Piacere,Lucas.
Arrivate davanti casa di Liam,che poi più che casa sembrava un castello,sentii la puzza di alcool e fumo e mi pentii di essere andata perché avrei potuto starmene sul mio letto e continuare a leggere After,con un bicchiere di the freddo.
Entrai ma quel che vidi non mi sorprese affatto,corpi mezzi nudi che si strusciavano fra di loro,coppiette che ci davano dentro sul divano e gente ubriaca che provava a correre per vomitare in giardino,sempre se ci arrivavano e non si vomitavano addosso,cosa alquanto schifosa.
Ray mi fece conoscere una sua amica,Alyssa una ragazza molto carina,mi disse che era venuta qui con il suo ragazzo ma lo aveva perso di vista siccome c'erano molte persone,soprattutto nel salone,la stanza principale dove si teneva la festa.Dopo un paio di drink a me sconosciuti e alcuni bicchierini di vodka,mi sedetti su una poltroncina vicino la finestra,e fissai il cielo,ormai buio. Un leggero mal di testa mi colpì,e diedi la colpa ai 3 bicchierini di vodka alla fragola ingeriti prima.
Ad un certo punto vidi il riflesso di un ragazzo vicino alla finestra,che si trovava di fianco a me,così mi girai. Alto,biondo,occhi azzurri e un piercing sul labbro,in poche parole un figo della madonna.
"Hey."disse il biondino. Ok,la sua voce è arrapante,ok,adesso penso anche a queste cose,dio dove andrò a finire,la mia mente è così perversa delle volte.
"Ciao."risposi con fare sensuale,che più che sensuale sembrava la voce di un trans castrato. Imbarazzante.
"Mi chiamo Lucas,ma tu puoi chiamarmi quando vuoi, e se vuoi anche Luke,tu?" La simpatia fatta a persona mi dicono.
"Kaylin,ma per gli amici solo Kay." Dissi guardandolo negli occhi,anche se sembravano due pozzi visto il colore,un azzurro chiaro che ti rapisce.
Luke mi invitò ad uscire da quella casa,ormai piena di gente ubriaca o fatta,ed io accettai,anche perché Ray si stava "amorevolmente" strusciando contro un ragazzo dai capelli rossi.Uscimmo da quella casa,e raggiungemmo la sua macchina ,una Ferrari rossa. Una volta saliti,il ragazzo di fianco a me parlò. "Allora...quanti anni hai?" Domanda interessante per instaurare un dialogo comunque risposi con un semplice "16,tu?" "18,non sei un po' piccola per venire a feste dove la maggior parte delle persone sono ubriache?" Non mi conosce e si preoccupa per me,che carino, e sexy,aggiunse la mia mente. Penso si avere qualche problema con i miei ormoni,soprattutto in questo periodo. Comunque gli risposi,anche se in modo sgarbato "Sono grande abbastanza da badare a me stessa,grazie prego,ciao." Dopodiché alzai gli occhi al cielo.Si,sono la stronzaggine fatta a persona.
In un nano secondo Luke frenò e mi prese il braccio facendomi sollevare e mettendomi a cavalcioni su di lui. "Non parlarmi con quel tono e non alzare gli occhi al cielo, se non vuoi che ti faccia del male." Disse soffiando sulle mie labbra,sudai freddo per la paura,e penso che lui lo notò perché sorrise strafottente. Mi fece risedere sul sedile e feci la prima cosa che mi passò per la mente:aprire la portella della macchina,ma lui fu più veloce e bloccò tutte le uscite con un pulsante.
"Che il divertimento abbia inizio." Disse urlando e ridendo come uno psicopatico,e fu in quel momento che pensai in che guaio mi ero cacciata.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~GUNTEEEEEEEER~~~~~~~~~~~~~~
Ecco il secondo capitolo,dal prossimo ci saranno scene forti e non adatte a chi non piacciono le scene violente descritte. Detto questo spero vi sia piaciuto❤️ al prossimo capito,che posterò a 5 stelline⭐️
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Rejects//L.H.
FanfictionATTENZIONE: Scene di violenza e atti sessuali espliciti e non; i fatti,i luoghi sono reali e i personaggi solo fisicamente ma non psicologicamente. Lei è il suo sadico gioco,lui è il suo padrone. Kaylin dovrà sapersi difendere da uno psicopatico co...