezzanotte che avrebbe annunciato la campana della chiesa, stavo preparando i miei poteri..finalmente dirò ad arthu della mia magia..non so come l'avrebbe presa ma..se lui provava ciò che provavo io..bhe..forse ci sarebbe passato sopra..ma... uther gli ha sempre insegnato a detestare la magia, che i maghi la usano per scopi malvagi..spero solo possa capire che io la uso per aiutarlo, per proteggerlo, per il suo benessere e che non reagisca male..io lo amo e non potrei vivere sapendo che lui mi dispezza per ciò che sono...d'altronde non è una mia colpa se possiedo questo dono, io non l'ho studiata, non ho passato anni ed anni per impararla, io sono così..e questo non posso cambiarlo.

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