Quarto Capitolo

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Naturalmente successe quella cosa, ma quella cosa che prima o poi a tutti succede. Quello di dover sopportare una perdita. In questo caso la perdita dei miei genitori.
Per due settimane piansi, piansi tutti i giorni. E Lorenzo, era sempre lì, pronto ad aiutarmi e consolarmi. Il primo mese di scuola ormai era passato e più o meno conoscevo molta gente.
Quando un lunedì andai a scuola, mi si avvicinò un ragazzo, che sinceramente non avevo mai notato prima.
"Ciao sono Tommaso. Sono il rappresentate di una squadra per il campeggio a scuola. Campeggio hai presente no?"
"Si ma.. Campeggio a scuola?"
"Nel senso... Per una settimana la nostra scuola va in campeggio con tutti i liceali del primo anno.. Una sorta di benvenuto. Ci dividono in squadre e dobbiamo cercare di vincere "L'ambito premio"
"Ambito premio?"
"Non so neanche io di cosa si tratta... Comunque eccoti un volantino, speriamo tu voglia partecipare.."
"Grazie"
Era strano quante attività si potessero fare in quella scuola.... A proposito, mi ero dimenticata di dirvi che adesso ad occuparsi di noi c'era mio zio... Alessandro. Era un tipo abbastanza sveglio. Comunque sia avrebbe accettato di mandarci sicuramente in campeggio.
A casa, parlai con Luca del campeggio. Diedi una migliore occhiata al volantino, dove era scritto a caratteri cubitali il numero di Tommaso per maggiori informazioni. Lo chiamai.
Squillò tre volte, quando rispose:
"Pronto"
"Ciao Tommaso, sono la ragazza con cui hai parlato oggi.. Quella del volantino"
"Ho parlato con tante ragazze oggi... Mah la tua voce mi suona familiare... Fammi indovinare.. Elena?"
"Come sai il mio nome?"
"Lorenzo mi ha parlato molto di te"
"Lorenzo?"
"Gioca con me nella squadra di calcio... Non ti preoccupare ha messo solo buone parole su di te... Comunque sia,cosa vuoi chiedermi?"
"Chi sarà ad occouparsi di noi, in campeggio?"
"Oh, nessuno"
"Come nessuno?"
"Piazzano delle telecamere nei vari luoghi di ritrovo. Da lì i professori ci sorvegliano 24 ore su 24. Non ti preoccupare, hanno tralasciato molti posti in cui le telecamere non ci sono"
"Credo davvero che verro sai?"
"Mitico ci sentiamo a scuola"

Il mio anno al liceoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora