Una vera amicizia
è in grado di salvarti la vitaMADISON
Era passata poco più di una settimana dalla serata in discoteca e io non facevo altro che pensare alle parole di Elijah.
Cosa avevo combinato?
Avevo un brutto, bruttissimo presentimento.
Passavo le giornate a sperare di non aver detto o fatto nulla di strano.
Dovevo assolutamente parlarne con qualcuno.
Ma quel qualcuno non doveva e non poteva essere Jenna.
Avrebbe iniziato a tirare su delle ipotesi che le mie orecchie si rifiutavano di sentire.Così una mattina decisi di chiamare Christine, la mia migliore amica, per fare un picnic, sdraiarci sul prato e leggere.
O almeno io leggevo e lei guardava il telefono.
Non capivo come faceva ad essere la mia migliore amica.
Era l'esatto opposto di me, ma nonostante questo insieme stavamo benissimo.
Quando la chiamai erano le cinque del pomeriggio. Le chiesi se aveva voglia di uscire e lei rispose subito con la sua voce squillante.
«Certo che ne ho voglia!»Ci incontrammo sotto casa mia e quando mi vide i suoi occhi brillarono e mi strinse forte a sé.
Con lei era sempre stato così, era sicuramente la più affettuosa tra le due.
«Da quanto tempo non ci vediamo!» Christine iniziò a camminare.
«Christine...» le dissi alzando gli occhi al cielo.
Lei mi rispose con un «Hmm»
«Ci siamo viste venerdì scorso»
«Ah beh a me sembra un'eternità» scoppiammo a ridere.Ero così felice di vederla sorridere di nuovo.
Poco tempo prima il suo ragazzo, Lucas, l'aveva lasciata e lei ci era rimasta veramente male.
Ci inoltrammo nella strada.«Christine devo chiederti una cosa» le dissi una volta entrate nel mini market del paese.
«Di cosa si tratta? Cose piccanti?» Rispose sorridendo e prendendo un cestino della spesa.
«Nulla del genere...o almeno spero» le dissi immaginando le "cose piccanti" che potevano esser successe e che non ricordavo affatto.
Avvampai a quel pensiero.
«Cosa vuol dire almeno spero Mad?» Disse lei subito più seria e poi come se avesse capito tutto si portò una mano alla bocca.
«Sei andata a letto con qualcuno?! E me lo dici adesso?» Mi sussurrò fermandosi davanti allo scaffale dei dolciumi e guardandomi incredula.
«Ma ti sembra?!» Risposi io trattenendo una risata e beccandomi un'occhiataccia da parte di un'anziana signora.
Christine si allungò per prendere delle caramelle alla liquirizia e io storsi il naso.
Lei se ne accorse e mi guardò negli occhi.
«Non esiste cosa migliore della liquirizia Mad, mettitelo in testa»
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Moonlight
RomanceIl mare, il vento fra i capelli, le sere passate in spiaggia al chiaro di luna. Madison, ha diciassette anni e un'estate per divertirsi prima dell'inizio dell'ultimo anno di liceo. È una ragazza solare e spensierata, ma molte volte l'apparenza ing...