PSYCHO| Dabi x Oc|

X

Consiglio Canzone: Collide-Taiga
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Era sera e Yuke era da poco uscita dalla doccia, indossava una maglietta lunga come pigiama, e la parte sotto di un completo intimo nero.
Stava sistemando i suoi vestiti che aveva lavato nella lavanderia del dormitorio.
«Ciao Bambolina »
Si girò e quando chiuse le ante lo vide, I suoi occhi color oceano erano illuminati di un'energia sensuale e misteriosa
«Cosa ci fai qui? e come sei entrato?» disse andando verso la porta finestra, dando le spalle a Dabi.

Lui si avvicinò pericolosamente al dietro di lei e cominciò ad accarezzarle la schiena
«Bambolina ho riflettuto molto» le sussurro lui mordendo il lobo del suo orecchio destro, cosa che fece sospirare la bruna.
«s-su cosa?» domandò lei arrossendo
«Su di te...su di me...sul rapporto che abbiamo diciamo così» fece scendere la mano sul suo sedere, palpandolo dolcemente.
«Dabi io ti odio-» il corvino le strinse la natica molto forte bloccandogli la frase.
«No non è vero.» disse con voce possessiva, lussuriosa, quasi folle.
Cominciò a baciarle il collo mordendolo gelosamente.
La bruna non riuscì a trattenere un gemito, facendolo fuori uscire dalle sue labbra.
«Visto? non è vero che mi odi, tu mi vuoi.» lo espose come un dato di fatto. Cominciò a farsi strada dalle sue natiche alla sua intimità mettendo velocemente la mano su di essa.
Yuke gemette senza ritegno
«Sei tutta bagnata bambolina» scanzò leggermente le sue mutandine per poi infilare due dita dentò di lei.

Si svegliò di colpo mettendosi seduta, prendendo la consapevolezza che era un sogno.
«Cazzo» sussurrò con respiro affannoso. Aveva appena sognato Dabi farla godere.
Lei lo odiava, era colpa sua se da quando si era unita alla lega il bisogno di uccidere  era alto e potente come quando aveva assassinato suo padre. La sua mente depravata stava prendendo il sopravvento e non doveva permetterlo, stava andando tutto bene fino all'arrivo di quello stupido corvino bruciato, ma a quanto pare ora la sua natura stava prendendo il sopravvento come un lupo desideroso di sbranare il suo agnellino.
Si allontanò dai suoi pensieri e decise di concentrarsi su altre cose.

|Classe 1A;8:30AM|

Yuke entrò in classe insieme al Todoroky e non sentiva parlare di altro che di quella famose impresa compiuta il giorno prima da Hawks e Endeavor contro un Nomu.

Varcarono la soglia della porta e subito Midoriya si avvicinò al bicolore
«ciao Todoroky, hai qualche notizia su Endeavor?» chiese il verdino
«Sta meglio, le sue condizioni ora sono stabili» disse in tono neutrale il bicolore
«Sono sicuro che se la caverà» rispose con un lieve sorriso
«Dovresti essere fiero di tuo padre Todoroky» aggiunse Mineta
In risposta lui fece vedere un accenno di sorriso
«Si, lo sono»
La bruna guardò il ragazzo con uno sguardo di confusione.
Lei sapeva tutti gli abusi che lui ed il resto della famiglia avevano subito per via di suo padre, come faceva ad esserne fiero?

«Shoto c'è qualcosa che mi devi dire?» chiese confusa la bruna mentre sono sedeva accanto a lui
«Avresti dovuto guardare il combattimento per capire meglio, ma ti spiegherò tutto a pranzo»la rassicurò Shoto con  sorriso nitido.

Il professore entrò in classe e si stupì quando la trovò perfettamente composta e in silenzio
«È inutile dirvi che ora che avete la licenza temporanea avete il dovere di agire come eroi in caso di emergenza» cominciò lui
«E so perfettamente che alcuni sono alla fase cruciale del corso per ricuperarla» continuò
«Ma i corsi si faranno sempre più difficili...e per quanto riguarda oggi»
spuntarono alla parete due sirene e cominciarono a suonare e a emettere una luce rossa
«ATTENZIONE ESERCITAZIONE DI EMERGENZA! ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO YUEI SI SONO INFILTRATI ALCUNI VILLAIN. LA CLASSE 1A DEL CORSO PER EROI È INVITATA A INTERVENIRE» disse la voce elettronica alla lavagna digitale.
Da degli scaffali uscirono le scatole con i costumi della classe e la voce elettronica li invitò a metterli e correre sul posto.
Gli studenti si vestirono e corsero nella città finta dove alcuni avevano fatto la prova di ingresso.