PSYCHO| Dabi x Oc|

I

canzone consigliata:Apocalypse-Cigarettes After Sex
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YUKE SASAI NON HA sicuramente avuto un infanzia tranquilla, anzi, fin da prima del fatidico accaduto, la sua fanciullezza era sempre stata turbolenta.

Difatti, iniziò tutto molto prima dell'accaduto: la sua nascita era stata voluta solo per un motivo, un quirk potenziato, ed è anche stato il motivo dell'unione matrimoniale dei genitori.

La povera Yuke, quindi, non era mai stata voluta con il cuore, e le cose si resero difficili quando fin da piccola invece di mostrarsi interessata ai giocattoli e ai vestiti, si era mostrata più interessata ai corvi e ai luoghi bui.
La situazione si complicò ulteriormente quando al compimento dei suoi 7 anni, la giovane non aveva ancora sviluppato un quirk.

Fino ad allora, il padre aveva ignorato la bruna, pensando che avrebbe tardato di qualche mese, massimo un anno, ma al compleanno sesto, il padre tornò a casa senza proferir parola, prese violentemente la madre della piccola per il polso e la chiuse in una stanza con lui, per tutta la notte.
Yuke poteva ancora ricordare ancora i lamenti, le urla, e i pianti strozzati della madre, che imploravano di fermarlo.

Solo dopo qualche altra notte di tortura si scoprì l'ardua verità, Sakura Jūan, la madre di Yuke, non poteva più avere figli.

Il padre di Yuke, allora, incominciò a dare sfogo a tutta la sua immotivata rabbia, sulla madre, e talvolta, anche sulla figlia stessa .
Picchiava la madre quasi ogni sera, e peggio ancora se era ubriaco, e continuò così per un anno, sempre con la stessa futile motivazione;
"tu stupida troia! non solo mi hai dato una figlia senza un quirk, ma non puoi nemmeno darmi altri figli!" questa era una delle tanti frasi che diceva il padre di Yuke a sua madre.

Poi, si avvicinava alla figlia;
"E tu! non credere che non sia anche colpa tua! prega che ti arrivi il quirk giusto! altrimenti ti sbatto fuori stupirà quirkless!"

La madre di Yuke non sperava nella figlia o nel arrivo dei suoi quirk, lei sapeva che anche se il marito avesse avuto quello che desiderava, non sarebbe cambiato niente; Lei sperava di addormentarsi, un giorno, e non risvegliarsi più, mai più.

Non sapeva, che passati un paio di mesi, le sue speranze sarebbero diventate realtà..

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|ore 11 AM|

"Sveglia Yu, facciamo una pausa" la
Sveglio il suo migliore amico, Shoto Todoroki accarezzandole i capelli facendo un sorriso dolce quando la bruna arriccio il naso coperto di lentiggini.
Yuke: "di già? ma siamo partiti solo da cinque minuti..." disse lei sbadigliando "Yuke" la chiamò il bicolore,
"eh?" chiese lei sbadigliando
"hai dormito per due ore"
Gli occhi della ragazza si spalancarono leggermente "Ah"

I due erano migliori amici dai tempi della scuola elementare, successe tutto quando Yuke vedendo che oltre a lei c'era anche un altro bambino emarginato si avvicinò con un fiorellino, un piccolo fiore giallo.

Il giovane Todoroky non rimase stranito quando lei gli diede il fiore e cominciò a parlare di corvi, anzi, ne rimase molto colpito.
Da allora i due sono migliori amici e lui era l'unico a sapere il suo passato.

La classe 1A scese dall'autobus, Yuke si guardò  attorno: erano su una specie di collina, e ai loro piedi una fittissima foresta.
da dietro di loro si presentarono le Pussy Cats,giovane gruppo di eroi che aveva aperto un'agenzia, solo due ragazze dei quattro si presentarono:Tiger e Pixie-bob