SEUNGMIN POV
-SONO A CASA-
Urlai per farmi sentire.
-Ben ritornato Seungmin.-
Mi disse in modo dolce Christopher che stava seduto su uno sgabello a smanettare sul telefono.
-Changbin e Minho?-
-Changbin è uscito a far un attimo la spesa, mentre Minho...-
Neanche il tempo che lui finisse la frase, sentí qualcuno urlare.
-HEYY LAA SEUNGMIN.-
Mi girai e vidi un esemplare di quokka che si avvicinó a me, scavalcando le gambe del suo ragazzo che era proprio seduto su di esse.
-Hey Jisung, giusto?-
-Yess, piacere di conoscerti-
Mi disse con occhi dolci.
-Piacere mio Jisung.-
Dissi affermando.
-Rimani a cena Jisung?-
Gli chiesi al ragazzo davanti a me.
-Ehh giá, ero andato a far visita a Minho. Si era fatta una certa ora, quindi resto qua a cena.-
Ammettè il giovane.
-Fate pure i vostri comodi con calma, tranquilli.-
Disse in modo sarcastico il ragazzo di Jisung a braccia incrociate seduto sul divano.
-Scusami Min ma volevo conoscere Seungmin.-
Disse correndo raggiungendo il suo amato fidanzato e buttandosi tra le sue braccia finchè Jisung non rimase lì, a cavalcioni su Minho. Scoppiai a ridere a quella scena carinissima da film romantici tipici americani. Raggiunsi la coppia che si stava coccolando e baciando teneramente sulle guance, mi sedetti sul divano e iniziai a parlare con i due piccioncini. Devo dire che Jisung era un ragazzo abbastanza divertente, spavillante e per nulla timido.
Ma quando Minho inizia a flirtare in modo decisamente sporco e con molta leggerezza nei confronti del ragazzo dai capelli color nocciola, inizia immediatamente a balbettare. Diventa molto timido e arrossisce ogni singola volta. Infatti quando il suo ragazzo gli diede un leggero bacio sul collo e gli disse una frase abbastanza sconcia in sotto voce al suo orecchio, Jisung diventó bordeaux fino alle orecchie. Si potevano intravedere goccioline di sudore che cadevano sulla fronte, le sue mani inziarono a tremare e aveva la taticardia a mille.
Per ľimbarazzo, il povero quokka portó le mani in faccia per far sí che il suo volto non si vedesse. Dopo ció, il piccolino si fiondo nelle braccia del suo amato Minho e nascose il suo viso tutto rosso nell'incavo del suo collo.
-Che tu sia maledetto Min...-
Disse Jisung con voce intimiditiva e senza alcuna arma da battaglia.
Minho con aria soddisfacente e con una risata stampata sulla faccia , lo strinse tra le sue possenti braccia e con una mano accarezzó i morbidi capelli del suo amato.
-Scusa Sung-
Disse in modo dolce ma anche scherzoso.
In tutto ció stavo ridendo sotto ai baffi alla bellissima foto che ho scattato a quel quokka imbarazzato con la faccia bordeaux. Con le risate che mi stavo trattenendo, mi avvicinai a Minho e gli feci vedere ľopera ďarte che avevo ricavato in quella fotocamera del mio telefono. Lui si trattenne le risate e con ľabbiale mi disse di mandargliela. Di fretta e furia aprí il contatto di Minho e gli inviai la foto.
Il ragazzo prese il suo telefono dalla cover dei gatti stampati sopra, lo sbloccó e aprì la chat tra me e lui.-Guarda che bella foto Sung.-
Disse con voce scherzosa e pimpante, mentre il suo ragazzo sbucó dal suo nascondiglio segreto e spalancó la bocca quando egli vide la foto che gli avevo scattato. Spostó lo sguardo verso di me con gli occhi aperti e con uno sguardo di vendetta.
-Brutto bastardo... VIENI QUI-
Improvvisamente, Jisung si alzó di scatto dalle gambe e braccia del suo fidanzato. Appena si alzó iniziò a rincorrermi per tutta la villa Bang, fortunatamente ero giá pronto a tirarmela a gambe elevate da quelle grinfie di quel quokka. Minho in tuttto ció scoppió a ridere, cosí tanto che sentivamo le sue risate anche da camera mia. Christopher ci urlava dal piano di sotto di smetterla di fare queste scenate ma non volevo che Jisung mi facesse a brandelli. Passavamo da camera a camera, da bagno a bagno e da sotto e sopra, era letteralmente una gran faticaccia a correre in quella enorme villa. Fortunatamente, riuscí a svignarmela giú per le scale correndo a gambe elevate, ma solo quando mi accorsi che presi una storta su un gradino abbastanza in alto e che stavo letteralmente cadendo dalle scale.
Immediatamente, chiusi subito gli occhi e li riparai il volto con le braccia, peró... sentii delle braccia... braccia piene di calore e affetto... che mi scaldavano il cuore.
E bene sí... sono caduto tra le calorose braccia di Christopher.
Sentivo il calore delle sue dita che comprimevano il mio bacino, le sue braccia incrociate attorno alla mia vita piccola e minuta.Le mie braccia si aggrapparono al collo di Christopher che mi reggeva la vita nelle sue possenti braccia, eravamo molto vicini, uno di fronte all'altro a guardarci con uno sguardo intenso e profondo. Sfruttai quei pochi secondi per osservare i suoi minimi dettagli composti sul suo viso scolpito, possedeva dei grandi occhi a mandorla di una color marrone che sembrava una fondata di cioccolato al latte, delle labbra a forma di cuore di un colorito rosato come dei petali di infea appena sbocciati dalla rugiada, i suoi capelli ricci e neri liquirizia bellissimi e i suoi tratti facciali ben definiti come se fossero disegnati a mano.
Era bellissimo...
I nostri occhi si stavano mangiando a vicenda... sentii subito il mio cuore che stava facendo le capriole dentro alla mia gammbia toracica, non riuscí a percepire il pavimento sotto ai miei piedi... era come se volassi... anzi, come se fossi su una nuvola...
Che sensazioni da brivido.Percepii le mie guance giá belle calde e bollenti come una pentola cuociriso, le mie orecchie bruciavano come un lama di un coltello affilato, il sudore dietro la mia schiena si faceva sentire, vampate di calore mi pervasero il petto e la bocca divenne asciutta come un deserto.
Le mani mi iniziarono a sudare e il mio stomaco era invaso da 500 mila farfalle all"interno.
Con il viso pieno di vergogna e imbarazzo, abbassai lentamente il capo per non far notare il gran rossore depositato sul mio volto.-Tutto okay, Seungmin?-
Mi chiese Christopher con voce dolce e pacata.
-E-eh s-sí... s-sto b-bene...-
Dissi baldettando.
Prima che Christopher potesse parlare, con velocità e molta agitazione, mi liberai immediatamente dalle sue grandi braccia. Corsi velocemente via per le scale, fortunatamente non mi scontrai con Jisung. Attraversai il gran corridoio finché non mi chiusi dentro al bagno sbattendo cosí forte la porta che si sentí un gran tonfo per tutte le scale.
Aprí subito la luce della stanza, appoggiai con potenza le mani ai lati del lavandino e alzai il capo per vedermi allo specchio. Le mie guance erano ormai diventate di un rosso bello acceso, il sudore dominava la mia fronte e le mie pupille erano dilatate. Persi qualche battito, le mie gambe stavano tremando e il fiato iniziò a prendere il sopra vento.
Non puó essere e non deve succedere... Non posso innamorarmi di Christopher assolutamente no...-MALEDIZIONE-
Urlai con voce pimpante che tra un po' svegliavo pure i vicini.
Non potevo innamorarmi di Christopher.
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YOU SAVED ME [Chanmin]
FanfictionKim Seungmin, intrappolato in una relazione tossica da tre anni. Dopo ľennesimo stupro, Seungmin decide di fuggire e cerca rifugio nel locale in cui lavora uno dei più cari amici, Jeongin. Peró incrocerà lo sguardo di Christopher Bahng, primogenito...