Sono arrivati martedì. Esattamente, quattro giorni dall'inizio dell'annuale "vacanza di famiglia" nel campeggio in Romagna.
Erano le nove di mattina, quando una risata ha attirato la mia attenzione.
È stata una coincidenza che i nostri sguardi si...
La mattina seguente mi svegliai con molta energia. Per le due settimane di mare avevo realizzato un piano di attività sportive, che puntavo a rispettare minuziosamente. Lunedì e martedì ero andata a correre con Vincenzo. Gli avevo rallentato il ritmo a causa del mio scarso allenamento negli ultimi mesi, ma lui mi aveva detto che non c'era problema, lo considerava il suo giorno di scarico.
Oggi la mia agenda diceva "yoga". L'attività veniva svolta dall'insegnante Lara, nella veranda del bungalow 5353, ovvero il nostro. 《Mi aspettavo ci sarebbe stata più affluenza》, ho sorriso a Lara, mentre allungavo il mio telo da mare sul legno del pavimento. Lara rise.《No Cla, tu sei l'unica allieva. Cerchiamo un video di yoga su youtube》. 《Aaaa》, sulla porta comparve Vincenzo. 《Facile con il video di youtube! Clarinetta ricordati chi sono i veri professionisti. Quando lascerai la recensione, ripensa al personal trainer Vincenzo che ieri ti ha fatto fare 4.5 chilometri battendo il tuo record annuale di velocità.》 《Lo terrò presente! Però devo notare il fatto che Lara abbia iniziato la lezione sdraiati... questo è un grosso punto a suo favore.》 《Ti va bene che sei l'insegnante di yoga più bella del campeggio》sospirò Vì, schioccando un bacio tra le scapole di Lara, che lo guardava con sfida.
Benvenuti in questo breve momento di pace, da dedicare a voi stessi.Mettiamoci seduti in child pose, ideale per allungare ma schiena.
Il video iniziò e seduta sulle ginocchia, avvicinai il torace alle cosce facendo camminare le mani in avanti, fino all'estensione massima delle braccia. Ne avevo proprio bisogno, sentivo l'energia scorrere nel mio corpo. Mia sorella accanto fece lo stesso. Appoggiai la fronte sul pavimento e respirai profondamente.
Per riscaldare i muscoli del collo ruotate lentamente verso destra e sinistra.
Tenendo gli occhi chiusi feci cadere la nuca da un lato e dall'altro. Sentii i muscoli del collo stirarsi delicatamente, aprii gli occhi e allungai lo sguardo oltre la barriera in legno che recintava la veranda. Mi accorsi della sua presenza e il corpo d'improvviso mi si irrigidì.
Lui era seduto al tavolo esterno della struttura e faceva colazione. Dalla mia posizione lo scrutavo tra due stecche di legno. Era ancora assonnato e i capelli corti puntavano verso l'alto da un solo lato. Lentamente sollevò una mano e la passò attraverso i riflessi biondi. Con l'altra mano versava i cereali nella tazza. Aveva un viso rilassato e luminoso. C'era un rossore naturale all'altezza degli zigomi che gli illuminava lo sguardo perso nel nulla. Aveva qualcosa di magnetico. Era l'unico sveglio della sua casetta e ne rimasi piacevolmente sorpresa. Il suo essere mattiniero per qualche strana ragione mi stuzzicava. Non fosse stato per la lezione di Yoga, io avrei dormito almeno fino alle 10. Ma forse anche per lui era un caso e non l'abitudine.
Guardai altrove, velocemente, per non essere sorpresa a fissarlo, soprattutto in child pose. Ma lui non dava segni d'interesse verso la mia direzione. "Meglio così" pensai, gli sarei apparsa stramba nel vedermi accovacciata a terra. Non ci rimasi male.
Ora alziamoci in piedi.
Grazie al cielo. Finii gli esercizi in piedi, senza mai rivolgermi verso di lui. Speravo di rientrare nei 180° della sua visuale, forse per curiosità mi avrebbe rivolto l'attenzione. Lo immaginai pensare al fatto che ero una ragazza sportiva, magari gli piacevano, ed erano il suo tipo. Io lo ero. Ma fu sciocco fantasticare, infatti non saprò mai se mi stava guardando perché non mi girai.
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