andammo dai ragazzi e si dette la notizia, georg era scioccato perché ero troppo piccola e giulia era immatura cioè non sapeva tenere un cane che gli scappava immagina un bimbo però di questa notizia sono rimasti tutti felici. t/n <ok però nessuno apparte noi deve saperlo quando nascono possiamo dirlo e io e giulia dobbiamo nasconderlo bene > georg <hai paura che succeda la stessa cosa di ilenia?> annuì tom <la cantante?> georg annuì <che è successo aveva detto che era incinta ma poi ha detto che era un errore del test> t/n <non è vero io la conosco> tom fece una faccia tipo „ti vuoi spiegare?" <ugh allora ilenia stava con lorenzo un ragazzo comune che lavorava solo al supermercato, un giorno ilenia rimase incinta di lorenzo e lorenzo lo ha detto a tutti quindi ilenia per non fargli fare brutta figura ha confermato, il problema è che ilenia era odiata da quattro ragazzini quindi dopo un suo concerto loro presero ilenia e hanno incominciato a picchiargli la pancia e poi stuprarla quindi lei di conseguenza perse il bambino. ed io non voglio che succeda con il mio> tom <oh..non lo sapevo> georg <vabbè ormai è passata sta cosa quindi è meglio fare come ha detto t/n> tutti concordarono felici e contenti. *skip time nono mese di gravidanza* eravamo tutti a lipsia nella nostra villa perché quando tornammo dal tour volevamo prendere una casa tutti insieme. t/n <RAGAZZI DOVE AVETE MESSO IL PANE> tom <ARRIVO TE LO FO VEDERE> tom arrivò e mi prese il pane t/n <grazie amore mio cosa farei sen-> mi si ruppero le acque e anche a giulia nello stesso momento tom <oh merda...> t/n <no dai ci saremmo solo pisciate addosso vero giulia?> la mia voce era impanicata e giulia annuì con una faccia sconcertata tom <NO T/N VI SI SONO ROTTE LE ACQUE VI PORTO IN OSPEDALE > t/n <CAZZO CAZZO CAZZO> giulia intanto era svenuta nel viaggio ed io ero andata di matto, mentre tom guidava ha chiamato bill per dirgli tutto e farlo venire. arrivati in ospedale ci portarono subito in sala parto e iniziò il travaglio, dopo urli e maledizioni a quel giorno quando abbiamo scopato senza protezioni mi diedero in mano i miei due figli. erano un maschio e una femmina, li abbiamo chiamati tom junior e giulia. tom j. perche il nome tom mi piace e giulia perché per me lei è tutto, uguale per tom. tom <I MIEI BIMBI> aveva una voce da bambino, non lo avevo mai visto così felice mi faceva piangere il cuore e sapere che ho trovato la persona giusta per me e i miei bambini è fantastico. ci lasciarono e andai dal mio nipotino giulia lo ha chiamato bill junior. tornammo a casa mettemmo i bambini a dormire e poi pensammo se mandarli a scuola oppure no. t/n <allora belli e brutti tipo tom i nostri angioletti si mandano a scuola o fotte minchia??> tom <1 brutta c'è tua sorella e 2 io non li manderei a scuola> giulia <oi lasciami georgia pig in pace è una bellissima maiala> ci mettemmo a ridere e poi tornammo sull'argomento bill <mh sapete forse è meglio mandarli a scuola> giulia <spiegati amore mio> bill <praticamente se noi si mandano a scuola avranno una cazzo di vita sociale poi i nostri figli avranno anche molti fan!> tom <bill ti ricordi cosa è successo a noi per colpa della fama e per come ci vestivamo?> bill <non si mandano a scuola caso chiuso decido io che sono più maturo out stop basta> t/n <in tanto ti calmi e poi si hai ragione a scuola non mandiamoceli> giulia <bene non si spende neanche soldi per i libri o materiale inutile> ridemmo e io e giulia decidemmo di andare a fare shopping per noi e i bimbi giulia <allora facce di merda noi andiamo a fare shopping, grazie della carta bill!> t/n <grazie anche a te tom per la tua carta> bill, tom <BASTARDE SPENDETE POCO> giulia, t/n <certo tesori nostri> ci incamminammo e appena arrivate al centro commerciale mi arrivo un messaggio da tom:
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tornammo a noi entrammo i tutti i negozi possibili per poi finire esattamente alle 19 ed eravamo entrate li alle 16 quindi 3 ore ma tutto bene quel che finisce bene. tornammo a casa e trovai tom che fissava con un sorriso enorme giulia
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t/n <tom che è successo sembra che hai appena fatto l'amore con me> tom <GIULIA HA APPENA DETTO PAPA> non ci volevo credere la nostra bambina aveva appena detto papa era come un sogno ad occhi aperti. *skip time 10 anni dopo perché sennò troppo lunga* giulia k. <mamma ho bisogno di una cosa> t/n <dimmi diavoletta> giulia k. <vorrei sapere perché papà quando andate in camera ti fa male> ci aveva sentiti e forse anche tom j. t/n <emh..beh come dire..emhh..praticamente..> intanto arrivo tom <ECCO chiedi a papà> tom <cosa deve chiedermi?> giulia k. <tu sei cattivo fai male alla mamma> stavo ridendo ma tom sembrava ancora più confuso> tom <piccolina ma io non fo male alla mamma> giulia k. <invece si tutte le volte che tu e mamma andate in camera si sente mamma che urla „mi fai male" oppure „aia fai più piano"> stavo ridendo ancora più forte così forte da strozzarmi tom <NO EMH CIOÈ IO E LA MAMMA GIOCHIAMO A CAVALLINO VERO AMORE> t/n <si giulia è proprio così> giulia k. <ok meglio per te papà senno fo come dici tu, fo vedere perché dopo il mio nome c'è kaulitz> tom orgoglioso ed io gli ricordai di andare a prendere tom j. a calcio...
