Whenever~Whenever {GojoxOc}

Come il cielo notturno

SATORU's Pov

"Tadaaaannn!! Arrivati!"
Esclama, lasciandomi scendere dalle sue braccia, sfilandomi in seguito la benda
"Ti piace?"

Faccio lievemente fatica a mettere a fuoco e i miei occhi devono riabituarsi alla luce, ma in un attimo ciò che mi trovo davanti, mi lascia senza parole
"Ma-Ma dove siamo?"
Domando, ruotando su me stessa per guardarmi intorno

"Nel miglior ristorante di tutto il Giappone, conosco il proprietario e ho chiesto espressamente di adibire un'area unicamente per noi..."
A quella breve spiegazione mi giro di scatto, fissandolo con occhi spalancati dallo shock

"Cosa?! Stai dicendo che questo.."
Indico tutta la sala
"...É per noi? Solo per noi due?!"
Sono sbalordita
"Satoru, hai fatto questo per me? Perché?"
Gli domando, provando ad affievolire il mio entusiasmo da bambina in un negozio di cioccolatini

Si avvicina a me, prendendomi per mano così da accompagnarmi al tavolo
Lo guardo mentre sposta la sedia
"Prego signorina, si accomodi"
Questa sua galanteria mi fa sorridere e con grazia prendo posto, ringraziandolo
Intanto il mio bell'uomo fa il giro del tavolo, accomodandosi proprio davanti a me
"Se non ho capito male, Yaga ti ha detto di prenderti una pausa, giusto?"
Annuisco alla sua domanda

"Si, ha detto che dovrei prendermi del tempo per me stessa..."
Mi rendo conto da sola di quanto il tono della mia voce sia malinconico
"...Satoru, scusami per oggi, la verità è che ho preso quella discussione tra te e Nanami come una valvola di sfogo. É che sono stanca, è da tutta la vita che combatto, sono anni che cerco mio padre e mi sembra di continuare a fallire, per non parlare di quel mercenario! Ha aspettato tutti questi anni per attaccare Megumi! Se non fossi arrivata in tempo, lui-.."

"Yuriko!"
Il suo richiamo autoritario m'interrompe, facendomi sobbalzare
Non mi ha mai chiamata con tono così severo e questo devo ammetterlo, mi spaventa..

Abbasso la testa, fissando le mie dita che torturano il tovagliolo
"Scusami, sto rovinando la serata"
Mormoro mortificata
Sento la sedia strisciare sul pavimento, ma questo non basta a farmi alzare lo sguardo

"Ehi, guardarmi, non sono arrabbiato..."
Le sue dita mi prendono il mento, alzandomi il viso per far scontrare i nostri occhi
"...Io ho organizzato questa serata, si per farmi perdonare, ma soprattutto per farti liberare la mente e per farti svagare un po'; Yuriko sei la persona più forte ed incredibile che io abbia mai conosciuto. Ora basta soffocarti con tutti questi se e i ma, Megumi sta bene! Tuo padre lo troveremo e credimi, se solo potessi mostrarti il modo in cui ti guardano tuo fratello, Nobara, Yuji e anche quel pezzo di legno di Nanami.."
Alla fine borbotta il nome del biondo
So che scherza, ma al tempo stesso so che tra loro due continua ad esserci questo assurdo attrito

"...Se solo tu potessi guardarti coi miei occhi, vedresti una bambina cresciuta prima del tempo, vedresti uno stregone dalle abilità sconvolgenti, vedresti una figlia che ha dato e sta dando tutt'ora se stessa per proteggere la sua famiglia, vedresti una sorella che ha sacrificato la sua esistenza per la sicurezza del suo amato fratellino, vedresti Yuriko..."
Le sue mani afferrano le mie, baciandomi delicatamente i dorsi
"...L'unica donna alla quale affiderei la mia vita, l'unica donna in grado di farmi sentire vivo. Ti prego, sono io a chiedertelo, fermati. Non sei più sola, non devi continuare a lottare disperatamente. Ora che ho la possibilità di stare al tuo fianco, affidati a me."
Conclude senza distogliere lo sguardo dal mio

Il mio cuore scalpita, tutto di me sta tremando e la mia vista si fa appannata
"Satoru..."
Lo chiamo, cercando con ogni modo possibile di trattenere le lacrime e i singhiozzi
Scosto le mani dalle sue, solo per prendergli il viso e avvicinarlo al mio
"...Se non ci fossi tu ora al mio fianco, crollerei come un castello di carte. Sono io che affido la mia vita a te e sei tu a far sentire viva me; Satoru, io-..."