DATA 06 - Ritorno in città

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0 anni – 0 mesi – 8 giorni

La sala principale della Fortezza era piena, tutte le Serpi non impegnate in missione erano state convocate e aspettavano l'arrivo di Mallory e Keo. Wilson stava come sempre al centro della stanza mentre tutti gli altri formavano un cerchio lungo le pareti, in modo da avere una copertura totale in caso di necessità.

Il silenzio era tale da potere sentire i respiri dei presenti.

Mallory e Keo erano ancora dentro l'ascensore che stava salendo lentamente come sempre.

«Mi raccomando...» disse la ragazza. «La situazione ti potrà sembrare molto strana, hai già visto Wilson del resto. I suoi uomini sono persino più particolari di lui, ma non ti lasciare impressionare, se te la giochi bene è possibile che tu possa tornare in città in tempi brevi.»

Keo si limitò ad annuire, non aveva idea di cosa lo aspettava oltre la porta dell'elevatore; da un lato quei tizi lo avevano salvato dalla gabbia, dall'altro era piuttosto ovvio che, se da questo avessero potuto trarne un vantaggio, lo avrebbero fatto senza troppi complimenti.

«Ci siamo.»

La porta dell'ascensore si aprì, il suono sgraziato dei singoli metallici ruppe il silenzio mantenuto dai presenti nella stanza adiacente e i due fecero i primi passi dentro la sala fino a quando non si trovarono entrambi di fronte al capo delle Serpi.

«Ecco il nostro vivissimo ospite» esordì Wilson poggiando una mano sulla spalla di Keo e facendogli un giro intorno fino a ritrovarsi nuovamente di fronte a lui. «Keo Nakamura... giusto?»

«Giusto» si limitò a rispondere il ragazzo.

«Oh bene, almeno il tuo nome lo sappiamo...» lo sguardo dell'uomo si spostava da Keo ai suoi uomini e poi di nuovo sul ragazzo. «Quello che non sappiamo è come mai tu sia ancora vivo e vegeto nonostante le radiazioni solari...»

«Non ne ho idea nemmeno io a dire il vero, ma...»

«Ma cosa?» lo interruppe bruscamente Wilson, che amava scherzare con i suoi compagni ma poco con gli altri.

«Credo che la Compagnia possa saperlo. L'agente che mi ha chiuso nella gabbia ha detto che sarebbe venuta a riprendermi presto.»

«Interessante...» disse il dottor Baxter dalla parete.

«Lo è?» chiese Wilson al medico della base.

«Potrebbe esserlo, se la Cryogenic Enterprise ha informazioni su di lui saranno nei server dei laboratori.»

«E in lingua potabile?»

«Beh, sono i computer più protetti di tutta Arcadia. Ci vorranno i migliori net-runner per accedere a quelle informazioni.»

«Io non credo che quelle informazioni esistano» disse all'improvviso Keo, zittendo il medico.

«Come?»

«Mi sono svegliato poco più di una settimana fa e non sono mai stato nei laboratori della Compagnia. Mi hanno arrestato non appena ho messo piede nella Upper City e senza darmi nemmeno spiegazioni mi hanno portato fuori dalla città» disse il ragazzo mostrando, a conferma di quanto diceva, il conteggio dei suoi giorni: "0 anni – 0 mesi – 8 giorni".

Wilson inarcò il sopracciglio ascoltando le parole del giovane.

«Quindi...?»

«Quindi la Compagnia aveva solo possibili ipotesi sulle capacità di sopravvivenza ragazzo e prima di fare delle analisi hanno voluto fare un test pratico» spiegò Baxter che era arrivato alle stesse conclusioni di Keo.

Cryogenic Enterprise - Evoluzione (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora