Whenever~Whenever {GojoxOc}

L'eccezione non registrata

YURIKO's Pov

"Siamo arrivati, Yuriko ora ascoltami"
Ci siamo fermati davanti ad un enorme edificio nascosto in mezzo alla fitta boscaglia
Vedo mio padre chinarsi sulle ginocchia, per arrivare alla mia altezza
Mi prende le spalle
"Qui è dove vivrai da adesso, imparerai tutte le tecniche delle arti occulte, apprenderai l'essenza del dominio e sono certo sarai in grado di superare ogni ostacolo..."
Parla come un'automa, ma lo vedo nei suoi occhi che dentro prova un accenno d'incertezza
La conferma di ciò arriva quando la presa sulle mie spalle aumenta
"...Vorrei non doverti lasciare qui, vorrei crescerti io e tornare a casa da Megumi, ma..."

"Ma ne abbiamo già parlato papà, non possiamo voltarci indietro o vacilleremo"
Finisco io la frase, riprendendo le stesse parole che mi aveva rivolto una volta varcato il cancello di casa nostra

Di scatto mi avvolge tra le sue possenti braccia e a quel punto, tutto l'autocontrollo che avevo esercitato per non piangere, va a farsi benedire
Come un fiume in piena scoppio in lacrime, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo
"Pa-pà ho-ho paura..."
Lo ammetto, ho dato voce al peso che mi porto dentro da tutto il viaggio

Mi accarezza i capelli e mi stringe più forte quando i singhiozzi aumentano, scaricando sul mio corpo una serie di tremolìi
"Scu-scusa, devo...devo essere fo-forte"
Mi stacco dal suo abbraccio, provando a cacciare le lacrime con le mie mani

"Mia piccola Yuriko, non devi chiedere scusa di nulla, tu sei forte e queste lacrime lo confermano"
Mi prende il viso, accarezzandomi le guance coi pollici
"...Con estremo coraggio hai accettato il peso che incombe su di noi, hai accantonato i tuoi sentimenti per restare al mio fianco, ti sei allenata duramente ogni giorno e non ti sei voltata indietro..."
Mi guarda con quegli occhi magnetici che a tratti mi ricordano quelli della mamma
"...Hai tutto il diritto di piangere e questo non significa essere deboli, tutt'altro. Lasciati andare alle emozioni, se senti di dover piangere allora sfogati, non abbandonare te stessa, mai. Promettimelo, Yuriko"
Conclude, donandomi un'ultima carezza sulla guancia

Non ci sono più lacrime sul mio viso
Mi mordo le labbra, prendo un grosso respiro e butto fuori tutta la tensione accumulata
"Te lo prometto, papà"
Lo vedo annuire e mi sorride

"Brava, ora andiamo che certamente il maestro Mori ti starà aspettando"
Mi prende la mano e insieme varchiamo l'ingresso dell'edificio
Non ho la minima idea di chi sia questo maestro Mori, ma non faccio domande consapevole che tra poco l'avrei conosciuto

———————-
~ Skip-time ~ Incontro col maestro Mori

YURIKO's Pov

"Giovane Fushiguro, benvenuta all'istituto di arti occulte. Come hai potuto notare, ci troviamo isolati da tutto il resto della civiltà, celando completamente la nostra presenza. Istituti come il nostro ve ne sono altri, ma noi siamo una piccola eccezione non registrata..."
Davanti a me e mio padre si trova un uomo di mezza età, è robusto, nonostante i suoi anni dimostra di avere una fisicità da fare invidia a qualsiasi ventenne

Percepisco un'energia sovrumana provenire da questo uomo, é quasi al livello di mio padre
Ne sono sbalordita

"In che senso 'eccezione non registrata'?"
Chiedo in un moto di curiosità, piegando la testa di lato
Cosa nasconde esattamente questo istituto?
Non credo che mio padre mi abbia portata fin qui solo perché siamo in mezzo ai boschi, sperduti dal mondo

Lo vedo sorridere
"Noi pratichiamo la vera stregoneria, non ci limitiamo ad allenare i giovani stregoni nell'utilizzo della propria energia malefica"
Si massaggia il mento con la mano sinistra, mentre porta avanti la mano destra, porgendola verso di noi a palmo ben aperto