Capitolo 21

106 3 0
                                    

MARCUS

Ed eccomi qui!
Pronto per una nuova giornata.

Dopo la febbre di ieri,stamattina mi sentivo già meglio.
Ma non sarà stato sicuramente per la Tachipirina o per il panno bagnato.
Ma forse tutto merito di lei.
Ma no Marcus...che cosa dici?!
La devo smettere.
LA DEVO SMETTERE!

Arrivai in cucina presto dove trovai Margaret servire i piatti a tavola.
"Buongiorno,Marcus"mi salutò.
"Buongiorno,Margaret"
"Come sta?"mi chiese.
"Margaret quante volte te lo devo ripetere che puoi darmi del tu?"
"Per me è molto difficile,ma se vuole che la chiami così,allora sarà fatto"
Sorrisi soddisfatto.
Sono sedici anni che Margaret vive con noi e ormai è come una seconda mamma.
"Comunque sto meglio,grazie per avermelo chiesto"
Lei sorrise a sua volta per poi ritornare al suo lavoro.

Passó qualche minuto e finalmente scese anche Sarah.
"Buongiorno"disse.
"Buongiorno Sarah"
"Come stai?"chiese di scatto.
"Sto meglio,grazie"
"Visto sono una brava dottoressa"disse scherzando.
Io sorrisi a mia volta.
Sarah oltre ad essere bella era anche simpaticissima.
Aveva uno spirito libero,che era ben diverso dal mio.

Ci sedemmo a tavola e gli confessai una cosa:
"Sarah domani sera ci sarà un evento organizzato dai miei genitori per inaugurare un nuovo arrivato nella loro azienda,tu verresti con me?"
Lei mi guardò per un attimo e ci pensò.
Ti prego dimmi di sì.
Di di sì.
"Va bene"rispose.
Se cazzo!!
"Bene"
"Bene"
Ok ora era un po' imbarazzante.
Direi!

Finimmo di mangiare la nostra colazione e tutti e due ci alzammo dalla tavola.
E approfittai per chiederle una cosa:
"Stamattina vai in spiaggia?"
Lei mi guardò sorpresa dalla mia richiesta ma rispose comunque:
"Rimarró a casa,Nina ha delle cose da fare e non possiamo andare in spiaggia"
"Ah,ok"risposi.
Quindi oggi rimarrà a casa tutto il giorno!?
Forse potremmo fare qualcosa.
Pensaci Marcus,riflettici!
La casa è grande ci sono moltissime cose che potreste fare.

Idea!
"Ei Sarah,ti va di andare in piscina,stamattina?Solo se vuoi ovviamente"
Che cosa ho fatto?!
Ora sicuramente rifiuterà.
Lo so!
"Si dai,oggi fa anche molto caldo"
La guardai sorpreso dalla sua risposta.
"In effetti"mormorai.
"Ok allora mi metto il costume e arrivo"rispose.
"Ti aspetto"
Mi guardò per ultima volta e poi scomparve di sopra.

Dopo 10 minuti scesi di sotto pronto per il bagno.
E dopo scese anche lei.
"Andiamo?"chiesi.
"Andiamo"

Arrivati in piscina stendemmo i nostri asciugamani sul lettino e intanto mi presi qualche secondo per ammirarla.
Aveva un costume intero rosa chiaro semplice che lasciava ammirare tutti i suoi dettagli corporei.

"Ei?"disse lei facendomi tornare alla realtà.
"Si,ehm...andiamo in acqua"dissi barbottando.
Marcus sembri uno stupido!

Ci dirigemmo tutti e due verso la piscina ma lei all'improvviso aprì bocca:
"Posso farti una domanda?"chiese.
"Certo,dimmi"gli dissi
"Perché per tutto questo tempo non mi hai mai rivolto la parola e adesso mi inviti a fare un bagno con te in piscina?"
Bella domanda.
Ma aveva ragione.
Perché all'improvviso mi interessavo a lei?
Forse perché dal primo instante che l'hai vista non hai più dormito la notte pensando a lei?
Non è vero dai!
Era solo agitazione.
Dormivo la notte...forse!

"Non lo so...sono sempre stato timido quando conosco nuove persone e ci metto un po' di tempo ad aprirmi"confessai
Lei mi guardò sorpresa.
"Wow,non sapevo che Marcus Black avesse un suo lato timido"
"Beh...ci sono tante cose su di me che non sai"dissi avvicinandomi a lei di più sentendo ancora di più il suo splendido profumo.
"Mhh...tipo?"chiese provocandomi.
"Tipo che tra poco ti butterò in acqua"gli sussurrai all'orecchio dolcemente per poi prenderla alla sprovvista e buttarla in acqua.

Sorrisi alla mia provocazione verso di lei.
E lei poi tornó a galla e guardandomi arrabbiata mi disse:
"Sei uno stronzo"
Risi alla sua risposta e io mi avvicinai a lei.
"Questo lo so"dissi.
"Tirami su,mi sono fatta male"disse massaggiandosi il braccio.
Oh cazzo,Marcus che hai combinato!
"Cazzo,davvero?"
"Si,ti prego tirami su"disse porgendomi la mano per tirarla su.
Io la tirai su ma lei mi fece cadere in acqua ,e ci ritrovammo tutti e due in acqua.

Tornai su a galla e guardandola gli dissi:
"Stronza"
"Dai su è stato divertente"disse lei ridendo ancora.
La sua maledetta risata era così tanto contagiosa che mi ritrovai a ridere anch'io.
"Perché prima ti sei avvicinato tanto a me?"chiese finendo di ridere
"Perché non posso?"
Lei mi guardò.
"Mh...non lo so"disse.
"Ti è piaciuto?"chiesi in modo provocante.
Nessuna risposta,solo sguardi.
Questo era quello che piaceva entrambi.

Dirsi parole attraverso gli occhi.
"Conosci il detto,chi tace acconsente?"
Lei annuì.
"Ecco è quello che stai facendo tu adesso"dissi.
Lei giró la testa dall'altra parte e arrossendo un po' sorrise.
Quindi li era piaciuto?
"Io non ho detto che mi è piaciuto"disse.
"Ah si?Vedremo allora"dissi ancora provocandola.

THE WRONG TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora