>>"Pronta a giocare?"<<
L'unica cosa che riesco a fare è piangere,e sedermi sul letto con quel vestito di latex marchiato "Moschino". Lo guardo e penso in cosa mi sia cacciata,chi avrebbe mai pensato che dietro una faccia d'angelo come la sua ci sia un maniaco sessuale schizzo-frenico?
Sento dei passi e velocemente mi alzo in piedi asciugandomi le lacrime. Il mio cuore trema,le gambe molli e il mio cervello dice di nascondersi sotto il letto.
La maniglia della porta, tintinna. Luke entra in camera e mi guarda,il suo viso è un misto fra arrabbiato e dolce,impossibile da descrivere.
"Perchè non ti sei messa quello?"Domanda con voce atona,indicando il vestito che tenevo in mano. Non risposi,avevo paura,paura di non riuscire a dire quello che pensavo veramente. Si avvicinò di più a me e mi accarezzo il braccio scoperto,brividi,sentii solo brividi lungo tutto il mio corpo. "Non fare la bambina cattiva Kay,o ti vesti da sola-" disse con il sorriso sulle labbra per poi continuare"-oppure dovrò farlo io." Concluse maliziosamente,detto questo si sedette al bordo del letto,vicino la scatola,e mi scrutò."Allora?"La voce era sempre più arrabbiata."Ok,visto che non parli,vieni qui." Indicò le sue gambe,bene ora dovevo sedermi sopra di lui e chissà cosa mi avrebbe fatto. Vidi una luce di speranza,la porta era aperta e la chiave per chiuderla era per fuori. "Se provi a fare un passo falso ti ammazzo." Ok,ora ero nella merda. Decisi di fare la cosa più stupida al mondo,e così mi avvicinai a Luke,posai il vestito vicino la scatola e mi sedetti sopra le sue gambe,dandoli il mio profilo sinistro. In men che non si dica mi girò,cosi da essere faccia a faccia.
Guardai il suo viso,una leggera barbetta, labbra rosee, piercing nero, occhi azzurri, bellissimi occhi azzurri. Io guardavo lui e lui guardava me."E' il momento di giocare mia piccola Kay.Tranquilla ti farò stare bene."
Le sue mani mi afferrano le cosce mi solleva, avvolgo le gambe intorno alla sua vita come se fosse una cosa automatica,sorride. Cammina davanti al letto, le sue labbra ancora curvate in un sorriso diabolico e i suoi occhi incatenati alle mie labbra. La paura comincia a crescere e mi faccio forza per non piangere,lui non deve vedermi debole.
Mi fa sdraiare sul letto e lui è sopra di me. Appoggia i suoi gomiti al lato della mia testa per non pesarmi,e ringrazio dio,se si fosse appoggiato su di me mi avrebbe soffocato visto la sua altezza.
Tiro i capelli di Luke, chiude gli occhi e fa uscire un gemito dalla sua bocca.Sposta le sue braccia e ora le sue mani vanno sulla mia vita, le sue dita scavano nei miei fianchi scoperti, il dolore è incotrollabile e gemo,sorride mostrando i denti,per poi mordersi il suo anellino al labbro.
"Cazzo" Respira vicino la mia bocca e sento le sue mani continuare a salire fino ad arrivare sotto al seno,accarezza la base del reggiseno,e lo sento indurirsi contro di me. Quanto lo lascerò andare avanti? Non ho una risposta precisa,ma spero che non vada più in fondo di così.
Le sue mani lasciano il mio reggiseno e mi toglie la maglia. Si allontana di poco per tirarmi la maglietta dalla testa. I suoi occhi incontrano i miei e vanno giù, verso il mio seno, si prende l'anellino tra i denti, mentre sembra ammirare il mio reggiseno nero.
Probabilmente lui ha visto ogni tipo di reggiseno che esiste in questo mondo da quante ragazze si è portato a letto, mi ricorda la fastidiosa voce nella mia mente. Avvolge le sue braccia intorno alla mia schiena e tira il mio corpo al suo, i nostri petti si toccano,mi guarda negli occhi di nuovo,ho paura,mi lascia andare sul letto e si slaccia la cintura per poi togliersela,mi prende per i fianchi e mi spinge all'inizio del letto,mi dimeno,ma essere 1:65 non aiuta. "Ti prego,basta." Non ce la feci più e cominciai a piangere,mentre lui legava i miei polsi ad un pezzo di legno con la sua cintura. "Pensavo fossi diventata muta." Rise,una risata malefica. Si alzò da me,per poi scendere dal letto ed uscire dalla camera chiudendola,dopo due secondi si ri-aprì."Ah,se provi a scappare ricordati che ti ammazzo."
Rise ed usci definitivamente dalla camera lasciandomi da sola.
>>>>>>>>>>>>>>>>SPAZIO AUTRICE<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Volevo solo informarvi che una mia amica mi sta aiutando ed è psjchopath . Continuo quando riesco a trovare wi-fi libero,siccome non sono quasi mai a casa e perchè voglio godermi le vacanze estive più che posso:) comunque vorrei dei pareri sulla storia con un commentino e informarvi che su Instagram abbiamo creato una page dove metterò dei piccoli spoiler,per chi volesse seguirla si chiama: Rejects_ff .
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Rejects//L.H.
FanfictionATTENZIONE: Scene di violenza e atti sessuali espliciti e non; i fatti,i luoghi sono reali e i personaggi solo fisicamente ma non psicologicamente. Lei è il suo sadico gioco,lui è il suo padrone. Kaylin dovrà sapersi difendere da uno psicopatico co...