1. «E questo chi è?»

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Chris era un ragazzo abbastanza introverso e riservato, ma allo stesso tempo gentile e amichevole. Non eccessivamente amichevole: il giusto, con chi gli stava simpatico.
Era visto di buon occhio da tutti a scuola, ed era popolare per il suo eccellente andamento accademico. Praticava karate; di fatti, oltre ad essere il primo della classe, era anche un bravissimo karateka.

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Stava per uscire di casa, ma prima diede una sistemata ai suoi ricci scuri e avvisò sua madre: «Mamma, oggi torno a casa più tardi. Dopo scuola vado direttamente alle prove, poi esco con Will.»

«Va bene, ma se poi decidi di non dormire a casa avvisami, non fare come la scorsa volta.» Rispose lei.

Qualche giorno prima era rimasto a dormire da Will, ma si era dimenticato di avvisare sua madre. Non vedendolo tornare a casa, i suoi si erano davvero preoccupati, avevano pensavato che gli fosse successo chissà cosa.

«Si si, ti avverto.»
La salutò con un bacio sulla guancia.

«Su, va' a scuola ora!»

«Vado, vado. A dopo!»
Chiuse la porta alle sue spalle e si incamminò verso scuola.

Arrivò abbastanza in anticipo, ma invece di restare ad aspettare fuori al cancello come faceva di solito, decise di andare direttamente in classe.

Qualcuno si avvicinò a lui di soppiatto:
«Boo!!» esclamò poggiandogli improvvisamente le mani sulle spalle, facendolo sussultare.

Ovviamente si trattava di Will, il suo migliore amico.

«Mi hai fatto prendere un colpo!»

«Tu mi hai fatto prendere un colpo! Come mai in classe così presto?» Chiese raddrizzandosi lo zaino su una spalla.

«Non c'eri fuori scuola, pensavo che saresti arrivato in ritardo.»

«Molto paziente, come al solito. Dovevo andare in bagno.»

Si sedettero ai loro posti in ultima fila, e dopo qualche minuto iniziò ad entrare il resto della classe.

«Ale, come mai ieri non c'eri?» Chiese Will al ragazzo biondo tinto che era appena entrato in aula.

«L'interrogazione di storia, ti dice qualcosa?» disse lui mentre posava lo zaino e si sedeva accanto a Chris.

«Intelligente il ragazzo,» rispose ridacchiando, «menomale che i prof si fidano di te.»

Il professore di grammatica entrò in classe:
«Buongiorno ragazzi.»

Al suo fianco c'era un ragazzo con i capelli biondi, non tanto corti. Con un'area calma e solare. Aveva i lineamenti delicati e gli occhi color oceano. A nessuno pareva di averlo mai visto prima.

«E questo chi è?» Chiese Chris facendosi fortunatamente sentire solo dai suoi amici.

Will fece spallucce, e Ale sollevò le sopracciglia.

«Come avrete potuto immaginare, lui sarà il vostro nuovo compagno di classe!
Prego, presentati pure.» Porse la mano verso il ragazzo.

«Sono Alexander Hartmann, ma sono abituato a farmi chiamare Ander, piacere di conoscervi. Mi sono trasferito qui a Malaga da poco, fino ad ora ho frequentato una scuola privata in Germania-»

«Hai Instagram?» Chiese una ragazza in prima fila, interrompendolo, e facendo scoppiare il resto della classe in una risata.

«Non è il momento.» Disse il professore,
«Ricomponetevi, farete amicizia dopo la mia spiegazione. Prima di iniziare, facciamo accomodare il nostro nuovo arrivato. Diego, scala di un posto, fallo sedere accanto a te.»

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