NIGHTMARE.

IL COMPLEANNO.

Le settimane passarono e, finalmente arrivò il mio compleanno. Mi svegliai verso le 10.30 circa, tutto questo a causa di mia madre che alzò il volume del PC per far sentire a me e, soprattutto, a tutto il vicinato la canzone 'TANTI AUGURI A TE'. Decisamente la giornata non iniziava nel migliore dei modi; appena scesi mia madre mi saltò letteralmente addosso come se fosse un cagnolino. mancava solamente che iniziasse a leccarmi la faccia... : 'AVALON, TESORO, TANTI AUGURI, STAI DIVENTANDO GRANDE, GUARDA CHE I 17 ANNI SONO GLI ANNI MIGLIORI SE, NON CONTIAMO CHE IL NUMERO 17 E' IL NUMERO DELLA DISGRAZIA'...'GRAZIE MAMMA, E GRAZIE PER AVERMI FATTO RICORDARE DELLA DISGRAZIA, COME SE IO NON NE AVESSI ABBASTANZA IN QUESTI TEMPI, SPERO CHE TU NON MI STIA BUTTANDO DELLE MALEDIZIONI ADDOSSO, PERCHE' ALMENO QUESTO GIORNO VORREI GODERMELO COME SI DEVE, ORA SE VUOI SCUSARMI VORREI FARE COLAZIONE'...gli occhi di mia madre si illuminarono, aveva appena sentito la parola 'COLAZIONE', per lei quella parola era musica pura; non facevo colazione da...tanti anni...'CERTO CERTO, ALLORA HO PREPARATO: DUE TORTE, TRE MACEDONIE, SE VUOI HO ANCHE DEL CAFFE' FREDDO'...'MAMMA NON DEVO PARTIRE PER LA TERZA  GUERRA MONDIALE, DEVO SOLO..FARE COLAZIONE E TU SAI BENISSIMO CHE IO COLAZIONE NON LA FACCIO MAI QUINDI CREDO CHE UN CAPPUCCINO BASTI E AVANZI, TI RINGRAZIO'..'CERTO CERTO, UN CAPPUCCINO...MA...DOVE DIAMINE HO MESSO IL LATTE, E IL CAFFE'...ACCIDENTI NON RIESCO PIU' A TROVARE NIENTE!'...'TI VEDO ABBASTANZA AGITATA STAMATTINA E, NON E' MAI SUCCESSO A NESSUNO DEI MIEI COMPLEANNI, E' SUCCESSO QUALCOSA MAMMA, C'E' QUALCOSA IN PARTICOLARE CHE TI PREOCCUPA?'...mia madre era super agitata...ma siccome la conoscevo benissimo, avrebbe negato tutto e avrebbe detto 'NO, NON E' SUCCESSO NIENTE!'...'NO, NON E' SUCCESSO NIENTE, E' SOLO CHE STAI DIVENTANDO GRANDE E TRA POCO ANDRAI VIA DI CASA, ED IO NON SO COME FARO' SENZA LA MIA BAMBINA'...mia madre iniziò a piangere, chissà perché ogni volta che lo faceva, mi faceva sempre uno strano effetto, mi dispiaceva sempre quando piangeva, così la consolai:'MAMMA, NON ANDRO' VIA DI CASA FINO A QUANDO NON SARAI TU A BUTTARMI FUORI, QUINDI FINCHE' NON ARRIVERA' QUEL GIORNO STAI TRANQUILLA E, SE PURE ANDASSI VIA DI CASA, NON SMETTERO' MAI DI VOLERTI BENE MAMMA'...'TESORO, TU SEI IL MIO GIOIELLO E, SE TUO PADRE FOSSE QUI ORA, SAREBBE ORGOGLIOSO DI SUA FIGLIA COSI' COME LO SONO IO ORA'...

...La mattinata trascorse tranquilla, anche perché tutti i miei parenti mi odiavano e sapevo che nessuno sarebbe venuto a farmi gli auguri, se mai si fossero ricordati del mio compleanno, ma mi sbagliai...

...Bussarono alla porta, andai ad aprire e, trovai di fronte a me la persona che odiavo di più al mondo: mia zia Roxanne. La odiavo tanto e la cosa era reciproca, secondo lei la causa della morte di mio padre non fu un tumore al cervello ma, fui io. Secondo la mia carissima zietta io stressavo tanto mio padre e questo gli causò la morte, non volle mai ammettere la vera causa del suo decesso...

...'CHI NON MUORE SI RIVEDE, POSSO FARE QUALCOSA PER TE ROXANNE'...dissi con tono freddo e distaccato...'SONO VENUTA AD AUGURARTI BUON COMPLEANNO, SAI SPERAVO TANTO CHE AVESSI TENTATO IL SUICIDIO MA, VEDO CHE SEI ANCORA TUTTA INTERA...SI VEDE CHE NON L'HAI ANCORA SCOPERTO'...'CHE COSA DOVREI SCOPRIRE SCUSA?'...'PERCHE' DOVREI DIRTELO IO, NON SONO MICA TUA 'MADRE''...'SONO TUTTE STRONZATE QUELLE CHE DICI ROXANNE, MA NON TI STANCHI DI DIVENTARE SEMPRE PIU' COGLIONA OGNI ANNO, COMUNQUE SIA NON TENTEREI MAI IL SUICIDIO, MORIRO' IN PACE SOLO QUANDO L'UNIVERSO E CHI LO COMANDA TI AVRA' TOLTO DI MEZZO COSI' NESSUNO DOVRA' SOPPORTARTI PIU'...VUOI ENTRARE O PREFERISCI ANDARTENE? IO TI CONSIGLIEREI LA SECONDA OPZIONE, ANCHE PERCHE' QUI NON SEI LA BENVENUTA'...'VEDREMO COME ANDRA' A FINIRE CARA NIPOTE, PREFERIREI MORIRE PIUTTOSTO CHE METTERE PIEDE NELLA TUA CASA, ARRIVEDERCI AVALON'..'ARRIVEDERCI'...Ogni volta che avevo queste conversazioni interessanti con mia 'zia' mi sentivo sempre bene, litigare con lei mi faceva sfogare e la cosa bella era che lei sapeva benissimo che non sarebbe mai stata niente contro di me. Dopo la visita della mia carissima zietta, arrivò Bill che appena mi vide fece la stessa cosa di mia madre, mi saltò addosso...finalmente capivo perché si amavano tanto...'PICCOLO AGENTE, 17 ANNI? WOW! VORREI TORNARE IO A QUELL'ETA' SENZA CONSIDERARE PERO' CHE IL NUMERO 17 E' IL NUMERO DELLA DISGRAZIA'...'LA FINITE CON QUESTA STORIA DELLA DISGRAZIA, HAI DETTO LE STESSE PAROLE DELLA MAMMA, ORA CAPISCO PERCHE' VI AMATE TANTO VOI DUE'...'GIUSTO NON DOVREMMO PARLARE DI COSE BRUTTE, ALLORA SEI PRONTA  PER I FILM DI PAURA, PIZZA E CIBO CINESE?'...'PRONTISSIMA, E TU MAMMA SEI PRONTA AD AFFRONTARE QUESTA SFIDA DI PAURA?'...'IO NON CAPISCO PERCHE' A VOI DUE PIACCIONO QUESTI FILM COSI' BRUTALI, SAREBBE STATO MEGLIO UN FILM D'AMORE O DI FANTASIA'...'TERESA, AMORE MIO, QUESTI FILM SONO DA POPPANTI, INVECE I FILM HORROR SONO PER I TIPI GIUSTI ED IO E AVALON LO SIAMO'...mia madre si arrabbiò perché, da come fece capire Bill, lei non sarebbe stai mai una tipa giusta come noi perché continuava a guardare film strappalacrime...'BENE, ALLORA VADA PER QUESTI FILM DI PAURA, MA SAPPIATE CHE, UN GIORNO VI COSTRINGERO' A VEDERE UN FILM D'AMORE'...

...La sera arrivò presto e prima di iniziare completamente, Bill e mia madre mi diedero il loro regalo:'NON DOVEVATE DISTURBARVI A SPENDERE SOLDI PER ME'...mi dispiaceva sempre, quando le persone mi facevano regali spendendo soldi che avrebbero potuto utilizzare per cose molto più importanti: 'AVALON, PER ME E ANCHE PER TUA MADRE NON E' AFFATTO UN DISTURBO SPENDERE SOLDI PER TE, SE TI ABBIAMO FATTO QUESTO REGALO E' PERCHE' TI VOGLIAMO BENE E, PERCHE' SIAMO ORGOGLIOSI DI TE'...Bill ci sapeva fare con le parole: 'GRAZIE BILL E GRAZIE ANCHE A TE MAMMA'...'PERO' TESORO, LA PROSSIMA VOLTA NON ESITARE A DIRMI CHE SEI ANDATA A DENUNCIARE UN RAGAZZO E CHE TI SEI FATTA AIUTARE DA QUESTO INDIVIDUO ALLE MIE SPALLE, PERCHE' NON CI VUOLE NIENTE A RICAVARE INFORMAZIONI DA BILL SE LO RICATTI'...Bill diventò tutto rosso e, da dietro si scusò per aver spifferato tutto...'SI, LA PROSSIMA VOLTA TI DIRO' TUTTO TE LO PROMETTO, E ADESSO APRIAMO QUESTO REGALO'...scartai la prima scatola che...conteneva una seconda e una terza scatola e mentre io mi ammazzavo le mani per aprirle sentivo Bill che rideva come un imbecille, cominciai a pensare che quel regalo non esistesse, fino a quando dalla quarta scatola uscì un'altra scatola che raffigurava il simbolo dell'apple, mi avevano comprato un iphone. Non avevo intenzione di avere un cellulare nuovo, solo per non sprecare soldi inutili, ma notai che a mia madre e a Bill piaceva davvero spendere soldi per me: 'SENZA CONTARE LO SCHERZETTO DELLE SCATOLE DI BILL...MI AVETE COMPRATO UN IPHONE 4s? WOW! GRAZIE RAGAZZI!'...'SAPEVAMO CHE TI SAREBBE PIACIUTO, LO ABBIAMO COMPRATO GRIGIO PERCHE' SAPEVAMO CHE L'ORO A TE NON PIACEVA'...'E' MERAVIGLIOSO, GRAZIE DAVVERO, VI VOGLIO BENE'...ci mancava poco davvero che scoppiassimo a piangere tutti e tre, io mi trattenni, mia madre anche ma con molta fatica, ma Bill scoppiò a piangere, sembrava un bambino...

...La serata iniziò, Bill aveva comprato un film davvero fantastico: IL REGNO DEI MORTI. Mia madre non riuscì a vedere nessuna scena di morte, infatti passò tutto il tempo con la faccia infilata sotto al cuscino, com'era esagerata...'C'E' UN'ALTRA BOTTIGLIA D'ACQUA GIU' NEL RIPOSTIGLIO, AVALON VAI TU TESORO?'...'SI, SCENDO SUBITO'...Andai giù nel ripostiglio a prendere quel che mi aveva chiesto mia madre quando, all'improvviso feci cadere una scatola contenente delle scartoffie...'MERDA, E' MAI POSSIBILE CHE DOVUNQUE VADA, FACCIO CADERE OGNI SINGOLA COSA'...raccolsi i fogli e li riposi nella scatola, ma i miei occhi caddero su un fascicolo di fogli diverso dagli altri, sopra c'era scritto 'MODULO DI ADOZIONE'.

ANGOLO AUTRICE:

ECCO A VOI, CARI LETTORI E LETTRICI IL DECIMO CAPITOLO DELLA STORIA NIGHTMARE. L'UNDICESIMO CAPITOLO VERRA' AGGIORNATO SABATO 11 LUGLIO. VI RACCOMANDO COME SEMPRE, DI LEGGERE LA MIA STORIA, VOTARLA E INVITARE I VOSTRI AMICI A FARE LO STESSO. AL PROSSIMO CAPITOLO CARI LETTORI E LETTRICI.