PSYCHO| Dabi x Oc|

VII

Consiglio Canzone: Яд- Erika Lundomoen
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ERANO PERLOMENO le sette di sera, il sole stava tramontando, era passata una settimana dall'incontro con la Yakuza.

Yuke stava leggendo un libro sulla sedia nel bancone, con appoggiati alla ringhiera i piedi, lasciando che il tramonto le facesse luce e illuminasse i suoi occhi color nocciola, quando sentì dall'interno del comodino uno squillo,
Era la Lega.

Prese il telefono, lo aprí e vide un messaggio, si aspettava che fosse da parte di Toga, e invece Era di Dabi.

-Quanto ci metti a scendere già con il costume e arrivare al bar dove ti sei incontrata l'altra volta con Toga?-

-Massimo dieci minuti e sono lì-

Stavolta aveva programmato una scusa perfetta.
Andò alla camera del bicolore accanto e bussò delicatamente, la aprí quando sentì la voce del suo amico darle il permesso.
«Shoto io sto andando a fare una passeggiata» disse lei
«Ma è quasi ora di cena»
La bruna abbassò gli occhi
«Si lo so ma...devo riflettere, sarà che mi viene solo così, mangerò qualcosa ad un fast food.»
Il bicolore annuì
«Dirò agli altri che sei a cena dai tuoi nonni»
Lei sorrise
«Sei il migliore»
E così chiuse la porta, si andò a vestire, e come sempre uscì senza farci vedere.

Camminò davanti al bar chiuso e vide Dabi nel vicolo accanto ad aspettarla
«E tu da dove sbuchi?» domandò Yuke attirando l'attenzione su di lei
«Ci hai messo troppo» disse in tono annoiato, per poi incominciare a camminare, affiancato dalla bruna in silenzio.

Erano arrivati al nuovo magazzino o container, era difficile dire quale dei due.
«Dove sei stato? sei mancato le ultime settimane» chiese lei a qualche metro da esso
«non sono affari tuoi. E poi perché ti dovrebbe interessare»
«oh non mi fraintendere non mi interessa mica»
«E allora perché me lo chiedi?»
La ragazza sospirò
«speravo non tornassi più»

Il ragazzo si fermò e lei davanti a lui,
«Mi disprezzi così tanto, bambina?» chiese lui abbassandosi di poco per raggiungere la sua altezza, aveva un sorrisetto compiaciuto sul viso, cosa che fece stringere i pugni alla bruna.
«Ti odio più di quanto si sia mai fatto sia in celo che in terra e giuro...giuro che ti ucciderò» Disse in modo aspro.

Il corvino rise
«non ci riusciresti» la sbeffeggiò,
«Tsk» rispose lei di rimando e lo sorpasso aprendo la porta.
Varco la soglia e subito la bionda la prese per il polso e la fece sedere su una specie di cattedra, dopo essersi seduta accanto a lei parlò
«Perche ci hai convocati Tomura?» chiese inclinando la testa.

« vi ho convocato per informarvi che ci uniremo ad Overhaul» rispose lui
Twice si alzò di scatto in piedi
«come!? collaborare con la Saikai?!»
«già. e non intendo ripeterlo, il loro piano è molto appetibile e intendo unirmi a loro.
Toga e Twice da oggi sarete membri della Yakuza»

Twice assottigliò gli occhi «Certo che bella battuta. Davvero molto divertente»
Shigaraki camminò verso di lui per sorpassarlo
«Avrebbero voluto anche Kurogiri ma sono riuscito a farmi valere. In effetti adesso non è disponibile, ha gia un'incarico importante da svolgere.
Per quanto riguarda gli spostamenti ci sarà una via so-
Venne interrotto dal villain bipolare che mise una mano sulla sua spalla con rabbia
«MA QUALE PIANO APPETIBILE! TI SEI FATTO INFLUENZARE DA QUEL CRETINO CON LA MASCHERA!? È lui che ha fatto fuori Magne. è lui che ha staccato il braccio a Mr Compress. LUI! È arrivato fin qui per colpa della mia imprudenza»
Si tolse la maschera, aveva uno sguardo disperato.

«In fondo sono soltanto un essere umano. Lo sai Shigaraki?» fece una pausa
«dai toga intervieni» la incitò.
La bionda salto giù dal mobile
«Sai Tomura...Mi stavo chiedendo, cosa siamo noi per te esattamente? Per quanto mi riguarda mi piace fare parte dell'Unione, E devo tutto questo al sommo Stain»
cominciò a volteggiare avanzando verso di lui impugnando il coltello mentre parlava «Voglio un mondo dove vivere sia semplice, e posso fare tutto ciò che voglio!» arrivò davanti a lui e gli punto il coltello al lato del collo
«perché sforzarmi a fare qualcosa che non mi piace? non sei d'accordo Tomura? per quale motivo dovremmo fare qualcosa che troviamo spiacevole?»