SEUNGMIN POV
-Che ore sono?-
Mi chiesi dentro alla mia mente molto debole...
Controllai il telefono che segnavano le 9 di sera e con tanta fatica presi i miei occhiali dorati e tondi per mettermeli sul naso.-Devo subito disinfettarmi le varie ferite che mi ha procurato Woojin-
Con molta difficoltà mi alzai dal mio letto sporco del mio sangue e mi dirigo in bagno. Prendo dalla cassettiera, che si trovava vicino al lavandino, del disinfettante e un po' di cotone assieme a delle garze un po' consumate e qualche cerotto colorato. Ritornai nella mia piccola e disordinata camera e mi sedetti sul pavimento, e difronte a me un piccolo tavolino basso di color gesso.
Con le mani tremanti e leggermente sporche dal mio stesso sangue mi tirai su le maniche del mio maglioncino e comincia a disinfettare i miei piccoli tagli che avevo su tutte le braccia e nascondere i miei lividi ancora freschi. Pian piano rimettei tutto apposto e con gambe tremanti e piene di cicatrici avanzai per andare a controllare se il mio "fidanzato" era in casa oppure no.
Con grande solievo non c'era e dalla mia bocca cacciai un lungo respiro di solievo e tutta la mia ansia addosso sparí in un lampo. Ritornai nella mia cameretta, mi tolsi lentamente gli occhiali e mi sdraiai sul letto a guardare il vuoto e i miei pensieri mi circondavano la mente, anzi più che pensieri, dei flashback.
*FLASHBACK*
Ero ancora sudato per la fatica che dovevo trasfortare gli scatoloni e i mobili nella nuova casa dove io e Woojin vivremo insieme. E bene sí, dopo 2 anni di fidanzamento Woojin mi chiese se potevamo andare a convivere e io con tanta felicità e gioia risposi con un sí. Stava andando tutto a meraviglia peró non é sempre tutto rose e fiori a quanto pare...
Dopo esserci trasferiti insieme in quella casa, Woojin iniziò ad essere violento. Ogni volta che ritornava a casa dal lavoro mi schiavizzava per prendergli una birra oppure una semplice bottiglia di vino o spumante. Se non obbidivo mi avrebbe picchiato in qualsiasi modo anche con aiuto di lame affilate e dopo la violenza fisica passó al grado successo, lo stupro.
Dopo lo stupro passó poi alla violenza psicologica e da lí non ho piú visto piú nulla, vedevo solo paura e un'infinità di angoscia che mi passava nelle vene, era orribile. Non riuscivo a dormire la notte avevo sempre gli incubi e piangevo dalla disperazione.
Quando provavo a dormire non avevo il fegato per addormentarmi e fu cosí che é nata la mia insonnia. Questa situazione stava andando avanti da piú di 3 anni ma non riuscivo a far nulla perché lui dice di amarmi e che tutto quello che sta facendo era per il mio bene, ma non ne potevo più di tutto ció.
*FINE FLASHBACK*
Non so per quanto tempo sono restato lí a guardare il soffitto di legno a non far nulla, mi rotolavo sul letto per non pensare a niente ma con scarsi risultati.
Mi sentivo sbagliato, mi sentivo una grande merda perché vorrei fare qualcosa ma non ci riesco per via della mia paura.Tra mille pensieri la mia testa si sveglió grazie a un grande tonfo che proveniva dalla porta ďingesso e da lí ho capito che ľinferno starà per riniziare in meno di 5 minuti.
STAI LEGGENDO
YOU SAVED ME [Chanmin]
FanfictionKim Seungmin, intrappolato in una relazione tossica da tre anni. Dopo ľennesimo stupro, Seungmin decide di fuggire e cerca rifugio nel locale in cui lavora uno dei più cari amici, Jeongin. Peró incrocerà lo sguardo di Christopher Bahng, primogenito...