XI

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Consiglio Canzone: Snap Out Of It-Arctic Monkeys
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GIORNI ERANO PASSATI. Era mattina presto, e quasi tutti giacevano nei loro letti quando la bruna bussò alla porta del coordinatore con il termometro in mano.
«giorno professore vorrei chiederle se potessi saltare la lezione oggi, ho la febbre e non vorrei contagiare i compagni» disse esponendo il termometro con scritto 37.9 sopra.

«non c'è problema Yuke, oggi ci sarà uno scontro tra la tua classe e la sezione B per potenziare i quirk e il lavoro di squadra, nulla che però non ti abbia già insegnato»
la bruna fece un piccolo sorriso di gratitudine e se ne andò.

Negli ultimi giorni era distrutta dalla sua doppia vita, e fingere di avere la febbre era il modo più ottimale per ottenere un meritato giorno di riposo.
Voleva riposarsi e pensare a tutto quello che le stesse succedendo.

arrivò in camera e si sedette sul balcone di essa per respirare un po' di aria fresca. Osservò il letto, e gli venne in mente il pensiero che effettivamente stava dormendo meglio da una settimana a questa parte.
Si irrigidì quando realizzò il motivo: Dabi.
I suoi incubi rilegati al passato avevano fatto spazio a sogni poco casti con il corvino. Lo odiava, eppure quando si svegliava dopo codesti sogni si sentiva soddisfatta, appagata, e delle volte ancora più eccitata di come era nel sogno, cosa a cui rimediava di suo.
Lo sognava, nudo o vestito che fosse.
Lo sognava sussurrargli cose profane oppure commettere atti impuri con i loro corpi. 

Ad interrompere il flusso dei suoi pensieri fù il bicolore bussare alla porta.
«buongiorno shoto» aprì la porta Yuke
«giorno, il professore mi ha detto che hai la febbre e non puoi partecipare alle lezioni»
la bruna si limitò ad annuire tacitamente
«ti racconterò tutto quando torno» la rassicurò per poi andare via.

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|Dormitorio UA 15:30|

La ragazza stava leggendo un libro quando arrivò un messaggio da parte del corvino in cui le diceva di raggiungere il solito punto di incontro, ma senza il costume
«ed io che pensavo di avere del tempo libero» borbottò tra se Yuke poco prima di prendere la giacca e uscire.

«cosa c'è adesso?« chiese lei raggiungendo Dabi
«seguimi»
«sisignore» lo prese in giro
Arrivarono ad un negozio che vendeva vari prodotti per i capelli, e il corvino la fermò poco prima
«che chi facciamo qui?» chiese la bruna
«devi comprarmi una cosa» disse lui dandole dei soldi
«aspetta ora mi usi per comprarti la roba? scordate-
La interruppe prima che potesse aggiungere altro
«hanno aumentato la sicurezza, e mi riconoscerebbero anche da travestito»

Sospirò prima di accettare
«D'accordo, cosa ti serve?»
«una tinta per capelli nera»
«che?»
«hai sentito»
la bruna scoppio a ridere, guadagnandosi un occhiataccia dal ragazzo
«va bene va bene vado» disse fermandosi dalla risata.

Quando tornò gli porse il colore che lui mise in tasca, e solo allora notò un ciuffo bianco spuntargli da vicino l'orecchio.
«Dabi ma quanti anni hai per avere già i capelli bianchi?»
il ragazzo roteò gli occhi
«ne ho ventiquattro, e sono per nascondere il mio colore naturale»
«non vuoi farti riconoscere da qualcuno?»
«non sono cazzi tuoi»

Il silenzio assordante sembrava spezzare l'aria che c'era tra i due mentre camminavano.
«C'è qualcos'altro da fare?»
«no» dispose Dabi in maniera secca e glaciale.
«credo andrò in un posto» la bruna andò verso una di quelle scalette di ferro che portano ai tetti e la salì.
Il corvino la guardò incuriosito e si avvicinò a lei
«che pensi di fare?» domandò
«vado in un posto a vedere il tramonto, ti unisci a me?»
il corvino ci riflettè su.
Scrutò la ragazza davanti a lui, seduta su un tetto che lo guardava aspettando una risposta,i suoi occhi nocciola erano illuminati dal sole come le sue lentiggini, era bella, molto bella, una bellezza in cui dabi avrebbe potuto perdersi.
Le guardò le labbra carnose, e immaginò il piacere di baciarla, le guardò il seno e immaginò il piacere di stringerlo, mentre lei era al culmine del piacere.
Ma cosa gli stava succedendo? perché stava perdendo la testa per quella ragazza? cosa aveva in più di tutte le altre donne? perché quando pensava a lei si sentiva stretto nei suoi stessi pantaloni? perché sognava di farla godere?
Lui la odiava, ma allo stesso tempo la desiderava, impotente vittima di un incantesimo che lui gli aveva scagliato senza saperlo con la sua mente contorta

Dabi si riprese dal suo stato di trans e raggiunse la bruna.

• • •
|ore 17|

Nel saltare da un tetto e l'altro, i due raggiunsero una collina, che era seguita da un'altra, dove il sole stava tramontando; era l'inizio del tramonto, e il rosa stava ricoprendo il cielo.

Il corvino nel guardare l'altra collina ebbe un senso di familiarità, un stretta al cuore, come una cintura che ti cinge la vita stringendola fino a farti perdere fiato.

«come hai scoperto questo posto?»
«Il fratello più grande di Shoto mi portò qui, ti risparmio la storia del perché...ma vedi quella collina la difronte?» Yuke indicò la collina
«ecco, lui mi disse che suo fratello ci morì lì a 13 anni per via di un incendio, si chiamava Touya Todoroky, era il primogenito, non l'ho mai incontrato ma ho visto delle foto di lui, era un bel ragazzo»

il ragazzo la guardò non potendo credere a quello che aveva sentito.
«Dabi stai bene? ti esce del sangue dalla bruciatura»
il corvino si asciugo in fretta la goccia di sangue caduta dall'ustione sotto l'occhio
«si sarà solo saltata una spilla...meglio che vada»

Si alzò e se ne andò, così anche fece Yuke dopo accorgendosi che i suoi compagni stavano per tornare.

• • •
|dormitorio UA|

Era arrivata da poco, a malapena riuscita a farsi una doccia e a mettersi in tuta che venne messa contro il muro da uno degli Hero più importanti del Giappone: Hawks.

Con gli occhi fece un giro completo della stanza e notò la portafinestra del piccolo balcone lasciata aperta

I due si scambiarono sguardi intensi, e, noncurante della palese rabbia negli occhi del biondo, Yuke proferì
«Devo iniziare a chiudere la finestra...»
«Tu mi devi delle spiegazioni»
«Ah si? di cosa?» chiese con finta innocenza
«lo sai.»
«Sei prevedibile, uccellino, sapevo mi avresti fatto visita, anche se pensavo di riceverla ieri. che c'è, troppo lavoro?»
«Non cambiare argomento»
«Hai troppo lavoro ma i messaggi riesci comunque a mandarmeli eh?»
«Ho detto non cambiare argomento» Ribadì contrendo la mascella e stringendo il braccio della bruna
«Mollami non voglio altri segni»
il ragazzo spalancò leggermente gli occhi colore miele per poi alzarle la manica della maglietta e vedere un ustione nella fase guarente sul polso
«È stato Dabi?»
«Forse»
«Figlio di puttana»imprecò l'alato riprendendo a parlare
«Yuke perché sei nella Lega dei Villain?»
«mi hanno costretta quando mi hanno rapito al ritiro nei boschi»

il ragazzo le abbassò la manica e le spostò una ciocca dietro l'orecchio.
Yuke e Keigo si conoscevano da quando la Yuei prese la ragazza in custodia,
a volte si allenavano insieme, e lui si era preso una cotta, che però non era spronata ne dal lavoro che aveva essendo molto impegnato come Hero, ne da lei che mostrava poco interesse nei confronti del rapace.
«va bene, principessa,ti credo»

La bruna stava per replicare quando la porta della sua camera si aprì.
I due girarono la testa e capirono di essere nella merda alla vista di Bakugou Katsuki e Shoto Todoroky fissarli increduli alla porta.

ANGOLO AUTRICE
Ultimo capitolo prima del nuovo anno.
Sembrerà poco carino da dire ma non vedo l'ora di finire questa storia per cominciarne un altra: Ho un cantiere di ben 5 storie nella mia testa e quella più propensa è un'altra DabixOc.
Detto questo non ho altro da aggiungere se non augurarvi buon 2024-Carolina🥕

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 09 ⏰

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PSYCHO| Dabi x Oc|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora