Chapter fifteen.

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South Kensington, Londra, Regno Unito.
14 Luglio 2023

C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, e rimani senza fiato per quanta emozione provi.

Dove il tempo si ferma e non hai più età.
Mentre la mente non smette mai di sognare.

Ore 07:00 AM

Aprii lentamente gli occhi abituandomi alla luce del mattino.

Ero avvolta nelle lenzuola bianche con Zayn al mio fianco, il mio corpo nudo stretto tra le sue braccia, le nostre gambe a sfiorarsi una con l'altra.

Sorrisi nel guardarlo ancora dormire, il suo viso così rilassato e i capelli leggermente arruffati.

Mi mossi lentamente verso il comodino situato al fianco del letto recuperando il mio telefono, notando subito la miriade di messaggi da parte di Sele dove si domandasse che fine avessi fatto.

"Buongiorno" Il suono della sua voce così roca mi fece distrarre, prima di sentire il suo braccio circondarmi la vita attirandomi a se.

"Buongiorno a te." Sussurrai vicino le sue labbra lasciando su di esse un semplice bacio a stampo.

"Vado a preparare la colazione." Dissi cercando di allontanarmi dalla sua presa ancora su di me.

Lo sentii mugolare prima di lasciarmi andare.

Recuperai il mio intimo indossando successivamente la sua t-shirt della sera prima, lo guardai un ultima volta prima di dirigermi fuori dalla sua stanza.

Mi guardai intorno, ogni angolo dell'appartamento era ben curato ed era difficile riuscire a notare anche il più piccolissimo difetto.

La cura dei mobili tendevano allo stile inglese ma, moderni.

I colori primari tendevano sul bianco, grigio e tortora.

Era presente un'isola al centro della cucina, con zona cottura e zona lavello, seguita da i rumorosi attrezzi da cucina e sgabelli ben allineati.

Iniziai a preparare del caffè, prima di dedicarmi ad imburrare del pane da toast da tostare.

"Di solito faccio colazione solo con del caffè." Sussultai al suono della sua voce proveniente dietro di me.

"Stavo preparando dei toast.." sussurrai nel trovarmi Zayn entrare in cucina, con addosso solo dei pantaloncini della tuta.

"Mi piace l'idea che tu voglia prenderti cura di me.." sussurrò a sua volta prima di far scendere le sue mani lungo il mio corpo sollevandomi sull'isola così da posizionarsi tra le mie gambe.

Avvolsi le mie gambe intorno alla sua vita portando le mie mani tra i suoi capelli arruffati.

"Potrei stare qui per ore, ma devo andare a lavoro.." iniziò a parlare lentamente lasciando subito dopo dei baci umidi lungo il mio collo.

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