Sono passati cinque giorni da quello sfortunato giorno e il tuo vicino non ti ha mai dato tregua.
Non fraintendete, lui non ha colpe, sei solo tu che ogni volta che chiudi gli occhi immagini una scena del libro con te e il tuo vicino.
Questo sinceramente ti fa sentire male perché insomma, pensi in modo inappropriato del tuo vicino e non è proprio il massimo.
Però in qualche modo sei sollevata perché non hai avuto occasione di rincontrarlo e questo per te significava non fare altre figuracce con lui.
O almeno questo era quello che pensavi fin'ora...
Sospiri massaggiandoti le tempie appena vedi la pagina darti di nuovo un errore di rete.
Sarà ormai da un'ora che sei qui a maneggiare sul computer per cercare di finire il tuo lavoro interrotta sempre da un errore di rete.
Chiudi per un secondo gli occhi ma appena vedi la faccia del tuo vicino li riapri di botto con le guance rosse.
Non solo ho dei problemi di rete ma ho anche dei problemi mentali! Perché continuo a pensare a lui?
Ti alzi dalla disperazione dalla sedia chiudendo con un movimento brusco il computer rischiando di spaccarlo.
Il tuo sguardo stanco ricade sul libro, su QUEL libro e una strana voglia di rileggerlo si fa sentire.
No! Non voglio cominciare di nuovo ad immaginare cose strane. Sarà meglio bruciarlo...
E così, mentre stavi guardando la copertina del libro, senti la porta del tuo appartamento aprirsi.
Giri lentamente la testa rimanendo scioccata appena vedi chi ti ha appena disturbato.
"Cosa ci fai tu qui? E cosa sono quei capelli?"
"È così che mi accogli dopo mesi che non ci vediamo?"
Ti chiede mettendosi la mano sul cuore facendo un'espressione ferita.
Tu lo osservi ancora completamente sotto shock, soprattutto per il cambio di capelli che ha fatto: non avresti mai immaginato che si sarebbe tinto di rosso.
Continuando a guardargli i capelli, ti accorgi che si è avvicinato a te solo quando ti appoggia le mani sulle spalle scuotendoti leggermente.
"Sei così tanto scioccata di vedermi?"
"Si"
Dici togliendogli via le mani.
Lo guardi mentre si allontana da te per buttarsi sul letto facendo volare via il libro che ti ha torturato per tutto questo tempo.
Lo prende in mano guardandolo incuriosito.
"Il mio vicino? Che cos'è? Una dedica d'amore? Oh ma guarda ci hai pure fatto un cuoricino-"
Glielo strappi via dalle mani sentendo le guance diventare rosse.
Lui ti guarda sia sorpreso che divertito per la tua reazione.
"Allora, chi è questo vicino?"
"Non ti interessa.."
Borbotti mettendo il libro il più lontano possibile da Taehyung sempre più convinta di volerlo bruciare.
"Vorrà dire che andrò direttamente a bussare alla sua porta"
Fa per alzarsi ma tu ti butti sopra di lui cadendo insieme sul letto.
"Taehyung, ti ho già detto che non ti interessa!"
Gli urli contro impanicata su cosa potrebbe pianificare la mente malefica di tuo fratello.
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My hot neighbour//j.jk
Fanfic"sarò proprio felice di farti cadere ai miei piedi o meglio, sul mio letto"