>>>>Just a Dream<<<<
KAY'Pov.
Ieri sera Luke ha avuto uno scatto d'ira,mi voleva violentare ma poi non so cosa sia successo perchè si alzò alzato dal letto ed uscì dalla camera.
Quasi avevo dimenticato che ero sdraiata sul letto con solo una maglia che mi copriva giusto il sedere,trovata nell'armadio, fino a quando non provai a stirarmi la schiena e vidi la mia pancia.
Mugolai per il dolore quando sentii la mia mano passare sopra quei lividi. Grugnii stressata, desiderando solo di uscire da lì e tornarmene a casa.Dio chissà cosa staranno facendo i miei genitori,avranno mandata i soldati a cercarmi. E Ray,la mia migliore amica sarà disperata.
Perché cose come quella dovevano succedere a me? Dio mi odiava davvero così tanto?
Sarei mai uscita da quel posto? Sarei morta? Sarei riuscita a vedere la mia famiglia un'altra volta? Avrei mai rivisto mio fratello?
Le lacrime iniziarono a scendere, mentre tirai su con il naso.Spalancando gli occhi, decisi che sarebbe stato meglio per me se mi fossi riaddormentata di nuovo. Forse il tempo sarebbe passato più in fretta.
Quando riuscii finalmente a calmarmi, sussultai dall'improvviso rumore della porta spalancata dalla quale entrò Luke, stette li per qualche secondo prima di entrare.
"Buongiorno piccola." Sentii la solita voce parlare. La stessa voce del ragazzo che mi aveva portato qui. L'unico ragazzo che aveva giurato di farmi del male se solo avessi varcato la porta della camera.
"Hey."La mia voce era più fine del solito,forse per la paura,o perchè ero stanca di rimanere li.
"Scusa per ieri sera,ma mi sono ricordato all'ultimo minuto che dovevo sbrigare delle faccende private. Dopo continuiamo, va bene?" Sorrise, la paura si impossessò di me.
Decisi di farmi coraggio, tanto prima o poi sarei morta. Credo.
"Sei m-malato." Detto questo lui mi guardò, aveva uno sguardo cupo. Si avvicinò a me sul letto, mi prese il mento nella sua mano e disse.
"Prova solo a pensarlo e ti taglio la gola." Ed uscì dalla camera.
°FLASHBACK°
"Come ci sono finito qui?" Si chiedeva spesso il biondo, lo sguardo fisso contro il muro bianco.
Tutto era bianco in quella clinica, quel colore gli dava tremendamente alla nausea ma a nessuno sembrava importare.
In fondo, non aveva fatto nulla di male. Si drogava per un puro piacere malato nonostante la sua giovanissima età.
Era considerato uno sbaglio,un reietto, ogni passo era un errore per tutti, ma a lui non importava.
Un giorno sarebbe uscito di lì, lo ripeteva continuamente quando rimaneva chiuso nella cella, spalle contro il muro freddo.A distogliere l'attenzione dai propri pensieri fu la boccetta di pillole a pochi passi da lui.
La gettò a terra con un gesto, non sarebbero state delle cose artificiali a farlo stare bene.°FINE FLASHBACK°
---------------WAYF--------------
Ho trovato del free-wifi ,sono felice;)
Cooomunque il prossimo capitolo sarà INTERAMENTE dedicato a quello a Luke piace *faccina perversa* alla prossima <3 :)
p.s. ricordo che la pagina ufficiale di Instagram è "Rejects_ff" <3
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Rejects//L.H.
FanfictionATTENZIONE: Scene di violenza e atti sessuali espliciti e non; i fatti,i luoghi sono reali e i personaggi solo fisicamente ma non psicologicamente. Lei è il suo sadico gioco,lui è il suo padrone. Kaylin dovrà sapersi difendere da uno psicopatico co...