Capitolo 3

52 4 0
                                    

Capitolo 3


______________

No One Pov
______________
    
    
Era il giorno dell'appuntamento tra Nicola e Serena, Nicola stava attualmente finendo gli ultimi punti della sua tesi.
Frequentava l'università di economia della zona, era tra i pochi della sua ex classe del liceo ad essere all'università senza essersi preso l'anno sabatico.

Voleva finire tutte le cose che riguardavano la scuola così non rivederla mai più e pentirsi di non aver mai fatto l'università o di farla più tardi.

Guardò l'orologio della sveglia notò che mancavano tre ore all'appuntamento con Serena, lui sapeva che mancava ancora un'ora alla sua chiamata programma con Federico ma sa anche che il suo migliore amico si è lasciato da poco e vuole farlo stare meglio.
Sapendo soprattutto come ha reagito alla sua relazione passata con una ragazza che stava diventando sempre più volenterosa di denaro che di Fede stesso.

Stava per cliccare il numero di Fede quando...

*Drin drin*


Viene interrotto da una chiamata, il mittente era da una persona che non voleva rivedere presto, sua madre...
Rimase qualche secondo a pensare sul da fare.
Prima di prendere la decisione però la chiamata si ferma, per qualche secondo almeno perché successivamente riparte la chiamata sempre da sua madre.

Con mano tremante Nicola prende il telefono anche se ancora titubante e risponde alla madre.
  
  
_____________

"Finalmente alla buon'ora!
Ma non sentite mai il telefono voi giovani? Lo avete sempre in mano ma quando mi servite non ci siete mai!
Poi a tua madre no? Non agli altri sempre a me!
Bene non mi saliti neanche? Credevo di averti educato meglio!"


"Ciao mamma... Come stai?" Dice dice con voce leggermente tremante
  
  

"*La madre borbotta* mai una volta che ne fa una giusta poi...
Ooo finalmente un po' di quella educazione che ti ho dato!
Bene bene, ti ho chiamato perché ho saputo da Carla (la vicina di casa dei genitori che aveva una nipote pettegola nel palazzo di Cico) che hai portato una ragazza ad un appuntamento è vero?"


"S-si mamma l'ho fatto "
    
 

"Ohh che bello sentirlo che ne dici di invitarla da noi così la conosciamo?"


"Mamma non credo sia il caso siamo usciti solo una vol-"
    
   

"Sei un vero maleducato!
Perché non me la vuoi fare conoscere! Io e tuo padre aspettiamo da sempre che tu ti sistemi con una bella ragazza, che sia benestante vi sposate e abbiate dei figli! Cos'è così difficile!
Io alla tue età insieme a tuo padre stavamo per diventare genitori di te! Sinceramente ora quasi mi pento se questo è il risultato!
Non mi porto mai rispetto e non fai mai quello che ti dico!
Dimmi tu ho educato sul niente!
Rispondi!"


"L-le chiederò se vuole venire a cena da voi..."
    
   

"Meglio...
Almeno guarda, vado a dirlo a tuo padre, vieni vestito bene non con quei stracci che indossi sai che tuo padre gli odia!"


"Ciao mamma..."
    
  
____________
    
  
 
La madre chiude senza rispondere al figlio, lasciando Nicola sull'orlo di un attacco di panico.
Prima che comincia a cadere per terra, data la forza svanita dalle gambe, cerca di sedersi tremante nuovamente sulla sedia della sua scrivania.

"Tutti gli occhi raccontano una storia" - StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora