NIGHTMARE.

L'INCUBO.

Buio, solo buio. Non vedo niente, nemmeno la mia ombra, è tutto buio proprio come..l'oscurità. Cerco una via d'uscita in mezzo a tutto quel nulla, ma non vedo niente, nemmeno una luce, sono sola rinchiusa in mezzo al nulla. Sento una voce, una voce lontana che mi urla dietro 'MUORI, PICCOLA BASTARDA, MUORI'; sì avvicina sempre di più, la paura incomincia a farsi sentire, ho un vuoto indescrivibile nella pancia, si questa è la vera paura. ''MUORI BASTARDA MUORI, NON VALI NIENTE, SEI SOLO UNA NULLITA', TI UCCIDO'', ora la sento più forte inizio a correre come non ho mai fatto prima, sono senza fiato ma corro, corro perché non voglio che lei mi prenda ancora, non voglio che lei mi raggiunga, devo riuscire a scappare da quel mostro senza nome, perché io ne sono capace, devo solo capire come andare via da lì. Lei mi raggiunge subito, era come se avesse la super velocità come i super eroi, ma lei di certo non era una super eroina, al contrario era solo un mostro. Corro e poi cado, nel vuoto, inizio ad urlare ''AIUTO, FATEMI USCIRE DI QUI, AIUTO'', sento la sua voce dire ''TI HO IN PUGNO PICCOLA MOCCIOSA, ADESSO MUORI''. Era come se mi trovassi in un pozzo che non aveva fondo, dovevo sopportare tutta quella paura e non sapevo per quanto ancora avrei resistito, volevo solo andare via da quel posto, volevo solo rivedere la luce, poi d'un tratto arriva la vera paura, mi ritrovo a terra, in una stanza tutta buia e non riesco a muovermi, lei è lì a fissarmi, ma io non riesco a vederla, non riesco a riconoscerla, non riesco a capire chi sia. ''FINALMENTE TI HO IN PUGNO, ADESSO MUORI, COSI' ALMENO NESSUNO PIU' SARA' COSTRETTO A VEDERE LA TUA LURIDA FACCIA''. Ho paura, tanta paura, lei era riuscita a prendermi di nuovo, ero ritornata sotto il suo controllo ed io non volevo questo, così le dico ''LASCIAMI, LASCIAMI ANDARE TI PREGO, CHE COSA VUOI DA ME? LASCIAMI ANDARE' e lei mi risponde solamente 'MUORI.''....

.... ''AVALON, AVALON TESORO TI PREGO SVEGLIATI, E' TUTTO FINITO TESORO, SEI AL SICURO, SEI AL SICURO''. Sentii una voce...una voce familiare che cercava di farmi uscire da tutto quel buio...

...''AVALON, PICCOLA MIA, SVEGLIATI CORAGGIO E' TUTTO FINITO''...Mi svegliai di colpo e, al mio fianco trovai mia madre col volto pieno di lacrime...''MAMMA...CHE COS...L'HO RIFATTO VERO?''...''SI, TESORO, PROPRIO COSI'''...Mi resi conto subito dopo che mia madre piangeva perché le coperte erano tutte strappate ed io ero sudata, ero stata io a strapparle ma non vi facevo tanto caso, lo facevo ogni notte, alla stessa ora, da oramai tanti, tantissimi anni.