un'altra estate al campo

Capitolo 11

Annabeth non riusciva a capire bene dove Percy la stesse portando, anche perché non riusciva a vedere nulla.

" Tra quanto arriviamo?" chiese Annabeth impaziente

" Aspetta. Ci vorrà ancora un po'"

Annabeth aspettò pazientemente e quando finalmente sentì che la bolla stava per svanire tirò un sospiro di sollievo.

Erano in una grotta, però non riusciva a vedere molto, Percy le aveva coperto gli occhi con le mani.

" Questo è il mio regalo per te"

Tolse le mani e Annabeth rimase senza fiato. Era tutto a dir poco bellissimo, iniziando dai fiori sulle pareti, dal ponticello, dal tavolo apparecchiato al tramonto che si vedeva da quello che sembrava un balconcino.

" Wow!! Percy è fantastico!"

Percy sorrise e la condusse verso il tavolo, passando per il ponte e poi facendole sedere.

Katy spuntò poco dopo, ma Annabeth non si arrabbiò questa volta.

" Vi portiamo subito la cena" avvisò sorridendo.

" Ti ha aiutato lei?" chiese Annabeth e Percy annuì.

" Si, te l'ho detto che non dovevi preoccuparti"

Per primo portarono spaghetti alla marinara, i più buoni che avessero mai mangiato, e come secondo un insalata leggera di frutti di mare.

Finita la cena Percy fece alzare Annabeth e la portò davanti al balconcino. Prense qualcosa dalla tasca e guardò Annabeth.

" Non ti ho ancora fatto gli auguri!" disse Annabeth

" Fa nulla". Percy si inginocchiò e mostrò la conchiglia che aveva preso dalla tasca, aprendola e mostrando un anello. Annabeth sentì i battiti accelerare.

" So che stiamo ufficialmente insieme solo da due anni, ma per me sono più che abbastanza. Ti amo più di tutte le gocce d'acqua nel regno di mio padre. Annabeth Chase vuoi sposarmi?"

Annabeth annuì con le lacrime agli occhi e Percy le infilò l'anello al dito e si sporse a baciarla.

" Ti amo!"

" Anche io. E ora è il momento del mio regalo!" Annabeth lo baciò. " Appena arriviamo al campo te lo do. Però dovremmo essere soli"

" Di cosa si tratta?" chiese Percy curioso.

" Sorpresa"