Prompt 8, "Wanna bet?"
"Manuel, dovresti studiare."
La voce di Simone arriva forte e chiara alle orecchie di Manuel, che però continua a scrollare la for you page di TikTok senza degnarlo di uno sguardo.
"Guarda che domani non te lo passo il compito!" dice ancora Simone, gettandogli un'occhiata.
Sono in camera del più piccolo, Simone seduto alla scrivania e Manuel accasciato sul letto. Come sempre.
Dovrebbero studiare, ma in realtà solo Simone lo sta facendo. Anche questo, come sempre.
"Non c'è bisogno, andrà bene" borbotta Manuel.
"Se continui a guardare TikTok invece del libro, ho i miei dubbi."
"Fidati."
Simone si volta verso Manuel, lo guarda con espressione divertita. "Sembri molto sicuro. Vuoi scommettere?"
Solo a quel punto Manuel posa il telefono e si raddrizza contro la testiera del letto, rispondendo: "Scommettiamo."
Simone sa già perfettamente cosa scommettere. E poi è convinto di vincere, quindi pensa di giocare sul sicuro.
"Se vinco io e prendi un'insufficienza, voglio un regalo di compleanno in anticipo."
Manuel aggrotta la fronte. "Manca un mese e mezzo al tuo compleanno."
"Appunto."
"E che regalo vorresti?"
Simone abbassa leggermente lo sguardo, le guance gli si colorano di rosso, mentre sulle labbra si dipinge un sorriso malizioso. E a quel punto la risposta alla domanda di Manuel è fin troppo chiara.
"Come se ci fosse bisogno di chiederlo, quello" fa notare Manuel.
In effetti, ormai stanno insieme da un po' e di certo quella non è una cosa che hanno mai avuto bisogno di chiedere all'altro.
"Non c'è bisogno, ma ormai è tradizione che anche quello sia diventato un regalo di compleanno" dice Simone.
E ad essere onesti è vero. I suoi diciassette anni sotto le impalcature di un cantiere, i diciotto nella sua camera dopo la festa di compleanno organizzata a casa sua.
E ora è il turno dei diciannove.
"Va bene" acconsente Manuel. "Però se vinco io, quel regalo lo avrai davvero solo al compleanno."
È un ricatto enorme, questo Manuel lo sa bene. Ma è troppo infastidito dal fatto che Simone sia sempre così convinto di avere ragione. E per una volta che crede abbastanza in sé stesso - e nella sessione di studio matto e disperatissimo dei giorni precedenti - ha intenzione di fargliela pagare.
"Nel senso che fino a quel giorno non mi toccherai nemmeno per sbaglio?" chiede il più piccolo leggermente sconvolto.
"Esatto."
"E pensi di riuscirci?"
"Io sì. E tu?" chiede Manuel con tono divertito.
Rimangono entrambi in silenzio per un attimo, fissandosi e soppesando i pro e i contro di quella scommessa.
Poi Simone dice: "Va bene. Affare fatto."
Alla fine la scommessa la vince Manuel, portando a casa un dignitoso 7 ½. Ma entrambi sembrano averla dimenticata. O forse semplicemente non vogliono che una scommessa li costringa a stare lontani l'uno dall'altro.
STAI LEGGENDO
Pillole simuel
FanfictionRaccolta dei prompt postati su twitter e che, a causa della mia scarsa capacità di sintesi, non riesco a far stare su cc. Saranno cose brevissime, a volte forse pure con poco senso. Ma prendetele così come vengono: pillole da buttare giù in un attim...