9) Brusche virate

355 7 0
                                    

Mi sono appena svegliata e mi arriva una chiamata da Sarah.

IO: Ehi, dimmi tutto.
Dico alzandomi dal letto.
S: Vieni a casa mia? Ho chiamato anche Kie.
IO: Si, arrivo.

Entro in bagno, mi lavo, mi vesto:

Mi trucco e poi mi sistemo i capelli

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi trucco e poi mi sistemo i capelli. Metto le scarpe ed esco di casa.
———
S: Lui era a terra e John B continuava a picchiarlo.
Dice Sarah mettendosi i pantaloni.
K: Non l'avevo mai visto così.
IO: Secondo voi lo arresteranno?
S: Non possono arrestarlo.
Dice sistemandosi i bottoni del top.
S: Non adesso. Altrimenti non potrà aiutare suo padre. Devo rimediare. Mi accompagnate da Topper? Vi prego.
K: Non peggiorerebbero le cose?
S: Non lo so. E non so cosa succederà tra me e John B. Ma non posso restare a guardarlo finire dentro col padre in ostaggio. Devo provarci.
Dice uscendo dalla stanza.
———
Sarah ci ha portati dove vive Ward, perché deve parlare con lui.

K: Quindi, tuo padre vive qui?
S: Se fossi in lui, starei qui.
IO: Sei certa di volerlo fare?
Chiedo riferendomi a Ward.
S: Non lo so. Ma devo aiutare John B e suo padre.
K: Se sentiamo delle urla agghiaccianti, documenteremo la scena del crimine.
S: Siete le migliori.
IO: Buona fortuna.
Dico vedendo che entra in casa.
———
Io Kiara siamo al Wreck, lei sta parlando con i genitori, mentre io, sto bevendo un succo di frutta.
Qualcuno bussa alla porta. Pope. Da quand'è che non lo vedo.
Vado verso di lui e lo abbraccio.
IO: Ciao.
Abbraccio anche Cleo e sorrido.
IO: Mi siete mancati.
Ci raggiunge Kiara e chiede cosa fosse successo.

P: V, hai ancora la foto che hai fatto da Singh? Quella del quadro.
IO: Si, certo.
Prendo il telefono e glielo porgo.
P: Grazie.
Dice prendendomi il telefono dalle mani e correndo giù per le scale.
IO: Che modi.
K: Di cosa si tratta?
P: Una cosa che ha trovato Cleo.
IO: Cosa?
P: Una lettera di Tanny alla figlia.
C: L'abbiamo trovata ieri sera. Cimeli e robe di famiglia.
P: Forse abbiamo un legame con l'idolo. Guardate qui. Vedete il glifo del sole?
K: Si.
P: Corrisponde a quello del dipinto di Sìngh.
IO: Forse è semplicemente comune.
C: In realtà, no.
P: Sono in Kalingo, che non hanno mai decifrato.
K: Mai?
C: Mai.
P: Alcuni credono che il capitano della San José trovo qualcuno che sapesse tradurre questi glifi perché scoprì El Dorado.
IO: Il prete che parlo con Tanny, che era sulla Royal Merchent.
P: Esatto.
P: Ogni glifo contenuto in questa lettera è nel manufatto. Non è solo una stele di Rosetta per Kalinago. Questa è una chiave di traduzione diretta dell'idolo.
C: E possiamo usarla per salvare Big John.
K: Dobbiamo portarla a John B subito.
M: Ehi! Dove vai?
Chiede il padre vedendo che Kiara si è alzata.
K: Giù in spiaggia. Andiamo a vedere i surfisti. Finiamo questa sera?
M: Va bene, divertiti.
K: Si.
———
Sarah mi ha chiamata e mi ha detto che John B è stato arrestato ma è riuscita a convincere Topper a non sporgere denuncia e ora siamo tutti allo chateau ad aspettare Sarah e John B.
———
S: Ehi, grazie per l'attesa. Guardate chi è tornato a casa.
Sbuca John B e sorrido.
C: Finalmente.
P: È bello rivederti.

S: Ragazzi devo dirvi una cosa. Posso portarci tutti all'Orinoco.
P: Dici sul serio?
S: Si.
IO: Ok, e come ci arriviamo lì?
S: Mio padre ci fa usare l'aereo.
JB: Tuo padre?
S: Si. Stasera ce ne stiamo buono e domattina ci alziamo in volo.
P: Ok, è tanto da elaborare. Tuo padre che ci aiuta.
S: Ho parlato con lui.
C: Ora ci fidiamo di lui?
K: No, di Sarah.
P: Ottimo. È ciò che volevo sentire.
S: Un momento, devo dirvi un'altra cosa. Da quando siamo tornati sull'isola, ho fatto cose di cui mi pento. Molto.
JB: Si, credo che tutti abbiamo fatto qualcosa di cui ci pentiamo.
Proprio in quel momento mi scambio un'occhiata con JJ che, però, dopo sorride.
S: E io non...Poguelandia, ragazzi. Da allora non penso ad altro. Su quell'isola eravamo tutti uniti, è stato un bene, non voglio rovinare una cosa bella. E vorrei sapere se vogliamo ancora farlo. Siamo ancora uniti? Perché io ci sono.
K: Si.
Si abbracciano e poi ci aggiungiamo anche noi.
K: Stiamo arrivando!
P: Un aereo? Incredibile.
S: Lo so!
P: Pazzesco.
JJ: Andiamo a prendere Big John. Che ne dici, merdina?
Chiede a John B.
IO: Questo merita un woogity. Per quanto allora finterai di restartene lì?
JJ: Ci stai?
K: Vieni qui buffone.
IO: Non mordiamo.
Si aggiunge anche John B all'abbraccio e ridiamo.
———
C: Cosi si fa. Vomiamo su un aereo privato, baby.
Dice Cleo seduta sul divano a gambe incrociate con una birra in mano.

Inizio a ridere e poi sento qualcuno abbracciarmi da dietro.
JJ: Andiamo in camera?
Mi sussurra all'orecchio avvolgendomi con le sue braccia.
IO: Ci sono John B e Sarah.
JJ: Nell'altra?
IO: Andiamo. Ragazzi noi arriviamo tra un po'.
K: Certo ragazzi. Non fatemi diventare zia.
Ridacchio e prendo la mano di JJ che mi segue fino alla stanza di Big John.

Appena entriamo chiudiamo la porta e lui si fionda sulle mie labbra.
Mi avvolge i fianchi e poi mi fa stendere sul letto.
Mi toglie il top e i pantaloncini.
Inizia a scendere coi baci dalla mandibola al collo e al seno che tortura inizia a scendere sempre di più e mi toglie il perizoma. Mi bacia l'interno coscia e per sbaglio faccio uscire un gemito.
Entra con la lingua dentro di me e orgasmo, ma piano per non farmi sentire dagli altri. Allargo le gambe che dopo un po' iniziando a tremare leggermente e tiro piano i suoi capelli. Ritorna da me quando vengo e mi bacia.

IO: Stavolta ce li abbiamo i preservativi?
JJ: Si. C'è li abbiamo.
Ne prende uno e se lo infila.
Entra dentro di me con una botta secca.
IO: JJ. Va' più veloce.
Mi aggrappo alla sua schiena e inizio a graffiargliela ma senza fargli male, cambio situazione e mi metto io sopra di lui. Infilo le mie mani nei suoi capelli e lui le mette sui miei fianchi per aiutarmi a muovere.
Continuo a respirare affannosamente insieme a lui e sembrava quasi che i nostri respiri combaciassero.
Apro per un attimo gli occhi e lo guardo, è così fottutamente stupendo, anche lui mi guarda e poi mi bacia.
Orgasmo un'altra volta il suo nome prima di venire e viene anche lui.
Mi stendo accanto a lui che si mette di fronte a me per guardarmi.

JJ: Ti amo.
IO: Anche io ti amo.
Gli do un bacio a stampo e poi sento dei rumori.

K: Ragazzi! A fuoco! A fuoco! C'è un incendio.
IO: Cosa?!
Mi alzo di colpo e mi infilo l'intimo e poi la maglietta di JJ. Lui si rimette i boxer di corsa e i pantaloncini e mi prende per il polso. Appena usciamo dalla finestra vedo che la casa era circondata da fuoco.

IO: Oh, mio Dio!

Proviamo ad uscire ma la casa era circondata.
IO: Merda.
C: Uscite, uscite!
S: Ci sto provando!
JB: Ma che cazzo succede?

P4L || JJ Maybank 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora