Virginia è Virginia.

Capitolo 3

POV CRISTIAN
Quanto era bella. E quanta fatica ho fatto a sciogliermi dal suo abbraccio e a lasciarla lì a festeggiare con gli altri e non con me. Ma era la cosa migliore da fare. Entrambi non vedevamo l'ora di parlare ma non era quello il momento. Nella mia mente continuavano a comparire i suoi occhi. Quei suoi occhi mi hanno sempre fregato, perché quando li guardo mi perdo nella loro dolcezza e inizio a non capire più niente. Fortuna che ci hanno interrotto, perché se no non so proprio come avrei fatto ad andarmene. Vado a letto felice per la sua vittoria ma triste per non averci già parlato e per non averle detto ciò che ho intenzione di dirle. Mi addormento con la sua immagine che mi viene incontro. Non esiste modo migliore per addormentarsi di un ricordo felice.

POV VIRGINIA
Dopo il festeggiamento con tutte le persone a me care, chiedo ai miei genitori se non gli dispiace se per questi primi giorni io rimanga da sola nella mio appartamento a Roma, per riprendermi un po e tornare alla vita normale. Loro comprendono, naturalmente. Mi vogliono un bene immenso e anche se so che vorrebbero passare i prossimi giorni con me rispettano la mia scelta. È strano tornare a casa dopo 4 mesi. Apro la porta e resto nell'ingresso, guardandomi intorno. È tutto esattamente così come l'ho lasciato. Entro in cucina e noto un post-it sul frigorifero che mi fa sorridere: "Ricordarsi di mettere in valigia lo spazzolino con la speranza di tornare il più tardi possibile". Ricordo benissimo il giorno della partenza, il giorno in cui mi sono svegliata tutta in ansia per recarmi alla scuola di Amici e iniziare un nuovo percorso, che tanto avevo desiderato da anni. Mai avrei potuto immaginare di tornare dopo 4 mesi da vincitrice e con un contratto in mano. La stanchezza comincia a farsi sentire e vado nella mia camera, indosso un pigiama pulito e mi butto a letto, ma sento sotto il cuscino qualcosa. Così lo sollevo e ci trovo una cornice con una foto. Una foto mia e di Cristian, di qualche tempo fa. Nonostante io lo avessi lasciato non avevo mai smesso di pensare a lui, e anche se mi sono sentita con un altro ragazzo per cui mi sono accorta non provare niente, Cri era sempre uno dei miei primi pensieri. Così stringo la foto al petto e mi addormento con il ricordo del suo rapido bacio ricevuto qualche ora prima.

ANGOLO AUTRICE: Rieccomi, scusate per l'orario, sono riuscita ad aggiornare solo adesso. Buonanotte *_*