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"Kacchan! Aspetta! Dove stiamo andando?" gli urlò dietro il verde, mentre entravano in un bar. 

Lui non rispose, dirigendosi verso Deku, che sedeva tranquillo aspettandoli, insieme a Mina e Ochaco. 

"Oh, Bakubabe, come va la giornata? Ciao Zuzu!" salutò la rosa. "Ciao Izuku" disse la mora. 

"Bombetta! Vieni un po' in disparte" sussurrò lui, tirandolo via dal verde, che confuso si fermò a parlare con le ragazze.

"Allooora, prendi questo, ma non darglielo subito! Prima, devi andare a questo bar, poi portarlo sulla panoramica della città, sai no? E poi ti dichiari, semplice, no?" 

Bakugo lo fissò. "Seriamente tu sei Deku?" 

"No, guarda, sono una pecorella"

Bakugo si girò, ghignando. 

Prese per il polso Izuku, trascinandolo fuori senza dargli spiegazioni. 

"Sei sicuro che farà come hai detto?" chiese Ochaco a Deku. 

Lui rispose con una rapida scrollata di spalle.

"Kacchan? Cosa sta succedendo?" 

"Nulla, ti porto in un posto"

Izuku arrossì, mentre veniva trascinato in giro per la città. Si fermò solo davanti ad un piccolo bar, da cui si intravedevano piccole poltroncine rosse e grandi vetrate.

"Lei è Bakugo Katsuki?" Chiese un cameriere. Annuì.

"Bene, seguitemi! Un ragazzo identico a lui ha pagato già per voi una colazione intera" spiegò, facendoli salire su per delle scale a chiocciola. Sbucarono su una saletta all'aperto, sotto un gazebo. Si vedeva quello spicchio di città in cui erano, Izuku era affascinato.

"Waaa, Kacchan! Hai fatto tutto tu?"

"No, è stato Deku" rispose, sedendosi su un tavolo vicino al muretto.

Quando la colazione arrivò, si gustarono tra le chiacchiere cioccolata, dolci, zuppe e salatini, e quando andarono a pagare, dissero che non c'era problema e che era stato tutto organizzato dal ragazzo.

Quando uscirono, Izuku era felicissimo.

"Izuku, vieni" lo prese per mano, correndo su per una strada pressoché vuota.

"Che posto è questo?" Chiese il verde.

"La panoramica" rispose lui, facendogli guardare il panorama. Era quasi ora di pranzo, e la luce illuminava ogni singolo angolino.

"Kacchan, ma perché mi hai portato qu-" si girò, bloccandosi.

Bakugo si era inginocchiato, e aveva tirato fuori dal giaccone il mazzo di fiori.

Izuku si coprì le mani con la bocca.

"KACCHAN!!!" urlò, buttandosi addosso al biondo, che lo sollevò in braccio.

Cercò di dirgli qualcosa, ma il verde gli lasciò un bacio sulle labbra, arrossendo.

Il biondo allora, lo tirò di più verso di se, ma si dovettero staccare quando un auto si fermò li accanto.

Decisero, mano nella mano, di tornare in città e andare al Luna Park.

Andarono prima a vedere la ruota panoramica, che però era in costruzione e quindi non si poteva fare, e pranzarono con un delizioso Hot Dog

[😏]

Fecero le montagne russe, dove Izuku urlò come un matto aggrappandosi ad un impassibile Bakugo.

La sera, decisero di fare un ultimo autoscontro prima di tornare a casa.

[N.A. Bakugo avrebbe in teoria una moto, ma dato che casa loro è molto vicina, non l'ha presa dietro, nemmeno all'inizio]

"Kacchan, aspetta, che cosa stai facendo?" Chiese il verde, mentre il biondo se lo portava a sedere sulle gambe, su quei minuscoli trabiccoli.

"Poi ti fai male... Stai fermo!" Gli disse.

Quando partirono, Izuku si divertì un mondo, a cercare di schivare tutti, mentre Bakugo gli toglieva le mani dal volante e andava a schiantarsi contro "quei luridi bastardi".

[Le_stelle_sono_sole ti ricorda qualcosa questo paragrafo⬆️ Ora la smetto di interrompere. Forse-]

Il problema fu solo uno. Il verde, muovendo il bacino di riflesso, stimolava il membro del maggiore, che stava subendo una sorta di massaggio dai glutei sodi del minore.

Appena scesero, Bakugo lo trascinò dietro un attrazione, dove nessuno li avrebbe disturbati.

(🔴)

Lo schiacciò contro il muro.
"Kacchan, cos- oh" distolse lo sguardo, arrossendo.

"Lo sai di chi è la colpa per questo?" Gli sussurrò all'orecchio.

"N-non lo s-so" mormorò lui.

"Mhh, Zuku, mi aiuteresti?" Chiese, leccandogli la clavicola.

Izuku, allora, arrossì ancora di più.

Ciò che il biondo non sapeva, è che Deku gli aveva detto tutto, e lui, prevedendo ciò che sarebbe accaduto, si era già preparato.

Senza avvisare il maggiore, si girò con la faccia contro il muro, e alzò il maglione che indossava, rivelando i glutei fasciati dai jeans. Non jeans normali, bensì strappati.

Nell'apertura scoperta c'era un plug nero scuro, che il biondo sfilò ghignando.

Per un momento, si disse che quei 17 cm sarebbero stati abbastanza.

Ma appena il biondo si piantò in lui con forza, si ricredette. Il membro gli arrivava perfettamente al punto X, bombardandolo di piacere.

A casa, un Deku eccitato saltellava su un cazzo di gomma arancione.

"Kach-AHN- AH~" gemette il minore, sul punto di venire.

"Mh... Zuku..." Gli mormorò all'orecchio il biondo, dandogli il colpo di grazia. Vennero insieme, mentre Izuku si rimetteva in senso il maglione e Bakugo leccava via lo sperma che continuava ad uscire dall'apertura.

*Ciao

Dato che alla persona che mi piace piace Shiva, mi sto imbottendo di quelle canzoni anche se non mi piacciono, oddio una è bella, la sua preferita, ovvio, ma dio can sto morendo

Inoltre ho appena finito un dipinto e sto aspettando che torni dall'Albania per darglielo ahhh*

✓Double Trouble - Bakudeku ONE SHOT - Izuku's versionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora