Vasca

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"Oh, sì, certo!" dico facendole spazio, "quanto ti capisco!"

"Lo so, di questi tempi sono tutti quanti 'mi sono scopato tizio' di qua, di là. È tutto così squallido!"

"Puoi dirlo forte... ehm, come hai detto che ti chiami?"

"Piacere, Celestina!"

"Che bel nome."

"Senti, posso farti una domanda?"

"Sì, spara!"

"Sei vergine?"

Rimango un attimo interdetta, nel frattempo arrivano altri rumorosissimi gemiti dalla camera di Samir, "Sì, perché me lo chiedi?"

"Ma vergine vergine dico, intendo... non hai mai fatto pompini?, detta in parole povere."

"Ehm, no! No affatto."

"Ma nemmeno masturbato un ragazzo, o con i piedi o con le mani?"

"No no, non ho mai masturbato nessuno."

"Ah, bene... né una ragazza?"

"No, sul serio..."

"Intendo, se io in questo momento ti chiedessi di infilarmi un dito nella vagina per te sarebbe la prima volta, giusto?"

"Vuoi che ti infili un dito nella vagina?"

"Non dire cose da troia! Intendo, se ti chiedessi di prendermi le mammelle e iniziare ad impastarmele come due panetti da infornare tu saresti completamente inesperta a riguardo?"

"sì."

"Se ti chiedessi di infilarmi la lingua in gola, in questo preciso momento, tu magari non avresti mai dato nemmeno il primo bacio, giusto?"

"Esatto."

"Se ti chiedessi di farmi vedere il tatuaggio che hai sull'inguine tu probabilmente non avresti alcun tatuaggio affatto, giusto?"

"Aspetta, devo farti vedere il mio inguine."

"Cosa ti ho detto sulle cosa da troia?"

"Non le devo dire."

"Brava. Ora, se ora andassimo da un ginecologo e controllasse il tuo imene lo troverebbe ancora lì, dico bene?"

"Ma te ne vai a fare in culo, ma che cazzo, ma fatti i cazzi tuoi, ma che merda di amici di merda ha Samir, ma che cazzo sei, sei uscita dai Griffin, ma va a cacare il cazzo da un'altra parte!"

Celestina se ne va stizzita, nel frattempo nuovi gemiti vengono dalla finestra di Samir. Sento la ragazza dai capelli rossi e viola gridare: "Oh, tesoro! Oh, amore!"

Poverina, non lo sa che Samir una ne trova un giorno e una se ne scopa l'altro, non capisco che razza di problemi possa avere la gente che ancora gli dà corda. Una persona così dovrebbe rimanere sola a vita, altro che serate film con gli amici, altro che partite a football paterne con James Cameron! 

Piano piano i gemiti cessano, e io posso tirare un sospiro di sollievo. Proprio adesso mi stava venendo un certo stimolo, ma non sarei mai andata al bagno con loro che scopavano.

Entro e chiedo ad Alma dove si trova la toilette, salgo i gradini, entro, abbasso la tavoletta, mi slaccio la cintura, mi abbasso i pantaloni, mi siedo, comincio a fare la pipì, mi asciugo, faccio per rialzarmi i pantaloni... quando ad un tratto sento qualcosa sbattere contro la porta, in tutti i sensi!

Perché ecco che ricominciano i gemiti, stavolta vicinissimi, e a ogni respiro di lei ecco un altro colpo sulla porta: lo stanno facendo proprio lì, nel corridoio, proprio fuori la porta del bagno!

Guardo la maniglia inorridita, sobbalza come una puledra nella prateria, sono in trappola!

E ADESSO COSA FACCIO?

"SAMIR, SMETTILA!" MA IL SUO SESSO È TROPPO FORTE PER SENTIRMI.

NON HO IDEA DI COME COMPORTARMI IN QUESTE SITUAZIONI, SENTO CHE STO PER METTERMI A PIANGERE, ODIO QUANDO MI CAPITA, MI GUARDO INTORNO MA NON SO A QUALE APPIGLIO AGGRAPPARMI PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE (perdonate il termine) DI MERDA!!!

Intanto Samir continua a fare dei versi animaleschi, come quello che emetterebbe un lupo mannaro e io non riesco a smettere di immaginarlo coperto da un'ispida pelliccia mentre stringe tra le fauci le spalle della sua compagna, e nel frattempo voglioso le artiglia i fianchi, sventolando la coda a fare l'elicottero.

Ripenso a quello che ho visto oggi, quando inseguiva la Porsche rossa correndo sulle proprie nocche. C'è di per certo una qualche nota animalesca in lui per comportarsi così, o per fare l'amore a questo modo. Sono sconvolta.

Per un attimo la mia mente si figura un'immagine che scacciò immediatamente, ma rimane lì, nella memoria: io completamente nuda tra le braccia grigie di un lupo voglioso che ulula stringendo i suoi artigli sulle mie braccia. Che strana sensazione!

Basta, non resisto più, non ragiono più.

Sbottono i pantaloni e mi infilo un dito nei genitali.  Comincio a masturbarmi selvaggiamente mentre i gemiti all'esterno continuano. È una sensazione così intensa che scivolo a terra, MA POSSO FARE DI MEGLIO!

Mi infilo nella vasca da bagno e prendo il tubo della doccia. Con i vestiti ancora addosso aziono la pompa e sento il getto d'acqua penetrarmi. Gorgoglia denso e gentile in me lo scorrere di un fiume.

Ecco che viene la piena, trasborda da tutti i lati.

Accasciata nella vasca sento i gemiti finire. Vedo la maniglia della porta abbassarsi e con i capelli scompigliati entra Samir.

Mi guarda senza dire una parola, va al lavabo e si lava le mani.

Esce, lasciandomi tutta rossa i volto. Torna con dei vestiti asciutti. Me li mette lì sul mobiluccio. Sempre in silenzio esce e si chiude la porta alle spalle.

Io mi alzo e corro a chiuderla a chiave. Nervosa e ancora rossa in viso mi cambio con una fretta che quasi lacera i vestiti.

Samir è seduto assieme agli altri. James Cameron sta spiegando a Celestina come sono riusciti a realizzare una scena, Jessica si è addormentata sulle gambe di Cap'n, le due ragazze con le calze a rete stanno limonando tra di loro, il nero col cappello si stava fumando un sigaro cubano, Samir mi guardava. Perché mi guardava?

Che strano effetto avrà mai su di me quel ragazzo con le fossette? Perché mi sono comportata come una pervertita nel suo bagno? Perché non ha detto niente? Tutto questo mi fa scoppiare la testa di domande.

Samir si è appena alzato. Sta venendo verso di me!

Mi porge la mano, "Andiamo da una parte?" mi chiede.

Gli porgo la mia. Decido di seguirlo...

QUANTI STUPIDI ERRORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora