ti odio ma in fondo ti amo-tom kaulitzxt/n

Vl

finimmo e andammo a prendere un gelato, ero sulla schiena di tom perché ancora non riuscivo a camminare bene. arrivato li la prima cosa che abbiamo visto era la fila lunga 2 metri solo per entrare quindi ci guardammo e tutti in coro
tutti <mc flurry>
andammo verso il mc d prendemmo tutti un mc flurry al pistacchio tranne io che lo presi normale.
tom <dai come fai a mangiare il mc flurry senza niente fa schifo>
t/n <e dai non mi insultare> misi il broncio e gli occhi dolci
tom <nonono scusa scusa> mi diede un bacio e continuammo a mangiare. tornammo a casa e crollamo tutti sul divano io sopra a tom, tom con la testa sulle gambe di bill mentre gli altri due ridormivano abbracciati.
mi svegliai con il telefono che suonava e chi non poteva essere se non giulia, risposi
giulia <emh..t/n piccola mia potresti venire ad aiutarmi con la pula?> spalancagli occhi e mi alzai di scatto e per sbaglio urlai
t/n <COSA HAI FATTO ADESSO E IL QUALE STAZIONE SEI!?> ero agitatissima perché pensavo che l'avrebbero arrestata
giulia <cazzo stai calma comunque serve un alibi perché hanno trovato la cocaina finta ma non mi credono e comunque sono alla stazione di polizia di lipsia> mi tranquillizzai
t/n <ugh ma un giorno senza fare danni ci sai stare bah comunque arrivo> riattaccai andai a vestirmi svegliai tom e andammo. arrivati li entrammo e andammo da quella segretaria
seg. <cosa le serve?> era scocciata
t/n <ho bisogno di vedere giulia ,giulia smith>
seg. <solo familiari quindi se ne vada> mi alterai
t/n <senti piccola stronzetta ho bisogno di vederla quindi mi dica dove cazzo sta> ripresi aria <hanno bisogno di un fottutissimo alibi quindi si muova a dirmi dov'è o glielo fo dire con le maniere forti> dopo 5 minuti rispose
seg. <s-si l-lei sta in q-quella stanza> la indicò con la mano tremolante e io mi precipitai da loro.
poliz.1 <salve lei è t/n listing?>
t/n <si esatto andiamo al punto che alibi le serve>
poliz.1 <troppo diretta ma mi piaci comunque mi serve un alibi per questa ragazza che stava spacciando e dice che è finta>
t/n <in realtà la „cocaina" che stava spacciando è veramente finta è sono farina e zucchero, ha controllato le buste prima di mandarla qui?>
poliz.1 <no noi-> fu interrotto da un'altro
poliz.2 <agente la ragazza li dentro è veramente innocente abbiamo appena controllato e par essere solo zucchero e farina>
t/n <visto? comunque se non le dispiace la porterei a casa sembra molto frustrata> loro mi diedero il permesso e si riportò a casa nostra. appena bill la vide corse da lei dicendole se stava bene e roba così.
t/n <per fortuna c'ero io> risi
giulia <davvero ti amo t/n sei l'unica che mi vuole bene> mi abbracciò forte
t/n <davvero pensi che io sia l'unica?> indicai bill e lei lo abbracciò. divenne sera e andammo al mare perché si non avevamo un perché volevamo solo andare li quindi ci mettemmo il costume, prendemmo il treno e andammo li.
tom <wow che bello> mi guardò <come t/n>
t/n <amore mio> ci diamo un bacio e ci sedemmo sulla sabbia. avevo un po' di sonno dato che erano le 21 quindi mi addormentai sul petto di tom, quel tom che prima rischiava mi mettermi incinta. vidi bill e giulia andare in un bagno della sebach quindi ero sicura al 100% che lo avrebbero fatto e invece i due coglioni si tiravano la sabbia, neanche i bimbi di 10 anni.
t/n <ragazzi ho freddo voglio andare a casa> era mezzanotte quindi era comprensibile. si prese il penultimo treno e tornammo a casa.
t/n <vado a letto notte teste di culo> corsi verso camera mia ridendo mentre tom mi rincorreva.
tom <vieni qui testa di culo> mi raggiunse mi prese a sacco di patate e mi buttò sul letto, incominciò a farmi il solletico stavo morendo dal ridere.
t/n <BASTA TI PREGO BASTA AAAAA>
tom <chi è la testa di culo?>
t/n <SEMPRE TUUU AHHAHAHAHAHA>
tom <e allofa te le cerchi>
t/n <OH CAZZO NO TI PREGO> non reaspiravo però lui me lo faceva in una maniera delicata ma letale
t/n <OKOK BASTA LE TESTE DI CULO SONO GLI ALTRI NON TU ANZI TU SEI UNA TESTA BELLISSIMA PERÒ BASTA TI PREGOO> smise e sorrise come un bambino appena lo porti in un negozio di caramelle.
tom <dormo qui>
t/n <no vai da bill>
tom <ma è con giulia, non li senti?>
t/n <ah vero allora vai dalle principesse sui piselloni> ridemmo
tom <no sto qui.> incrociò i bracci e mise il broncio non riuscivo a dirgli di no
t/n <va bene però si dorme>
tom <yee ti amo>
t/n <anche io> ci addormentammo abbracciati