Louis non è davvero così megalomane da pensare che rientrerà al cento per cento in quel fottuto corso, ma ce la fa, a quanto pare. I risultati di quel test scritto vengono pubblicati, le medie ricalcolate e Louis viene inserito nella classe di potenziamento per l'esame di gennaio, con successo. E tutto da solo. Ci sono esattamente i nomi di quelli che pensava avrebbero alzato il telefono per chiamare a casa e fare la loro magia, e poi, ovviamente, il nome di Harry. Anche Niall e Connor sono passati, e almeno per loro due Louis è felice.
Louis non sa sul serio se il padre di Harry ha messo bocca sul suo risultato o no, anche se nel profondo del suo essere sa che è improbabile. Si è già dilungato anche troppo sulla faccenda, ma Harry è bravo. Non c'è nessun bisogno di fingere di non accorgersene. Aveva tutte le carte in regola per entrare in quel corso di potenziamento per un suo merito, e Louis crede l'abbia fatto. Anche se ammetterlo gli costa un'ulcera.
Ma, che Harry abbia avuto la soffiata da suo padre non ci sono dubbi. Louis l'ha detto per puro intuito, ma ha capito dalla sua reazione di non essersi sbagliato. E, insomma, più o meno tutti sanno chi è Desmond Styles, almeno nel loro piccolo mondo di accademici e vecchi libri. E' letteralmente uno dei professori più influenti del settore, che ha semplicemente deciso di tenere la sua sfera d'azione in America, dove insegna e decide il programma di almeno tre università cardine. La gente si laurea negli istituti migliori con un programma che ha bisogno del suo benestare. Nelle Lettere Classiche, è un genio, e anche pubblicamente, da qualche intervista o conferenza o intervento culturale, sembra una persona affabile. I letterati sono sempre un po' schivi, è un tipo di personalità diversa dagli scrittori. Desmond è famosissimo, però, e ogni università dell'Occidente con almeno un esame di greco o latino presente nel programma conosce uno dei suoi saggi critici. Harry, che per altro non ha bisogno che il padre gli faccia da ventriloquo per avere ottimi voti, potrebbe letteralmente avere un dubbio su una traduzione, e gli basterebbe alzare il telefono per avere uno dei confronti più brillanti e precisi sul mercato. Su questo, Louis lo invidia in maniera diversa: non è colpa sua. Desmond è suo padre e, per l'intelligenza di Harry, il loro sarebbe un confronto serio, stimolante, che nessuno rifiuterebbe, davanti a un esperto del genere. Nemmeno Louis, che ha letto molti dei suoi saggi.
Sa informazioni sporadiche, su quella famiglia. In realtà, volente o nolente, Louis sa molto di molte famiglie importanti di Oxford, come quella di Liam, per esempio. Gli Styles sono un nucleo piccolo: oltre Harry e Desmond, ci sono sua sorella Gemma e la madre, Anne. Gemma è una giornalista politica, o cose del genere, ha scritto molti discorsi importanti per la Corona Inglese, ed è una delle curatrici del Museo Nazionale. Ha una laurea e un master, crede. Anne è ricca di famiglia, ma tipo, davvero ricca, un vecchio titolo o cose del genere. Tipo un prozio Duca. Per anni, è stata l'esperta dei tesori che risedevano nei principali palazzi reali, a partire da Buckingham Palace: era stata lei a firmare l'ultima stima e riorganizzarne la posizione con la famiglia reale, venderne alcuni, donarne altri, restaurare alcuni quadri di valore nazionale fondamentale, come una tela di un re o un corredo di una principessa. Ha una laurea in Arte e Beni Culturali, e sta attualmente con le mani in pasta un po' ovunque, alcuni dicono in trattative con il Louvre per la mostra di alcune opere religiose. Anche lei, la punta di diamante del suo campo. E poi c'è Harry, uno degli studenti più brillanti di Oxford, che, tra le altre cose, è cresciuto in un ambiente del genere. Tra un padre che gli raccontava favole di Esopo per andare a dormire, una madre che gli snocciolava dettagli su ogni pezzo di valore della loro casa e una sorella che è così in gamba da sapere i gossip della casa reale per riordinarli in un discorso coerente da fornire al pubblico, Harry poteva essere l'unico risultato. E' come piantare un albero sanissimo nel terreno più fertile del mondo. E' ovvio che crescerà una quercia. E un ramo di quella quercia si diverte ad infilarsi nel fianco di Louis, avendo come risultato quest'ultimo che porta Harry come se fosse una croce.
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Don't Look At Me Like That ||L.S.||
FanfictionLouis pensava di iniziare il suo secondo anno ad Oxford in tanti modi (dando un pugno dritto in faccia ad Harry, per esempio), ma davvero, tra tutte le opzioni non credeva avrebbe mai contemplato quella di andare regolarmente a letto con la persona...