"Rinunciate all'intenzione di ricevere, sostituitela con l'intenzione di dare e otterrete quello cui avevate rinunciato."
Vadim Zeland
Adoro perdermi nelle profondità dell'Oceano Atlantico che bagna le coste della città nella quale sono nato e cresciuto. Ho scoperto fin da piccolo che il mare riusciva a spegnere ogni tipo di rumore, soprattutto il vociare continuo dei miei fratelli.
Da che io ricordi, sono sempre stato attratto da questo moto incessante del mare, da questo suo andare e venire. Mi è sempre piaciuto pensare che l'acqua portasse con sé belle notizie: oggetti sperduti, amori in pezzi di carta intrappolati in una bottiglia...
Da quando ho provato i corsi di immersione subacquea ho capito che il mare è l'habitat naturale in cui, se potessi, vivrei il resto della mia vita. Peccato che io non disponga di branchie o mani e piedi palmati. Fin da piccolo sognavo di essere un tritone, una sorta di Poseidone, dio del mare, che esce dalle acque con il suo immenso tridente in mano e decide delle sorti degli uomini che solcano le sue acque.
E invece sono solo un essere umano con diverse passioni, che mi permettono di vivere esperienze adrenaliniche, alla costante ricerca di un modo per abbattere la staticità in cui sento di essere caduto.
Ho preso il brevetto da istruttore per le immersioni in solitaria e, il più delle volte, mi piace farlo in apnea. Non è questo il caso, perché avevo bisogno di più tempo e più spazio per ricaricarmi in vista della giornata di oggi. Così, alle primissime luci dell'alba, ho preso le mie bombole e mi sono diretto al porto. Una volta sulla mia barca, ho preso il necessario e, non appena ho raggiunto il mio posto, ho gettato l'àncora e mi sono immerso.
Adoro il silenzio che mi circonda, come i flebili raggi del sole cerchino di filtrare in profondità; amo vedere la vita del mare che si risveglia, come i pesci diventino laboriosi e cerchino di scappare dalle reti dei pescatori. Ogni cosa qua sotto è così ovattata che ho paura di sporcare queste stesse acque con i miei assordanti pensieri.
I granchi cercano di confondersi con il fondale, i pesci mangiano pigramente il plancton che cresce sugli scogli quasi vicino alla superficie, spostandosi al mio passaggio, nascondendosi come se fossi il peggiore tra i predatori.
Ultimamente mi immergo sporadiche volte, quando gli incarichi nell'azienda di famiglia non richiedono la mia presenza. Adoro fare immersioni, perché mi permette di fluttuare in assenza di gravità, alleggerendo ogni cosa che ricade sulla mia figura; amo vedere come i colori si modifichino; mi concentro su me stesso, sul mio respiro; mi piace guardarmi intorno e vedere i pesci che nuotano vicino a me, li osservo così intensamente da riuscire a fotografarli nella mia mente, come un'istantanea. Durante le immersioni riesco a concentrarmi su quello che è il mio mondo interiore, andando a esplorare ogni aspetto di me, anche quelli che a volte mi fanno più paura.
Amo la mia famiglia, e so che il sentimento è reciproco, ma il fatto di essere l'ultimo di quattro fratelli non gioca a mio favore. Siamo sempre stati uniti, è vero, ma io rispetto ai miei fratelli sono quello che ha destato la maggior preoccupazione dei miei genitori. Loro scherzano di continuo sul fatto che il mio arrivo non fosse programmato, previsto, eppure è stato accolto con gioia, nonostante mia madre avesse già altri tre figli maschi. Io sono quello che le dà sempre qualche grattacapo in più, lo ammette con grande serenità.
Non posso farci niente se amo la vita e mi distinguo tanto dai miei fratelli per essere quello che si affida più all'istinto che alla ragione; se amo praticare ogni tipo di sport che mi porta ad avere una forte scarica di adrenalina. Odio stare con i piedi per terra; amo volare nei cieli più alti o nuotare nelle più buie profondità delle acque che bagnano la nostra cittadina. Nonostante il caos che mi circonda, sono anche uno di quelli che spesso ha bisogno di silenzio per ragionare, riflettere.
STAI LEGGENDO
GOLD MALT - Whisky Men Series #1
RomanceWeston Davis ha carisma da vendere, una faccia d'angelo che, però, non promette niente di buono e una grande famiglia affettuosamente ingombrante. Insieme ai suoi fratelli gestisce gli affari di 'casa', producendo uno dei whisky più amati di tutte l...