DATA 04 - Ancora vivo

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0 anni – 0 mesi – 6 giorni

Mallory aveva fatto il possibile per accompa­gnare Reed durante l'inseguimento del furgone blindato lungo il percorso, con la scusa di fare delle riprese per il giornale, ma le era stato chiesto di occuparsi esclusivamente di argomenti frivoli e poco interessanti: avrebbe dovuto rinunciare allo scoop per quella volta e sembrava più un ordine che un consiglio amichevole.

Aveva ovviamente provato a fare delle ricerche sul misterioso progetto Evoluzione, nonostante non avesse praticamente nessun tipo di indizio; aveva controllato anche un elenco di vecchie operazioni pre-congelamento, ma non aveva cavato un ragno dal buco.

Qualsiasi cosa fosse, l'unico testimone oculare dell'esistenza dei segreti della Compagnia sarebbe morto da lì a poco; l'unica possibilità di Mallory restava davvero quella di avvisare i suoi compagni e fare in modo che portassero in salvo Keo prima possibile.

«Wilson?» disse la ragazza tenendo nella mano destra il palmtech e attivando con la sinistra l'auricolare all'interno dell'orecchio assicurandosi, con uno sguardo veloce, di non essere ascoltata.

«Ti ricevo Mallory, novità sui tunnel?»

«Nessuna, ma ti devo chiedere un piacere...»

«Non sono uno che fa piaceri alla gente, lo sai.» La voce della Serpe arrivava disturbata dalle interferenze presenti nel deserto. Mallory e gli altri membri del gruppo avevano imparato a riconoscerle e si erano abituati a parlare tra un fruscio e l'altro.

«Avrai sentito del ragazzo arrestato ed espulso oggi dalla città. Devi salvarlo dalla gabbia.»

«Salvarlo? Quel moscerino avrà già il cervello fritto dalle radiazioni.»

«Fidati. Credo proprio che non sia così.»

La ragazza chiuse la comunicazione improvvisamente con quella frase. L'auricolare nel suo orecchio aveva gracchiato con un disturbo che non sembrava essere dovuto alla cattiva ricezione e alla mancanza di segnale. Sembrava più come se qualcuno si fosse intromesso per un secondo sulla sua stessa frequenza e, se era vero che la polizia l'avrebbe controllata finché non sarebbe stata sicura del suo corretto rientro nella società, allora c'era il reale pericolo che Eeve, o chi per lei, avesse iniziato ad ascoltare le sue chiamate.

Se era vera questa sua ipotesi doveva solo sperare di avere chiuso la chiamata prima che qualcuno potesse effettivamente avere ascoltato.

Adesso era tutto nelle mani di Wilson e degli altri, lei li avrebbe raggiunti con il carico di spazzatura della notte per aggiornarli sulla situazione.

Nella Fortezza, Wilson stava decidendo cosa fare.

«Davvero vuoi rischiare la vita per andare a cercare un ragazzo che probabilmente è già morto?» chiese il dottor Baxter al capo cercando di farlo ragionare.

«Normalmente no, ma Mallory ha detto che...»

«Mallory ha detto che ha una strana sensazione e quindi partiamo tutti per una missione suicida?»

«Non era quello che volevo dire.»

«È quello che ci stai chiedendo, però» intervenne un uomo dal fondo della stanza.

«Esatto Hush, e dato che fino a prova contraria il capo sono io, adesso alzate tutti il culo dalla sedia e andate a recuperare quel ragazzo» concluse Wilson visibilmente spazientito.

Le Serpi erano sempre pronte per le escursioni di emergenza, ma difficilmente si trattava di missioni di salvataggio. Nessuno di loro sapeva bene a cosa stessero andando incontro, ma tra rischiare la morte nel deserto e avere la morte assicurata per mano di Wilson la scelta era molto facile.

Cryogenic Enterprise - Evoluzione (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora