Tra tacchi e fango👠

Capitolo 6

Capitolo 6

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No One Pov
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Ofelia e Samantha stavano, insieme alla loro madre Catherine, cercando degli abiti a livello di una regina per loro.
Stavano girando ormai da tutta la giornata ma nessuno degli abiti che avevano in mente erano presenti nei negozi.

La loro sartoria di fiducia era stracolma di ordini e non ne accettavano più, lo stesso valeva per le altre botteghe.
La loro unica opzione era quella dei loro abiti a casa...

Lady Catherine era nota per l'arguta furbizia e astuzia, ma anche un'intelligenza nascosta, le venne in mente che il loro maggiordomo quello con i capelli violetti, di cui non ricordava il nome, aveva l'abilità di cucire e rimettere a nuovo i loro vestiti.
Decise di usarlo a suo vantaggio, le sue figlie andranno a questo ballo a costo di uccidere tutte le altre giovani...

"Ofelia, Samantha care,
Ho un idea andiamo a casa ve ne parlerò appena saremo nella carrozza"

Le tre andarono verso la carrozza, il loro cocchiere, il ragazzo dai capelli rosati aprì loro la porta e le aiutò a salire.
Subito dopo andarono verso le vie del ritorno alla loro villa.

"Figlie mie,
ho avuto un'idea su come riuscire ad avere i vostri vestiti esattamente come gli volete...
Il nostro maggiordomo come ben saprete vi ripara le vesti e non solo, anche abiti, orletti, le nostre capigliature e il suo collega ci offre uno sconto sui gioielli visto che siamo le sue uniche compratrici di fiducia, dobbiamo usarlo a nostro vantaggio, finirà prima i nostri vestiti e gioielli grazie al fabbro e non pagheremo troppo gli abiti.
Basta solo che gli spiegate quello che volete"

"Madre! È perfetto, lo sapevo che la nostra mammina è la più intelligente!" - Samantha

"Ha ragione madre, siete la migliore!" - Ofelia

Subito dopo l'argomento di discussione si spostò sull'ora del tè e pettegolezzi che avevano sentito lungo tutto l'andata della giornata.
Dopo un'ora arrivarono alla villa, il loro cocchiere le aprì la porta e le aiutò a scendere una per una.

Senza neanche ringraziarlo corse verso l'ingresso.
La madre, Catherine suonò il campanello che fece scattare tutta la casa, il cocchiere Stefano fu il primo ad arrivare si mise davanti a loro un po' titubante, arrivarono Stre il maggiordomo e Anna la figliastra.

Insieme a loro c'era il famoso fabbro, Cico che era venuto con il suo assistente per portare delle offerte alle tre signore e dei regali per la loro amica Anna che sapevano non avrebbe mai potuto comprare niente.

Tutti si erano messi un una riga immaginaria davanti alla proprietaria acquisita della casa Catherine.

"Bene bene, vedo che il fabbro è qui con noi esattamente quello di cui avevamo bisogno...
Maggiordomo!"

"Si signora Catherine" - Stre

"Sa cucire vero?"

"Si signora" - Stre

"Perfetto! Tu cucirsi gli abiti del ballo delle mie bellissime figlie senza discussioni, ovviamente verrai pagato ma te li dovrai guadagnare e li riceverai solo se le mie figlie saranno soddisfatte sono stata chiara?"

"Si signora Catherine" - Stre

"Adorabile, signor..." Disse guardando Cico e Piadina.

"Ballerin signora, e lui è il mio assistente Negrosim Piadina" - Cico

"Signor Ballerin... Bene avevo bisogno che insieme al signor... Negrosim vi metteste d'accordo con il mio maggiordomo per dei gioielli che risaltino le mie figlie insieme agli abiti che lui farà..."

"Certo signora Catherine ci metteremo subito all'opera " - Cico

"Perfetto... Ragazza!"

"Si signora..." - Anna

"Non mi aspetto che tu ti distragga per una cosa così banale come un ballo, tu non ci andrai e anche se ci andassi non attireresti neanche lo sguardo dei servitori!" Emette alla fine di questa affermazione una risata malefica attutisca subito seguita dalle figlie che vennero a breve mandate nelle loro stanze per la notte, avendo già mangiato prima di tornare a casa in un ristorante.

La signora Catherine le seguì subito dopo, lasciando soli i ragazzi che erano ancora in riga.
Tutti quanti poterono finalmente tre respirare di nuovo, avevano tutti il fiato sospeso.

Stre si lasciò sprofondare nel petto del suo ragazzo Cico, Piadina diede ai due una pacca sulla spalla per consolarli.
Anna venne abbracciata da Stefano e subito dopo anche da Stre, i due si guardarono negli occhi promettendosi a vicenda di fare di tutto per far andare Anna a quel ballo.

Andarono tutti quanti nelle cucine e si misero a mangiare la cena in un debole mormorio, essendo però felici della compagnia che avevano al loro fianco.
Avrebbero tutti collaborato per rendere felice la loro mamma, Anna.
Anche a costo di lavorare più volte per la signora Catherine e le sue figlie...

Anna ancora non sapeva che sarebbe stata sorpresa da quanto i suoi amici l'amavano e farebbero di tutto per lei, dovrà solo aspettare per vederlo accadere...