Capitolo 11.

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Pov Louis

Guardai dove mi ero seduto, e vidi una figura rannicchiata. Abbassai di poco la coperta e vidi Harry che si stropicciava gli occhi.

Lo guardai negli occhi e "Cosa cazzo ci fai nella mia camera e, nel mio letto?" "Scusa Lou" "Basta!! Devi smetterla!! Non chiamarmi così. Non possiamo continuare così. Io sono la persona più sbagliata che potesse capitarti. Non so amare, faccio soffrire, io sono quello da una botta e via."
'Ti prego Lou. Neanche io so amare, ma possiamo imparare."
"No, Harry, non possiamo. Io non posso. Tu sei troppo per me."
Oramai le lacrime scendevano dalle guance mie e del riccio.
"Lou.. " "No Harry. Da oggi solo fratellastri, davanti i nostri genitori."

Prov Harry

Ero distrutto. Ero andato nel suo letto la notte precedente, aspettando che tornasse, perché per quanto ci provassi, non riuscivo a stare senza lui.

Adesso invece, ero meno di zero, senza lui. Lo avevo ammesso: lo amavo.

E adesso?

Me ne andai piangendo, in camera mia.
Andai nel mio bagno personale, aprii l'armadietto e presi l'oggetto che non toccavo da quando Lou era entrato nella mia vita, la lametta.

La permetti sul mio polso, finché non vidi le goccioline di sangue uscire dal taglio.
Ne feci altri, molti altri.

Ripulii tutto, e mi misi una felpa, nonostante non facesse tutto quel freddo.

Ci avrei provato per lui. Non lo avrei pensato, ne guardato.

Pov Louis

Cosa avevo fatto?
Lo avevo mandato via dalla mia vita.
Avevo sbagliato?
No. Lui non poteva rimanere. Lo avrei ferito e lui, non meritava niente di quello che gli facevo.
Ci avrei provato, per lui. Non lo avrei ne guardato, ne pensato.

Sex brothers //Larry Stylinson//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora