<< Che cosa significa "verremo trasferiti al South Hospital"?>> il mio autocontrollo è sul punto di andare a puttane in questo momento.<< Quello che ho detto. Ho sentito che la Turner ne parlava con l'infermiera mentre sistemava le cose per andarsene.>> mi dice Hope.
Siamo venute in ospedale per prendere le nostre cose e restituire i camici.
<< Non ci posso credere! Non c'era un posto migliore? Se non accettiamo cosa succede?>>
<< Dovremo ricominciare dall'inizio, poiché i programmi sono diversi e le specializzazioni anche.>>
Cammino da destra a sinistra e viceversa nell'apprendere questa tragedia.
Non posso ricominciare tutto dall'inizio, ma allo stesso tempo se vado in quell'ospedale sarebbe come se lo facessi.<< Devo parlare con...>> con chi? Ormai non c'è più nessun responsabile, nessun punto di riferimento.
<< Peach, vieni a vedere.>>
<< Che succede?>>
Hope mi fa un po' di spazio vicino alla porta dalla quale vediamo un uomo entrare nell'ufficio di fronte.
<< E quello chi diavolo è?>> chiedo chiudendo la porta.
<< E se fosse il nuovo acquirente?>> ipotizza Hope.
<< Dobbiamo andare a vedere. Deve sapere cosa comporterà la chiusura dell'ospedale.>> dico presa da una rabbia improvvisa.
<< No Peach aspetta. Non sappiamo neanche chi è, e poi non è tutta colpa sua se l'ospedale chiuderà.>>
<< Se non volesse che quest'ospedale chiudesse lo finanzierebbe.>>
<< E se avesse altri progetti?>> ma che le prende?
<< Che fai lo difendi?>>
<< No, cerco di essere razionale e oggettiva e dovresti esserlo anche tu.>> la guardo per un momento e sbuffo.
<< Hai ragione. Qual è il piano allora? Staremo qui senza fare niente?>>
<< No certo che no. Andiamo abbiamo bisogno di una mano.>>
<< E da chi?>> inarco un sopracciglio.
<< Credo che tu già sappia chi è.>> Sgrano gli occhi.
<< No non dirmi che è lui.>>
<< Si proprio lui.>> oh no!
<< Dai andiamo>> mi prende il polso e mi trascina fuori dall'ospedale.<< Dobbiamo proprio?>> chiedo con riluttanza davanti alla porta.
<< Ci aiuterà vedrai, non ti preoccupare.>> Mi rassicura Hope e bussa alla porta.
<< Oh ma non sono preoccupata per questo>>
<< E per cosa?>> Ma proprio mentre sto per rispondere la porta si apre.
<< Ciao ragazze, la giornata è nettamente migliorata con la vostra presenza.>> il solito.
<< Tranne per la stronza.>> dice Trevor.
<< L'odio è reciproco Reynor.>> ammetto varcando la soglia d'entrata.
<< Mi mancava tutto questo>> c'è anche Jaxon.
<< Non cominciate.> giustamente dove c'è il pastore c'è il tutto il gregge.
<< Lo spettacolo è finito. Siamo qui per un motivo.>> dichiaro sedendomi comodamente su una poltrona.
STAI LEGGENDO
𝑼𝒏𝒕𝒐𝒖𝒄𝒉𝒂𝒃𝒍𝒆
RomanceImmagina di portare un segreto dentro, il quale piano piano ti lacera; ti lascia un segno indelebile, un marchio che quotidianamente sei costretto a scorgere e che ti ricorda costantemente quel giorno, quel momento, quel dolore. Ti toglie ogni atti...