capitolo 9

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Sono seduta sul letto, di fianco a me c'è Alex e la mia amica.
Siamo un po' frastornate per quello che è successo.
Parlo con lui, mi racconta che quando mi ha visto mi amava follemente.
Io ancora non ci credo, così guardo il soffitto assorta nei miei pensieri.
<..e quindi io ti amo ancora Leila>
continua lui. Faccio un sorriso alla mia amica. Un po' sforzato, ma pur sempre un sorriso.
I miei genitori entrano nella stanza con un sorriso radioso.
<Tesori! Come state?> ci domanda mamma.
Ci penso un po' poi dico:<Bene mamma> anche io le faccio un sorriso.
Ormai ho visto quello che non avrei voluto mai vedere.
<Ah> mia madre si rivolge a Cassandra <abbiamo chiamato tua mamma, le abbiamo detto che ti accompagnano a casa noi>
<G... grazie> risponde la mia amica.
La guardo. Ha delle occhiaie sotto gli occhi. Si vede che è stanca. Dopotutto l'ho chiamata io. La abbraccio. Restiamo così per qualche minuto.
Mi scappa una lacrima, che non faccio vedere coperta da i tanti capelli della mia amica. Penso a Daniel. Se non fosse andato fuori c'era anche lui qui e eravamo tutti felici e contenti. Ma d'altronde quello succede solo nelle favole.
Guardo mia madre: ora ha i capelli raccolti in una coda..ed è... bellissima.
I miei dicono di andare a sistemare non so cosa.
Appena di girano però mi accorgo con orrore che un filo blu (grosso quanto un rametto) penzola da un'apertura dal collo di mamma.
Questo è solo un sogno, forse un incubo?

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