-Addio Fede-
La vidi attraversare per strada, un secondo dopo un camion la investì.
Tutta piena di sangue. Io lì, non potevo fare niente. Mi sentii morire dentro.
-Tesoro, la colazione è pronta-
Per fortuna era un sogno, o meglio, un incubo. Senza pensarci due volte mi misi la maglietta e corsi in cucina. Finita la colazione mi diressi ancora in camera mia, mi buttai sul letto ma il telefono vibrò a mezz'aria e persi l'equilibrio sbattendo la testa al muro.
-Chi sarà?- pensai tra me e me.
-Pronto Fede ci sei?-
-Ary!-
-Come va?-
-Bene, sono successe cose incredibili, ma guarda io ti giuro che è difficile racconartele per telefono ma..- non feci in tempo a finire che mi chiese
-Vuoi venire con me al nostro ristorante? Poi ti racconterò tutto-
-Certo, ti aspetto-
-Ma non ti ho ancora detto quando!-
-Ah, vero, quando?-
-Vieni alle 17-
-Vabbene, ti aspetto lì-
-Ricordati il portafoglio, smemorato-
-Ti dispiace se porto una persona?-
-Se tu porti qualcuno io porto qualcun'altro-
-Come si chiama?-
-Te lo dirò appena arrivati-
Terminò la chiamata, ero molto felice per lei perché sapevo che da quando il suo ex l'ha lasciata non voleva più vedere nessuno, ma le persione cambiano e con loro le loro scelte, per fortuna. Presi il cellulare e chiamai Laura.
-Ehy, ti farebbe piacere andare al mio "posto segreto con una mia amica e il suo ragazzo?-
-Sì, quando?-
-Alle 17 va bene?-
-Certo, però mi devi promettere una cosa-
-Dimmi-
-Mi devi promettere che se è un ristorante brindiamo-
-Certo, ti aspetto sotto casa tua verso le 16:40-
-D'accordo, a dopo tesoro-
-Ti amo, ciao-
Ero fidanzato con lei da poco più di un mese eppure mi fa impazzire come la prima volta che l'ho vista, i suoi capelli stupendi, i suoi occhi smeraldo erano perfetti, qualunque cosa di lei era perfetta.
Passarono le ore, era quasi ora di andare a prendere Laura, ma mi fermai a ripensare a l'incubo di questa notte, perché è successo, a che cazzo pensava la mia mente? Forse non riuscirò ad avere una risposta, forse ero solo matto, ma sembrava tutto così vero, come se fosse realmente successo. Mi andai a lavare il viso con l'acqua congelata, che scacciò tutti i miei pensieri. Mi incamminai per le vie della capitale, spesso infilandomi in qualche strada sconosciuta da tutti.
Arrivai sotto casa sua e suonai il citofono.
-Ora scendo-
Laura indossava una bellissima maglietta comprata qualche mese prima a New York, dei jeans e converse rosse. Era su di giri e si notava. Spesso trotterellava, andava avanti e tornava indietro, saltellava e faceva delle giravolte, non l'avevo mai vista così. Passammo per il parco, ci sedemmo su una panchina a sentire un venticello che sapeva di caldo e di mare, nonostante fosse ancora aprile. Passammo anche davanti scuola e camminando sui ciottoli del cortile guardai l'orologio....
-Le 16:50, abbiamo ancora tempo- pensai tra me e me. Mi venne un'idea che trovai eccezionale:
-Facciamo un gioco?-
-Che tipo di gioco?- sorrise maliziosamente
-Non intendevo quello, ma se ti va bene...-
Mezzo secondo dopo le mie labbra entrarono a contatto con le sue, non ci baciavamo da qualche giorno e stavo andando in crisi di astinenza di lei e dei suoi baci. Le ricordai dell'appuntamento e iniziammo a correre, mancava ancora mezzo chilometro e già erano le 17:05. Notai che era un po stanca, le dissi scherzosamente
-Amore, se sei stanca adesso quando vogliamo scopare che facciamo?-
Sorrise e le scappò una risatina
Andammo in fretta e arrivammo alle 17:10
-Scusa per il ritardo Ary-
-Non fa niente, siediti-
-Prima le presentazioni, allora io sono Federico, lei è Laura, la mia ragazza e tu saresti?
-Manuel, il ragazzo di Arianna-
-Sei riuscito a conquistarle il cuore, devi essere molto speciale per lei, non ha avuto una vita facile- mi congratulai con lui, mi stava già simpatica con il suo accento un po romano un po napoletano
-Vieni da Napoli?- chiesi spontaneamente
-Si, ma sono a Roma da parecchi anni-
Parlammo ininterrottamente fino alle 19, quando ce ne andammo.
Come potete vedere c'è un altro aggiornamento, il prossimo sarà pieno di sorprese ma per ora non vi dirò niente, ciaociao libellule
P.s. vi amo a tutte♥