Capitolo 9.In difficoltá

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DANIEL
Mi sono svegliato presto presto e cosí mi venne l'idea di una passeggiata.
Quindi senza far svegliare Serena uscií dalla tenda.
Feci una passeggiata lungo il fiume ripensando a tutto ció che era successo.
Ripensavo alle grida di quella puttana ieri sera e alla faccia di Serena dopo.
Ero a un passo da convincerla ma ho rovinato tutto.
Ma come cazzo si fa a non andare a letto per 5 giorni?
Serena nonostante fosse tremendamente sexy non ha mai provato tutto ció.
Ho sempre avuto la fissa di vederla urlare per me ma ... No so come.
Non è una delle ragezze che frequento io ma lei è cosí.... Intrigante.
Mi piace qundo s'incazza ,quando arrossisce, quando mi guarda , quando dorme....
Solo che quando si avvicinano a lei mi fanno diventare un altro. Soprattutto Pasquale. Quando l'abbraccia mi da un fastidio enorme,ma la cosa piú assurda e che non riesco a capire è che lei si fa toccare da tutti tranne che da me.
Anche se i suoi baci ... Ah...i suoi baci..
Non posso pensare che qualcuno la possa toccare.
" Hey.. Chi si rivede'' senti una voce alle mie spalle . Una voce che conoscevo.
Mi girai ed ecco un'altra faccia del cazzo che non voglio vedere.
"Che cosa vuoi?" dissi acido
"Hey amico. È cosí che ci si rivolge"disse quasi amichevole .
"Vincenzo io e tu non abbiamo niente in comune" dissi guardandolo cercando di mantenermi
"Oh no.. Noi abbiamo tanto in comune -abbassai un sopracciglio poi si avvicinó al mio orecchio - Serena"
Aprií gli occhi di scatto e strinsi la mascella
L'ho spinsi contro un albero alzandolo per la maglietta
"Non devi toccarla" dissi quasi urlando
"Hey,attento che si puó svegliare" disse con un ghigno.
"Levati questa faccia di merda e rispondi" dissi con il tono leggermente piú basso ma la rabbia c'era sempre.
"Solo io posso toccarla" mi disse
"Se quello che dici tu è toccare allora..." dissi io lasciandolo e spingendolo
''Ho visto come le giri intorno ma ho visto anche come sei entrato dentro quella ragazza ieri sera"
"E con questo" dissi ancora confuso.
"Beh penso solo che non dovresti permette a qualcuno d'interferire"
"Certo. Ma questo è sucuro quanto è sucuro che se tu osi solo parlargli non sai che ti aspetta."dissi andandomene.
La giornata inizia bene.
Entrai dentro la tenda e misi i vestiti per oggi.
Stavo levando il sotto del pijiama e levai anche la maglietta.
Vidi Serena muoversi stiracchiarsi e sbadigliare.
Mi avvicinai al suo orecchio con una mano dietro la schiena
"Buongiorno piccola"
"Ciao-si giro verso di me . Poi vedendomi solo in jeans si giró- oh.. Scusa"
"No. Anzi mi fa piacere" dissi malizioso.
Lei s'irrigidí.
"Bèh... I-oo vado in b-bag-no'' disse imbarazzata. Usci ed io finií di vestirmi.

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